ATP Metz: un solido Berrettini supera Vukic in due set e avanza ai quarti
M. Berrettini b. A. Vukic 7-6(5) 6-3
Matteo Berrettini firma una prestazione convincente e oltremodo concreta negli ottavi di finale dell’ATP 250 di Metz, superando l’australiano Aleksandar Vukic 7-6(5) 6-3 e centrando il quinto quarto di finale in stagione a livello ATP (in nessuno dei precedenti quattro però ha superato il turno). In un match segnato dall’equilibrio, soprattutto nel primo parziale, l’azzurro ha mostrato freddezza nei momenti decisivi ed estrema solidità al servizio, caratteristiche che gli hanno permesso di sbloccare un primo set tiratissimo con un tie-break di grande qualità. Con questa vittoria, Matteo avanza al turno successivo del Moselle Open ed è pronto a sfidare Tien nei quarti di finale, forte di una prestazione lucida e ben orchestrata in tutti i fondamentali.
Primo set: grande equilibrio fino all’ultimo punto
Il primo set è stato una vera e propria battaglia di nervi. Vukic ha confermato la sua affidabilità al servizio, ma Berrettini ha risposto colpo su colpo, alternando potenza e precisione. Dopo sei giochi, il punteggio era sul 3-3 e l’equilibrio è proseguito fino al 5-5. Nel decimo game, un passante vincente di Matteo ha mantenuto alta la pressione sull’avversario, costringendo Vukic a portare il set al tie-break.
Nel tie-break, l’australiano è partito forte con un rovescio corto e aggressivo, ma Berrettini ha ribaltato immediatamente la situazione grazie a un mini-break conquistato con il servizio. A quel punto, Vukic ha tentato di reagire con una volée incrociata vincente, ma Matteo ha mantenuto lucidità e precisione, sfruttando anche episodi fortunati come il nastro vincente che lo ha aiutato in risposta. Alla fine, il tie-break si è chiuso con il punteggio di 7-5 e con Berrettini che ha conquistato il primo set dopo una lunga lotta.
Il primo parziale ha anche confermato le qualità dell’italiano nei momenti decisivi: servizio potente, freddezza nella gestione dei punti decisivi e capacità di rispondere con efficacia quando l’avversario premeva. Il tie-break ha fatto la differenza, lanciando Berrettini verso il secondo set con grande fiducia.
Secondo set: Matteo trova il break che decide il match
Il secondo set si è aperto con Berrettini in controllo, pronto a sfruttare il proprio servizio e la sicurezza acquisita nel parziale precedente. Il primo game è stato suo, mentre Vukic ha reagito subito nel secondo, confermando il suo carattere combattivo. Nei giochi successivi, entrambi hanno mantenuto il servizio senza cedere palle break, con Matteo che ha cancellato ogni occasione grazie alla potenza della prima e alla precisione – quasi chirurgica – dei propri colpi.
Il set è rimasto in equilibrio fino all’ottavo game, quando Berrettini ha strappato finalmente il servizio all’avversario con una risposta aggressiva e una pressione costante. Il break a 15 ha portato l’italiano sul 5-3, mettendo il match in discesa. Vukic ha provato a reagire, ma non è riuscito a recuperare lo svantaggio.
L’azzurro ha chiuso il set senza difficoltà al servizio, conquistando la partita 7-6(5) 6-3. Già, la partita. Nell’incontro in questione, Matteo ha dimostrato ancora una volta quanto il servizio e la buona gestione dei momenti più ostici siano le armi principali dell’atleta romano, insieme alla capacità di mantenere lucidità anche nei punti più importanti. Adesso, nel prossimo turno, se la vedrà con lo statunitense Tien.

