WTA Finals: Anisimova rimonta ed elimina Keys. Rybakina qualificata
[4] A. Anisimova b. [7] M. Keys 4-6 6-3 6-2
Amanda Anisimova reagisce a set e break di svantaggio e si giocherà la qualificazione alla semifinale contro Iga Swiatek. La statunitense fa suo il derby a stelle e strisce con il punteggio di 4-6 6-3 6-2 con Madison Keys, che, con un passivo di due sconfitte, è matematicamente eliminata dalla competizione. Questo risultato fa felice Elena Rybakina, che adesso non solo è certa del passaggio del turno, ma è consapevole che nessuno potrà attaccare la sua prima posizione. Di conseguenza, Anisimova-Swiatek sarà un vero e proprio quarto di finale: chi vince si guadagna il secondo posto nel gruppo Serena Williams, chi perde saluta Riad. Curiosamente, lo stesso avverrà nel girone di Errani/Paolini: le azzurre si giocheranno il loro “quarto di finale” contro Kudermetova/Mertens. Già certe del primo posto Hsiew/Ostapenko, già eliminate invece Muhammad/Schuurs.
La sfida tra le due perdenti dei rispettivi esordi è tutt’altro che spettacolare, con molti errori da entrambi i lati della rete. Dopo l’impotenza dimostrata contro Swiatek, Keys dà segnali di ripresa, anche se per lunghi tratti permane la sensazione che la condizione con cui si è presentata a Riad sia deficitaria.
Anisimova per un set e mezzo si complica la vita, faticando a trovare il campo con i propri colpi. Ritrovata la tranquillità, anche il suo tennis trae benefici dal maggiore equilibrio, consentendole di tirarsi fuori da una situazione davvero complessa, sotto per 6-4 3-1.
Primo set: Keys si porta a casa il primo parziale, in cui a farla da padrone sono gli errori
La partita, che assume contorni decisivi, si apre con un valzer di break. La prima a cedere la battuta in avvio è Anisimova, che commette svariati errori. Keys le restituisce subito il favore con tre doppi falli, confermando che qualcosa nel suo servizio non funziona a dovere, con un movimento sincopato che ne frena la potenza. Arriva anche il terzo break consecutivo: Amanda non è ancora dentro la partita e alterna accelerazioni fulminanti a gratuiti banali. Per la seconda volta consecutiva il vantaggio di Madison dura poco. Due grandi risposte della numero 4 del mondo rimettono il set on serve. Dal 2-2 l’emorragia di break si arresta. Entrambe le giocatrici trovano i propri ritmi alla battuta, ma quando si entra nello scambio gli errori si accumulano. Anisimova sembra non cercare bene la palla per esplodere la propria potenza, soprattutto con il diritto. Sul 4-4 Keys torna ad avere due palle break. Le basta la prima per andare a servire per il primo set: Amanda sbaglia l’ennesimo diritto, alla ricerca di un lungolinea. La campionessa dell’Australian Open fa suo il parziale con un turno a 15.
Secondo set: Anisimova ribalta il set e torna in piena corsa
Anisimova a Riad non ha certo rispolverato la versione di se stessa delle settimane migliori, quella dei due titoli WTA 1000 e delle due finali Slam. Anche nel game che inaugura il secondo parziale commette una sequela spropositata di errori, che la lasciano nella frustrazione totale e consentono a Keys di partire con il break di vantaggio. Sull’1-0 Amanda abbozza una reazione, portandosi sul 30-30, ma il rovescio lungolinea, uno dei suoi colpi migliori, la tradisce di pochi centimetri, insieme alla risposta bimane. Limitando i regali, Anisimova riesce a mantenersi in scia e sotto 3-2 si procura la palla del controbreak, beneficiando di due doppi falli della sua avversaria. A una risposta ben angolata, Keys risponde con un grande lungolinea di rovescio. La 24enne del New Jersey, però, pare aver ritrovato tranquillità e si conquista la seconda chance del game, che stavolta sfrutta gestendo bene lo scambio. Anisimova trova il campo con più continuità e mette la testa avanti nel punteggio. Sul 30-30 una risposta un po’ fortunata le regala la palla break. Il tennis della due volte finalista Slam pare funzionare in questo frangente e, con calma e razionalità, avanza sul 5-3. Con un turno a 30, Anisimova rimanda i verdetti al terzo set, forse in maniera del tutto inattesa.
Terzo set: Anisimova annichilisce Keys in avvio. Con Swiatek si giocherà il secondo posto nel girone
Il braccio di Anisimova sembra assai più sciolto e infatti la statunitense mette a referto il break in apertura, che sicuramente la rasserena ulteriormente. Keys accusa la poca abitudine degli ultimi mesi a giocare partite importanti, con tanto di uno stop che si è prolungato dal primo turno dello US Open fino alle WTA Finals. Se nel secondo parziale il servizio pareva essersi stabilizzato, al netto dei quattro doppi falli, nel set decisivo Madison fatica nei propri turni, offrendo altre tre palle break consecutive sul 3-1. Anisimova spreca l’occasione con due errori in risposta, poi è la numero 7 del mondo a cancellare la terza con un grande vincente di diritto. Ne concede subito una quarta, che si tramuta in un doppio vantaggio. Servendo per il match sul 5-2, Anisimova si incarta e offre una palla break, che annulla con un’accelerazione di diritto. Ne regala un’altra con un rovescio fuorimisura, su cui Keys non si fa trovare pronta con un diritto in manovra. Poi è il momento del primo match point: Amanda si fa pizzicare nella celebre terra di nessuno e non riesce a tirare su la volée. Il secondo match point è quello buono. Adesso contro Iga Swiatek è una sfida da dentro o fuori per il secondo posto nel girone. Un vero quarto di finale, insomma.

