ATP Parigi 2025, Medvedev rimonta un gigantesco Sonego
[11] D. Medvedev b. L. Sonego 3-6 7-6(5) 6-4
A due passi dai quarti di finale. Applausi per Lorenzo Sonego che chiude un torneo giocato con grande qualità. Deve essere questo il punto di partenza per la prossima stagione, la consapevolezza di poter giocare con i giganti a buon livello. Daniil Medvedev ha visto con gli occhi la possibilità dell’eliminazione ed è in quel momento che ha alzato il suo livello e cancellato chance, occasioni e possibilità di andare a casa. Ha vinto il russo 3-6 7-6(5) 6-4 in 2 ore e 39 minuti. L’azzurro ha tenuto il 70% di prime in campo, ma non è bastato. Di fronte l’ex n. 1 del mondo ha cambiato il suo modo di giocare, presentandosi spesso e volentieri a rete (31 discese complessive) e, quando ne ha avuta la possibilità, ha fatto la differenza con la prima di servizio. Applausi per Sonego che ha dei rimpianti per le occasioni avute e non sfruttate sul 5-5 del secondo set e per aver servito sul 5-4 per il match senza poter arrivare a concretizzare i suoi sforzi. Dopo la vittoria su Musetti, un’altra grande prova per Sonego.
Per Medvedev ai quarti o Davidovich Fokina o Alexander Zverev.
PRIMO SET D’AUTORE PER L’AZZURRO
Stato di grazia totale di Lorenzo Sonego. Galvanizzato dal successo ottenuto nei confronti del suo connazionale Lorenzo Musetti, il torinese sfodera una prestazione straordinaria nel corso del primo set. Solido, preciso, determinato e bravo a mettere pressione al russo. Medvedev si fa travolgere in avvio di parziale, fa fatica a entrare in partita, soffre i ritmi dettati dall’italiano. Sonego lo sa e fa male soprattutto con il servizio, perdendo due soli quindici con la “prima”, per la precisione 18/20. E’ uno spettacolo il torinese nello strappare la battuta a Medvedev che concede con il rovescio, commettendo due errori di fila che gli costano il servizio. Sale 2-0 Sonny e poi cancella una palla dell’immediato controbreak nel terzo gioco e lo fa con una volèe straordinaria di puro istinto.
Poi è grande autorità da parte dell’azzurro che porta a casa il primo set con un solido e meritato 6-3.
SONEGO VA A SERVIRE PER IL MATCH NEL TIE BREAK MA SI SCIOGLIE
Succede di tutto nel secondo parziale. Subito la lotta furiosa con Sonego protagonista al servizio. Medvedev alza il livello del suo tennis ed è il primo a ottenere il break.
Il russo si salva sul 3-1 con il suo servizio per cancellare due palle break consecutive. Ma è nel settimo game che Sonego ottiene il controbreak sfruttando un momento di “follia” di Medvedev che si innervosisce per un rovescio sbagliato e finisce col perdere la battuta. Si gioca punto su punto con Sonego che cancella un set-point sul 5-4 grazie alla prima di servizio. Le chance le nell’undicesimo gioco l’azzurro le ha ma non le sfrutta, rimandando tutto al tie-break. Subito Sonego col minibreak, non concretizzato dopo un errore a rete e si gira sul 3-3.
Poi un passante chirurgico dopo uno scambio ai limiti manda il torinese a servire per il match. Il torinese colpisce male di dritto e dà segnali di tensione: 5-5. Poi ancora in striscia il russo con uno scambio diabolico dopo essersi difeso sullo smash di Sonego. Applausi per Medvedev che va al servizio sul secondo set point: l’errore di dritto condanna l’azzurro al terzo set.
SONEGO SBAGLIA UN GAME, MEDVEDEV NON CONCEDE NULLA
Nel terzo set le ripercussioni nella testa di Sonego sono enormi e lo si vede subito nel primo gioco in cui l’azzurro sbanda e Medvedev ne approfitta. Il russo avanza con grande personalità a rete e respinge ogni tentativo avversario. L’azzurro fatica tantissimo nel tenere i suoi turni di battuta e per poco non finisce 4-1 sotto. Ci vuole un errore arbitrale per rimettere in sesto il torinese che si cancella due chance di 4-1 e si riporta a contatto. Non si arrende Sonego anche nel nono game dove la spunta con un dritto in corsa fenomenale che gli vale il 5-4.

