ATP Parigi: Auger-Aliassime rimonta Altmaier e resta in corsa per Torino. Ora Vacherot
I primi due ottavi di finale del Rolex Paris Masters hanno decretato il primo accoppiamento dei quarti: si tratta del canadese Felix-Auger Aliassime e del monegasco Valentin Vacherot. Il primo ha completato la terza rimonta consecutiva dopo quelle contro Comesana e Muller – tenendo vive le speranza per Torino nel duello a distanza con Musetti, eliminato da Sonego nel derby azzurro. Il secondo invece ha sconfitto Cameron Norrie, proseguendo nella sua scalata alla classifica ATP. Ora i due si affronteranno per un posto in semifinale.
[WC] V. Vacherot b. C. Norrie 7-6(4) 6-4 (di Manuel Ventriglia)
Nonostante i soli due ace messi a referto nell’arco del primo set, con l’81% di prime Cameron Norrie detta legge nei propri turni di battuta, rendendo vano qualsiasi tipo di risposta di Vacherot. È proprio il monegasco, anzi, a doversi disimpegnare per mantenere la sfida in equilibrio. La prima e unica palla break concessa dai due duellanti arriva nel quinto game, quando Valentin è costretto a mantenersi a galla. Nessun’altra occasione, con il verdetto del set che può essere decretato solo dal tie-break.
In controtendenza con quanto visto in precedenza, è Vacherot a premere sull’acceleratore e al cambio campo si gira 4-2 per lui. Sul 5-3 Norrie riporta il tredicesimo game on serve prendendo un paio di righe e costringendo il monegasco a sbagliare, ma il cugino di Rinderknech si rifà subito punendo di rovescio un’improbabile discesa a rete del britannico. Cameron sbaglia con lo stesso fondamentale: il primo set point è quello giusto per Valentin che passa 7-4 e scrive 1-0 dopo quarantotto minuti di gioco.
I primi game del secondo parziale non comunicano un Norrie remissivo, anzi, ha tanta voglia di andare a riprendersi il risultato. Il quarto game del secondo set è il più lungo dell’incontro con il numero 31 del ranking che si porta dietro un carico di rimpianti non indifferente: due palle break sciupate sino a mollare con una palla corta eseguita per sfinimento. Break fallito e break subito, dopo i soli due punti in risposta del primo round il vincitore del Master 1000 di Shanghai rimonta 40-15, anche grazie all’ausilio del nastro, e infila quattro punti di fila per volare 3-2 e servizio.
L’ultima chance di Norrie arriva nell’ottavo game. Straordinario gioco sulle diagonali con il rovescio, ma è l’ex semifinalista di Wimbledon a trovare il vincente di dritto: 0-30. Il britannico stana Vacherot con una palla corta e lo infila a rete: 15-40. Da qui il monegasco si affida completamente alla prima di servizio, 4 punti rapidi, due palle break annullate e uscita dalla buca attraverso la porta di servizio. Il nativo di Johannesburg si concede un’altra chance, obbligando l’avversario a servire per chiudere la contesa. Poco male per Valentin, perché l’ace di seconda che gli regala due match point è il segnale che oggi non ne va una sbagliata. Il secondo è quello buono, il rovescio di Cameron si spegne in rete e il 7-6 6-4 è servito.
[9] F. Auger-Aliassime b. D. Altmaier 3-6 6-3 6-2
Felix Auger-Aliassime completa la sua terza rimonta consecutiva negli ottavi di finale di Parigi e sconfigge in 2 ore e 11′ il tedesco Daniel Altmaier per 3-6 6-3 6-2, tenendo vive le speranze per Torino. Infatti, con i quarti di finale raggiunti, il canadese sale a 3395 punti a fronte dei 3685 punti di Musetti; venerdì il nativo di di Montreal affronterà Vacherot, in una partita decisiva in ottica qualificazione: se il monegasco dovesse battere il canadese, quest’ultimo sarebbe tagliato fuori dalla corsa per Torino. Con questa vittoria, intanto, Auger-Aliassime è solo il terzo giocatore nato dopo il 2000 a raggiungere più di 100 vittorie complessive tra tornei ATP Masters 1000 e prove del Grande Slam, dopo Jannik Sinner e Carlos Alcaraz.
Se Altmaier ha impiegato un minuto per chiudere il turno inaugurale dell’incontro, non si può dire lo stesso di Auger-Aliassime che deve salvare una palla break prima di capitolare dopo quasi dieci minuti. Il canadese si fa strada con il dritto, il tedesco alza un lob in recupero producendo un errore grossolano dell’avversario che sbaglia lo smash e regala al teutonico una nuova chance di sorpasso. Daniel scalda il rovescio e infila Felix che si esibisce in un tentativo di volée non proprio irreprensibile: 2-0. Il nativo di Montreal avrebbe l’occasione dell’immediato contro break, ma il numero 50 del ranking disinnesca alla grande e legittima il vantaggio.
Sono tanti gli errori dell’ex numero 6 al mondo che non riesce a trovare la giusta misura né dei colpi né del campo. Nonostante i due doppi falli nell’arco del settimo gioco e qualche sbavatura di troppo, Altmaier cancella con una buona prima la seconda palla break del parziale per Auger-Aliassime e risolve un game complicato con un’istantanea a cinque stelle del suo rovescio monomane. Felix continua la serie di gratuiti e con un dritto maldestro in rete e un rovescio lunghissimo minaccia ancora il proprio turno di battuta: il classe 2000 ha un sussulto e cancella due set point. Poco male per Daniel che non trema e chiude 6-3 dando sfoggio di grande sensibilità di mano.
Il secondo set del canadese parte sotto i migliori auspici. L’atteggiamento di Auger-Aliassime è quello di chi vuole rimediare ai suoi errori, e non c’è modo migliore per farlo se non aggrappandosi al servizio. Il canadese infila una prima dopo l’altra con una costanza incredibile, mentre il tedesco scopre il fianco sulla seconda, troppo attaccabile. Ed è così che nel sesto game Auger-Aliassime fa breccia nella difesa di Altmaier, aggredendo in risposta e manovrando con il dritto (4-2). Senza ulteriori indugi la nona forza del seeding riequilibra il punteggio chiudendo il secondo set 6-3.
Il terzo set è una naturale prosecuzione del precedente: Auger-Aliassime continua ad aggredire in risposta Altmaier ed è così che ottiene subito il break in apertura (1-0). Auger adesso è in totale controllo: sia con il servizio – quando la prima entra è una sentenza – che nei colpi da fondo, dove con il dritto sposta a piacimento il suo avversario. Dopo il terzo game Altmaier si fa trattare la coscia sinistra, ma servirà solo a rimandare di poco l’inevitabile. Infatti nel settimo game Auger-Aliassime trova un altro break che mette la parola fine al match, chiuso dal canadese per 6-2.

