WTA: Kudermetova si ritira, Putintseva senza problemi a Jiujang. Joint fatica ad Hong Kong
Il frenetico ritmo dei calendari ATP e WTA non conosce sosta e fa della simultaneità dei tornei il suo pane quotidiano, così mentre il circuito maschile ha appena mandato in archivio Vienna con la vittoria di Jannik Sinner e si focalizza sulla giornata inaugurale del 1000 di Parigi, ecco che il corrispettivo femminile si sofferma ancora in Cina. Le competizioni di Jiujang e Hong Kong giocano il ruolo di ultimi appuntamenti prima del grande spettacolo delle Finals di Riad dove sarà presente, ancora una volta, la nostra Jasmine Paolini.
Nessuna delle top-10 , gioco forza, si è iscritta a uno dei 250 in questione ma i due differenti main draw non se la cavano male con Belinda Bencic, fresca vincitrice a Tokyo e attuale numero 11 del ranking, a capitanare quello di Hong Kong mentre Ann Li, numero 33 al mondo, a guidare il tabellone di Jiujang come testa di serie numero 1. Nella giornata inaugurale non ci sono state grandi sorprese con 6 incontri disputati nell’ex colonia britannica mentre il palinsesto della competizione vinta da Golubic lo scorso anno, l’elvetica presente come numero 2 del seeding, prevedeva 8 sfide.
Elisabetta Cocciaretto è iscritta a Jiujang dove affronterà Camila Osorio all’esordio. Gli incroci che riguardano la marchigiana sono quelli che nella prima giornata hanno delineato il derby tedesco, da cui uscirà l’avversaria dei suoi ipotetici quarti, di secondo turno tra Ella Seidel e Tamara Korpatsch. Quest’ultima ha beneficiato del ritiro di Veronika Kudermetova dopo appena tre game giocati, con la testa di serie numero 4 ad abbandonare prematuramente il torneo. L’altra tedesca, invece, si è sbarazzata senza cedere un set della giovane francese Tiantsoa Rakotomanga Rajaonah con lo score di 6-4 6-3.
Rispetto alla russa fermata da guai fisici, le altre teste di serie impegnate fanno la voce grossa e lasciano le briciole alle avversarie. La numero 6 del seeding Anna Bondar piega Sijia Wei con un doppio 6-2. Cambia la forma, ma non la sostanza per Yulia Putintseva, che concede ugualmente 4 games a Victoria Jiménez Kasintseva, tennista andorrana che si arrende 6-3 6-1.
L’unico match finito al terzo set è stato quello tra Guo Hanyu e Alina Korneeva dove la beniamina del pubblico, passata per le qualificazioni, l’ha spuntata in rimonta con il punteggio di 3-6 6-2 7-6(6) in due ore e un quarto di battaglia. Gli altri tre match a Jiujang sono terminati in due set con Dominika Salkova che tiene a bada Alena Falej 7-6(2) 7-5, compito più facile per Anastasia Zacharova che scrive 6-4 6-1 contro la giapponese Shibahara mentre Wushuang Zheng suda un po’ per chiudere la sfida con Julija Starodubtseva 6-3 7-6(5).
Partite senza storia anche a Hong Kong dove Eva Lys dispone a piacimento di Kristiana Sidorova rifilandole un bagel e un 6-3 chiudendo in settantuno minuti di gioco. La tedesca attende la sfida di Leylah Fernandez e Wang dove la canadese testa di serie numero 2 parte nettamente favorita. Concedono pochissimo anche Cristina Bucsa e Viktoria Morvajova che staccano il pass per il secondo turno.
Vince e convince anche Ajla Tomljanovic che supera 6-2 7-5 la nipponica Momoko Kobori strizzando l’occhio al match di secondo turno con Sorana Cirstea, con la romena alle prese con il proprio esordio. Rischia qualcosina di troppo Maya Joint con la giovane australiana costretta a rimontare una gagliarda Anastasija Sevastova che tiene per un set per poi farsi ribaltare 6-2 4-6 3-6 in un’ora e cinquantuno minuti.

