ATP Almaty: esordio vincente per Cobolli
[3] F. Cobolli b. [LL] R. Hijikata 6-4 7-5
Flavio Cobolli parte con il piede giusto nel suo esordio di giornata, imponendo la propria solidità contro l’australiano Rinky Hijikata, lucky loser. 6-4 7-5 il punteggio in un’ora e 18 minuti per l’azzurro, superiore all’avversario negli scambi brevi (48-37) anche in virtù del 71% di prime in campo.
Primo set – Flavio brekka subito e tira dritto
Il parziale si decide nel game inaugurale, quando l’azzurro strappa il servizio all’avversario con un break a 15: sarà l’unica palla break dell’intero parziale, ma tanto basta. Da lì in poi regna l’equilibrio, con entrambi i giocatori molto precisi al servizio e un solo gioco – il quinto – in cui si arriva ai vantaggi. Cobolli gioca con maturità, senza forzare, cercando piuttosto di costruire gli scambi con pazienza e geometrie pulite. Il romano mostra sicurezza nei turni di battuta, e con un ace in chiusura archivia il set 6-4 in appena 35 minuti.
Le statistiche confermano la compattezza del suo tennis: 20 punti vinti al servizio contro i 19 di Hijikata, un margine minimo che però racconta la differenza in solidità. Non un set spettacolare, ma ordinato e concreto, in perfetto stile Cobolli: poche sbavature, ritmo costante e la sensazione di avere sempre il controllo della situazione.
Secondo set – Rinky tenta la fuga, ma viene ripreso e sorpassato
Sensazione che però, resta tale perché, come accaduto nel primo parziale è subito un break a dare il vantaggio all’australiano: Cobolli sbaglia al servizio, solo una prima in tutto il game, e concede il fianco al Hijikata che ne approfitta per mettere la freccia e superarlo ottenendo prima il break del 2-0 e poi, con la solidità che lo contraddistingue tiene il servizio portandosi sul 3-0. Cobolli non oppone al momento alcuna resistenza, forse non particolarmente stimolato da un’atmosfera tutt’altro che coinvolgente.
È nel quarto gioco che Cobolli muove per la prima volta il punteggio e senza strafare approfitta di un paio di errori del suo avversario, salvo poi piazzare il punto definitivo del game, andando così sul 3-1. Il game vinto sembra aver dato la scossa a Cobolli che, alza il ritmo dello scambio, e grazie ad un bel passante di dritto ottiene il break del 3-2. Il ritrovato equilibrio nel punteggio si rompe con il pessimo game di Hijikata sul 5 pari: dopo il doppio fallo e il gratuito in uscita, non spinge il dritto e viene punito da Flavio, che poi brekka con il passante e va a chiudere ancora con l’ace.
Ai quarti Flavio troverà il qualificato australiano James Duckworth, vincitore in tre set di Diallo. L’azzurro ha vinto il solo precedente, l’anno scorso allo US Open in quattro set.
(ha collaborato Michelangelo Sottili)