ATP Shanghai: fuori Bublik, Ruud si ritira e Fritz soffre. Bene Vacherot e Humbert
Non sono mancate le sorprese e i colpi di scena nel secondo turno del Masters 1000 di Shanghai. Casper Ruud, testa di serie numero 11, ha dovuto alzare bandiera bianca nel terzo set del match contro Zizou Bergs a causa di problemi fisici, dopo essere stato avanti di un set. Il belga, sotto di un parziale, ha prima riequilibrato l’incontro e poi si è portato avanti 4-1 nel set decisivo, quando il norvegese ha deciso di ritirarsi. Un successo dal sapore agrodolce per Bergs, che ora affronterà l’argentino Francisco Cerundolo. Intanto, Taylor Fritz ha dovuto sudare più del previsto per superare Fabian Marozsan. Il californiano, testa di serie numero 5, ha rimontato una partenza disastrosa imponendosi 2-6 7-6(4) 7-6(1), dimostrando freddezza nei momenti chiave. Al terzo turno se la vedrà con il francese Giovanni Mpetshi Perricard, uno dei giovani più promettenti del circuito.
Non è andata meglio ad Alexander Bublik, che conferma la sua incostanza. Il kazako ha perso al debutto contro il monegasco Valentin Vacherot, numero 204 ATP, crollando dopo un buon inizio (3-6 6-3 6-4). Ritrova il sorriso anche Ugo Humbert, che dopo un periodo complicato torna a vincere superando Jordan Thompson in due set. Infine, si sblocca Tallon Griekspoor con un successo in tre set su Brooksby, mentre l’atleta americano Learner Tien continua a stupire: battuto Kecmanovic, affronterà ora Corentin Moutet nel secondo turno.
Z. Bergs b. [11] C. Ruud 3-6 7-5 4-1
Si interrompe prematuramente il cammino di Casper Ruud sul cemento asiatico. Il norvegese, testa di serie numero 11 del torneo, è stato costretto al ritiro durante la sfida di secondo turno contro il belga Zizou Bergs a causa di problemi fisici. Dopo aver vinto il primo set per 6-3, Ruud ha cominciato a mostrare segnali di difficoltà nel secondo parziale, perso 7-5, fino a crollare fisicamente nel terzo. Sul punteggio di 4-1 in favore del belga, lo scandinavo ha deciso di fermarsi, lasciando via libera al suo avversario.
Per Bergs si tratta di una vittoria importante, seppur arrivata in circostanze particolari, che gli consente di accedere al terzo turno del torneo. Ad attenderlo ci sarà ora l’argentino Francisco Cerundolo, avversario ostico e solido da fondo campo. Il belga, attualmente numero 44 del mondo, avrà una nuova occasione per dimostrare il suo valore su un palcoscenico di prestigio come quello di Shanghai.
[5] T. Fritz b. F. Marozsan 2-6 7-6(4) 7-6(1)
Nel secondo turno del Masters 1000 di Shanghai è arrivato un successo importante per la testa di serie numero 5, Taylor Fritz. Il tennista californiano ha dovuto lottare più del previsto per avere la meglio sull’ungherese Fabian Marozsan, numero 52 del ranking ATP. Dopo un primo set complicato, in cui ha faticato a trovare ritmo e precisione nei colpi, Fritz ha saputo reagire con grande determinazione, riuscendo a pareggiare i conti al tie-break del secondo parziale. La sfida si è poi decisa nel terzo set, ancora una volta al tie-break, dove l’americano ha fatto valere la sua maggiore esperienza e solidità mentale, chiudendo l’incontro con il punteggio di 2-6 7-6(4) 7-6(1).
Grazie a questa vittoria, Fritz accede al terzo turno del torneo cinese, dove troverà dall’altra parte della rete il giovane francese Giovanni Mpetshi Perricard. Classe 2003, il transalpino è uno dei prospetti più interessanti della nuova generazione e si sta facendo notare per il suo servizio potente e la sua prestanza fisica. Per l’americano sarà una sfida da non sottovalutare: servirà continuità e attenzione fin dai primi scambi per evitare di complicarsi nuovamente la vita, come accaduto contro Marozsan.
[Q] V. Vacherot b. [14] A. Bublik 3-6 6-3 6-4 (di Andrea Binotto)
Era iniziato col botto lo swing asiatico di Alexander Bublik. Ma dopo il titolo al 250 di Hangzhou, il 28enne kazako ha combinato due disastri in Cina. Il primo a Pechino contro Adrian Mannarino. Poi ecco Shanghai e di nuovo una battuta d’arresto al debutto, nel primo scontro diretto con Valentin Vacherot, numero 202 ATP (ex 110). Il 16esimo tennista mondiale si è fatto rimontare e ha ceduto al quinto match point con lo score di 3-6 6-3 6-4 in circa due ore di gioco. Con questa sconfitta le speranze di qualificarsi per le ATP Finals di Torino crollano in maniera drastica per Sascha, che sta ora a 950 punti dall’ottavo posto di Lorenzo Musetti.
Il 1000 cinese continua quindi a rivelarsi indigesto per il campione dei tornei di Halle, Gstaad e Kitzbuhel, sconfitto tutte e tre le volte alla prima partita nel tabellone principale. Ma il dato che stupisce di più è quello che riguarda le sue ultime sfide contro tennisti fuori dalla top 200: per lui, contro questi giocatori, 5 insuccessi negli ultimi 6 match disputati.
Partito dalle qualificazioni, invece, il 26enne monegasco ottiene dunque il quarto successo filato nel torneo (ha sconfitto Laslo Djere al primo turno), lui che nella categoria Masters aveva vinto solamente una partita in passato in un main draw di questo calibro. Chiaramente, per il finalista del Challenger di Francavilla questa è la miglior vittoria in carriera per quanto riguarda la classifica dell’avversario battuto (non aveva mai sconfitto un top 30). Attualmente nel ranking live ha guadagnato 38 posizioni, ma soprattutto un terzo turno di prestigio contro un altro ottimo giocatore, Tomas Machac.
Si rivedono Humbert e Griekspoor, Tien vince in rimonta (di Andrea Binotto)
Dopo cinque sconfitte nelle ultime sei partite, Ugo Humbert è tornato a vincere e convincere. Per 6-3 7-6(4) il numero uno francese ha battuto l’australiano Jordan Thompson, per la seconda volta in tre testa a testa, nel torneo in cui aveva raggiunto i quarti di finale nel 2023. Il numero 21 del seeding ha annullato due set point nel secondo set ed è venuto a capo della sfida con ben 37 vincenti all’attivo. Ora sfiderà Holger Rune al terzo turno. Ha passato il turno anche Tallon Griekspoor, che arrivava da sette sconfitte filate. All’esordio nel torneo cinese ha spezzato quindi la maledizione, superando con un palindromo 6-1 1-6 6-1 il fresco semifinalista dell’ATP 500 di Tokyo, Jenson Brooksby, che pochi mesi fa lo aveva dominato in tre set al primo turno di Wimbledon. Ora, per l’olandese, uno tra Daniel Altmaier e lasua bestia nera Jannik Sinner (che lo ha battuto 6 volte su 6).
Nell’ultima sfida di primo turno rimasta in sospeso, il recente secondo classificato all’ATP 500 di Pechino, Learner Tien, ha rimontato Miomir Kecmanovic per 4-6 6-3 6-4 nel loro secondo confronto diretto (il primo lo aveva vinto il serbo). Il teenager statunitense avanza così al secondo turno per il quarto torneo Masters consecutivo e se la vedrà ora con Corentin Moutet nel match più in alto del tabellone, dato il forfait di Carlos Alcaraz.