Notizie

ATP Pechino 2025, De Minaur: “Sinner ha servito troppo bene sulle palle break, non mi ha dato chance”

0 10

DA PECHINO

È stato un match duro, ma sono orgoglioso del mio sforzo: alla fine si è deciso sulle palle break. Io non sono riuscito a breakkarlo, ma soprattutto lui è stato troppo bravo. Nei momenti clou ha servito alla grande. Se avessi sfruttato alcune di quelle opportunità sarebbe stato un match diverso“. Lo ha dichiarato Alex De Minaur, intervenuto a margine della sconfitta contro Jannik Sinner – maturata con il punteggio di 6-3 4-6 6-2 – nella semifinale dell’ATP 500 di Pechino 2025.

La frustrazione di De Minaur

Nel terzo set sono rimasto deluso dal mio rendimento con il rovescio. Un giocatore come Jannik non ha bisogno di altro, è una cosa che non ti puoi permettere. Non a caso alla fine gli è bastato questo per vincere – ha proseguito l’australiano, particolarmente amareggiato per l’andamento del parziale decisivo – Quando vinci un set l’unico obiettivo è assicurarti di continuare a giocare in quel modo e approfittare del momentum. Io invece sono incappato in un brutto game, e nonostante abbia avuto due palle break in quello seguente Sinner ha tirato fuori due servizi incredibili.

È stato scoraggiante non avere la possibilità di approfittare di una delle due chance. A dir la verità non chiedevo molto. Mi sarebbe bastata una seconda di servizio o comunque una semplice chance di far partire lo scambio e mettergli un po’ di pressione. Invece non ho potuto. È deludente, ma spero di avere altre opportunità in futuro“.

Il piccolo vantaggio di Sinner

Era dura per entrambi tirare vincenti. In queste condizioni lente il giocatore più potente ha un vantaggio perché può continuamente tirare forte senza sbagliare. Penso che abbiamo visto durante il match come Jannik colpisse con grande profondità, trovando le linee con frequenza. Magari non tirava vincenti, ma generava una tale potenza che per me era difficile contrastarlo. Ci ho provato variando la velocità e i colpi“.

Poi un altro elogio al servizio di Sinner: “Sulle palle break saliva costantemente in cattedra, servendo ace o prime vincenti. Io rispondevo bene, tanto da procurarmi molte possibilità, ma poi nei punti importanti lui serviva al meglio. Ho fatto un grande sforzo per guadagnarmi le palle break, anche perché se non rispondi bene lui aggredisce la palla seguente. I break però non sono arrivati“.

De Minaur, fatale l’1/12 sulle palle break

Infine, De Minaur ha pronunciato una frase che non è passata inosservata. Qualcuno magari potrà vederci della presunzione, ma è più probabile che fosse dettata dalla convinzione (e sullo 0-11 nei precedenti ci si deve aggrappare più che mai) che battere Sinner sia un compito alla portata: “Nel complesso è stato un match che Jannik ha vinto perché io ho avuto cinque minuti in cui il mio livello è calato. Con le mie statistiche e per il modo in cui ho risposto avrei dovuto breakkare di più di una volta su 12 chance. Sono convinto che in qualsiasi altra partita sarei riuscito a ottenere più di un singolo break. E con un break in più sarebbe stato un altro match“.

Perché è così difficile battere Sinner?

“È incredibilmente solido da entrambi i lati, si muove bene e ha una velocità di palla molto elevata. Inoltre riesce a buttarti fuori dal campo, ma può anche fare affidamento sulla sua velocità. E poi sa anche difendersi molto bene, in maniera costante e senza commettere errori. Infine ha un ottimo servizio. L’ha migliorato negli ultimi anni e sta lavorando per aggiungere varietà. È il motivo per cui ha perso pochi match negli ultimi due anni e in carriera”.

The post ATP Pechino 2025, De Minaur: “Sinner ha servito troppo bene sulle palle break, non mi ha dato chance” appeared first on Spazio Tennis.

Comments

Комментарии для сайта Cackle
Загрузка...

More news:

Read on Sportsweek.org:

Altri sport

Sponsored