“Lo chiameremo Fedal Tour”: Federer vuole tornare a giocare con Nadal. Poi attacca il “tennis omologato”: “Così la finale sarà sempre Sinner-Alcaraz”
C’è chi ama la rivalità tra Jannik Sinner e Carlos Alcaraz, chi invece è nostalgico e pensa ancora a quella tra Roger Federer e Rafa Nadal. C’è chi vorrebbe tornare al passato e chi invece si gode il dualismo del presente. Federer vuole però mettere d’accordo tutti. Come? Creando un Fedal Tour, un match itinerante tra lui e Nadal. “Ultimamente ho giocato molto, sto cercando di mantenermi in forma. E so che Rafa è aperto all’idea di giocare un po’ a tennis. Magari potremmo organizzare un tour“, ha dichiarato il campione svizzero a NCBC durante la Laver Cup, torneo di cui è ambasciatore.
“Magari potremmo creare un tour, potremmo chiamarlo Fedal Tour. Sarebbe fantastico“, ha proseguito Federer, che ha poi approfondito il discorso nell’ormai famoso podcast di Andy Roddick. “Con Rafa abbiamo discusso della possibilità di giocare un’esibizione per un po’. L’ho visto quest’estate e quando gli ho chiesto quando aveva giocato a tennis l’ultima volta, era a novembre, quindi non è pronto“, ha scherzato Federer, che ha però dichiarato di voler davvero creare un match itinerante, un tour, tra lui e Rafa Nadal con altri ex tennisti insieme agli appassionati. Un’idea nata dal suo manager, che ora è al lavoro per concretizzare il tutto.
Nel corso del podcast con Roddick, però, non è mancata anche una versione polemica di Roger Federer, che ha spiegato perché secondo lui le finali sono e saranno sempre tra Jannik Sinner e Carlos Alcaraz. Al centro della discussione del campione svizzero c’è la differenza tra le superfici di oggi e quelle del passato. “Ai miei tempi solo 12 tornei contavano davvero. Quindi tutti giocavano sulla superficie che preferivano e a volte non si incontravano. Adesso invece giocano tutti in maniera simile. È perché i direttori dei tornei hanno permesso, con la velocità delle palline e dei campi, che ogni settimana fosse praticamente uguale“, ha spiegato Federer.
Secondo lo svizzero, le superfici più lente avvantaggiano Sinner e Alcaraz, in quanto i loro rivali devono giocare più colpi vincenti per riuscire a trionfare. Sarebbe invece diverso su campi velocissimi, dove non basta giocarne tanti, ma magari azzeccarne un paio. In generale, però, Federer chiede che ci sia maggiore differenza tra la varie superfici: “Capisco i direttori del torneo che, su indicazioni, cerchino di rendere le superfici più lente. Questo avvantaggia chi deve colpire vincenti straordinari per battere Sinner, mentre se il campo è veloce può piazzarne solo un paio al momento giusto e passare – ha spiegato Federer -. I direttori dei tornei pensano: ‘Preferisco avere Sinner e Alcaraz in finale, sai?’. In un certo senso funziona per il tennis. Vorrei vedere Alcaraz o Sinner cavarsela sul velocissimo e poi lo stesso match sul super lento, e vedere come va”, ha concluso il campione svizzero.
L'articolo “Lo chiameremo Fedal Tour”: Federer vuole tornare a giocare con Nadal. Poi attacca il “tennis omologato”: “Così la finale sarà sempre Sinner-Alcaraz” proviene da Il Fatto Quotidiano.