ATP Hangzhou: Tien punisce Zeppieri e si regala i quarti con vista Rublev
[7]L.Tien b. G.Zeppieri 6-4 6-3
La dura legge del tennis: break fallito e break subito. L’ermetica quanto dolorosa sintesi circoscrive gli ottavi di finale di Giulio Zeppieri all’ATP di Hangzhou, con Learner Tien nelle ciniche vesti di carnefice. L’americano è stato letale nel far pagare dazio all’avversario sulle occasioni non concretizzate, con l’azzurro battuto con un 6-4 6-3 forse più netto di quel che il match ha raccontato in campo. Dopo Berrettini e Arnaldi va fuori anche il romano i cui rimpianti sono concentrati nel momento clou del primo set, ma anche l’alba del secondo set ha offerto un’occasione per riprendere le redini del confronto.
Il primo set è caratterizzato dal dominio al servizio dello statunitense che concede un solo punto a Giulio in risposta. Sul 4-4 si decide tutto. Inaspettatamente per l’azzurro arriva la palla per andare a servire per il parziale, ma Tien mostra ghiaccio nelle vene e mantiene il turno in battuta. Non solo, è lui a prendersi il break, quello determinante per il 6-4. Il romano avrebbe la chance per rifarsi subito: un’altra palla break al pronti via del secondo set. Stesso copione, il californiano si salva ancora e prova nuovamente a piazzare la zampata: stavolta Zeppieri regge botta e si rimane on serve. L’equilibrio regge fino al sesto game, quando il classe 2005 vola 4-2 e non si ferma più.
Un 6-4 6-3 che non deve smorzare l’entusiasmo del tennista azzurro presentatosi in Cina con la vittoria al challenger di Shanghai e la conquista di questo main draw dopo essere passato dalle qualificazioni. Per il ragazzo di Irvine, invece, un’ottima prova che gli consente di prenotare la sfida ai quarti di finale, Royer permettendo, con la testa di serie numero uno Andrey Rublev.