WTA Guadalajara/San Paolo: si fermano le azzurre. Eliminate Trevisan e Tona, Stefanini frenata dalla pioggia
Non è stata una nottata felice per i colori azzurri nel circuito WTA, che si divide tra il 500 di Guadalajara e il 250 di San Paolo. In Messico Martina Trevisan non fa fruttare al meglio la wild card concessale e viene sconfitta in due set da Rebecca Marino. Può ancora sperare invece Lucrezia Stefanini contro l’esperta Sloane Stephens, che, seppur sprofondata fuori dalle prime 1000 posizioni, rimane sempre una campionessa Slam. Il match è stato sospeso per pioggia sul punteggio di 6-4 3-5 in favore dell’azzurra, che insegue dietro di un break nel secondo set.
Spostando l’attenzione in Brasile, Miriana Tona, già brava nel centrare la qualificazione al main draw, è protagonista di un primo turno proibitivo contro Beatriz Haddad Maia, testa di serie numero 1 del torneo, che si impone in due set.
R. Marino b. M. Trevisan 6-2 6-3
Martina Trevisan saluta Guadalajara al primo turno. L’azzurra, numero 299 del mondo, aveva ottenuto una wild card per il tabellone principale in una stagione travagliata, in cui gli infortuni l’hanno tenuta lontana dai campi per svariati mesi. Deve arrendersi in due set, con il punteggio di 6-2 6-3, alla canadese Rebecca Marino, 121 WTA, che la sovrasta in potenza, soprattutto con i colpi di inizio gioco. Sono ben 11 infatti gli ace piazzati e anche in risposta è un’insidia continua. L’unico precedente tra le due si era registrato nel 2018, sul cemento di Vancouver, e aveva visto Trevisan vincere al parziale decisivo.
A questo giro, però, l’italiana non entra davvero mai in partita. I turni di servizio sono sempre sofferti, nonostante l’ottima percentuale del 67% di prime palle qualcosa nel suo gioco non funziona a dovere. Nel primo set Trevisan ha due chance di togliere la battuta a Marino a freddo, ma, sfumate quelle, le opportunità latitano. Ed è Martina la prima a cedere il servizio nel quarto gioco. Marino trova ritmo e rende impossibile la rimonta per l’azzurra, che, sul 5-2, servendo per rimanere nel parziale, cede per la seconda volta la battuta.
Nella seconda frazione di gioco, la canadese spicca il volo, portandosi rapidamente sul 4-0. Trevisan riesce a recuperare uno dei due break di svantaggio, ma perde nuovamente il servizio, sprofondando 5-1 e mandando Marino a servire per archiviare la pratica. Rebecca, tuttavia, sembra essersi inceppata alla battuta e permette all’italiana di riaccorciare nuovamente le distanze. La toscana allunga il match, ma desiste con il punteggio di 6-3.
Agli ottavi di finale Marino sfiderà la sesta forza del seeding Tatjana Maria.
[1] B. Haddad Maia b. M. Tona 6-1 6-1
La missione era della più complesse per Miriana Tona, numero 409 del mondo proveniente dalle qualificazioni, chiamata a sfidare la beniamina di casa Beatriz Haddad Maia a San Paolo. La brasiliana, 27 WTA e prima forza del torneo, si impone con un perentorio 6-1 6-1 in un’ora e 17 di gioco. Nonostante il punteggio e il divario in classifica, l’azzurra vende cara la pelle e impegna l’avversaria, soprattutto nel primo set, quando nei turni di risposta riesce sempre a creare grattacapi.
Nel primo parziale Tona parte decisa e, dopo aver costretto Haddad Maia ai vantaggi nel gioco che inaugura il match, sull’1-1 si conquista le prime due palle break dell’incontro. La padrona di casa è brava a rispedire al mittente i tentativi dell’italiana e, nel game successivo, è lei a trovare il break di vantaggio alla terza occasione. Miriana si dimostra combattiva e trascina nuovamente la sua avversaria ai vantaggi, pur senza procurarsi chance del contro-break. In questo spaccato di partita sicuramente Tona è più a suo agio in risposta e, infatti, nel sesto gioco perde per la seconda volta il servizio, consentendo a Beatriz di servire per il primo set.
Il 6-1 del secondo parziale è sicuramente meno bugiardo. Il divario delle forze in campo emerge nitidamente. L’azzurra non riesce a difendere nemmeno un turno di battuta su quattro e solo in risposta riesce a muovere il punteggio, con il break ottenuto nel quarto gioco. Haddad Maia al prossimo turno se la vedrà con la connazionale Laura Pigossi.