US Open, Alcaraz e il montepremi di 5 milioni: ne verserà in tasse quasi la metà
Carlos Alcaraz ha vinto lo US Open. Il successo in quattro set su Jannik Sinner, nella finale newyorchese, ha regalato allo spagnolo il più grande ammontare di denaro per la vittoria di un torneo ufficiale di tennis. A lui, 5 milioni di dollari, ovvero 4.27 milioni di euro, che aggiungendosi agli altri premi intascati nel 2025 fanno arrivare il 22enne spagnolo a 13 milioni di euro lordi guadagnati in questa stagione. E i ricavi dai tornei da inizio carriera hanno così superato i 50 milioni di dollari lordi. È solo il settimo tennista a scavalcare questa soglia. Ma queste cifre non dicono tutto.
Difatti, essendo residente in Spagna, riguardo la vincita dello US Open il nuovo numero uno al mondo dovrà pagare il 24,5% di tasse secondo l’imposta nazionale – che in questo caso riguarda i redditi superiori a 300.000 euro – e poi anche un altro 22,5%, che si riferisce alla fascia regionale di Murcia (in questo caso per importi superiori a 60.000 euro). Sommando queste due percentuali, risulta quindi che ‘Carlitos’ verserà in tasse il 47% del suo premio per la vittoria dell’ultimo Slam stagionale: ovvero circa 2 milioni di euro. Ma ben poco di questa cifra finirà nelle tasche di ‘Hacienda’, il Ministero del Tesoro spagnolo.
La motivazione è che il denaro viene tassato alla fonte. Giocando a New York, negli Stati Uniti, l’imposta federale USA sul reddito applicata in questa casistica – è la soglia più alta e riguarda i guadagni superiori a 609.351 dollari – è del 37%. Quindi, in questo caso, 1.58 milioni di euro. Essendoci poi la norma contro le doppie imposizioni, l’altro 10% finirà invece ad ‘Hacienda’, che si dovrà ‘accontentare’ di circa 400.000 euro.
Diversamente, quest’ultima parte non riguarderà Aryna Sabalenka, che essendo residente fiscale a Miami dovrà pagare esclusivamente l’imposta federale americana, ovvero il 37% dei suoi 5 milioni. In definitiva, ad Alcaraz rimarranno netti nel conto in banca 2.65 milioni di dollari, circa 2.27 milioni di euro arrotondando per eccesso. Dopo il milione abbondante pagando in tasse per la vittoria al Roland Garros, quindi, ora ecco anche i due milioni relativi al successo dello US Open. E nel mentre, Sinner lo ha superato nei compensi annuali relativi agli sponsor.