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La corsa alle Nitto ATP Finals: Auger-Aliassime torna in corsa, c’è speranza per Musetti

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Felix Auger-Aliassime ha un obbiettivo chiaro in testa per questo finale di stagione: le Nitto ATP Finals, in programma all’Inalpi Arena di Torino dal 9 al 16 novembre. Giunto sino alle semifinali dello US Open, dove ha perso da Jannik Sinner in quattro set, il canadese ha riaperto la corsa per per quella che sarebbe la sua seconda partecipazione tra i migliori otto tennisti del mondo dopo quella nel 2022.

Il problema è che la concorrenza è spietata, e FAA non è l’unico ad aver guadagnato terreno in vista di Torino, considerando che anche Novak Djokovic e Alex de Minaur hanno fatto la loro parte nell’ultimo major dell’anno a New York. La speranza sarebbe anche quella di vederci Lorenzo Musetti, che ha le sue chance di raggiungere Sinner a Torino come secondo italiano. Andiamo dunque a scoprire quali giocatori sono in lizza per assicurarsi un posto al Master di fine anno; ricordando che Alcaraz e Sinner sono già matematicamente qualificati e che – notizia freschissima – Jack Draper salterà tutta l’ultima parte di stagione, Finals comprese.

NOVAK DJOKOVIC (3° posto – 4.180 punti)

Nonostante le 38 primavere Novak Djokovic non smette di stupire. Il serbo ha centrato la sua quarta semifinale consecutiva in uno Slam a New York, prima di arrendersi al futuro campione Carlos Alcaraz. Il 38enne serbo è il solo oltre a Jannik Sinner ad aver raggiunto le semifinali in tutti e quattro i Major quest’anno. Dopo lo US Open il sette volte campione delle Nitto ATP Finals ha scalato due posizioni nella Live Race, attestandosi al terzo posto. Restano da capire tuttavia le reali intenzioni di Nole, i cui piani per il finale di stagione sono a dir poco incerti.

ALEXANDER ZVEREV (4° posto – 4.180)

Il tedesco Zverev è attualmente quarto nella ATP Live Race To Turin: 4.180 come Djokovic che lo precede. Il suo bilancio stagionale è di 45/17, ma il suo problema sono stati gli exploit negli slam – tralasciando la finale in Australia persa con Sinner. A Parigi ha fatto quarti; a Wimbledon è uscito al primo turno, mentre allo US Open un terzo turno contro Aliassime. Nei 1000 non è andato oltre le semifinali in Cincinnati e Canada. Detto questo, la sua presenza a Torino non dovrebbe essere in discussoine.

BEN SHELTON (5° posto – 3,710 punti)

La stagione di Ben Shelton può essere vista come quella della maturità, nonostante compia 23 anni a ottobre. Un dato esemplificativo: All’infuori di Sinner, Alcaraz e Djokovic è l’unico giocatore ad aver raggiunto il terzo turno di ogni torneo del Grande Slam in questa stagione. Nonostante la battuta d’arresto nello slam casalingo Shelton è ora il numero 6 del mondo. Nel mirino ha il numero 1 della classifica statunitense, visto che si trova a meno di 400 punti da Fritz. Quest’anno poi ha vinto il suo più grande titolo in carriera al Masters 1000 canadese, battendo Alex de Minaur, FritzKaren Khachanov, tutti giocatori attualmente nella Top 10.

TAYLOR FRITZ (6° posto – 3,465 punti)

L’americano Fritz quest’anno è stato messo un po’ in ombra dal connazionale Shelton in rampa di lancio. La stagione del californiano è comunque stata solida: 42-16 il bilancio vittorie sconfitte con due titoli vinti a Eastbourne e Stoccarda. Negli Slam è andato in crescendo: terzo turno a Melbourne, primo a Parigi, semi a Wimbledon e quarti a New York, dove è uscito piuttosto scottato dalla sconfitta contro Novak. Shangai e Bercy saranno gli ultimi due 1000 in calendario per aggiudicarsi posti migliori in griglia in vista di Torino.

ALEX DE MINAUR (7° posto – 3.145 punti)

Il debutto dell’australiano Alex de Minaur alle Nitto ATP Finals risale allo scorso anno, quando diventò il primo australiano a qualificarsi dal 2004, anno in cui ci riuscì un certo Lleyton Hewitt. Dopo il suo percorso fino ai quarti di finale agli US Open di quest’anno, il 26enne sembra ben posizionato per tornare a Torino. E i risultati gli danno credito avendo De Minaur conquistato il suo primo titolo stagionale a Washington in luglio; vantando al contempo il maggior numero di vittorie sul cemento nel 2025 (28, al pari di Alcaraz).

LORENZO MUSETTI (8° posto – 3.070 punti)

Dopo qualche problema fisico prima del tour nordamericano, Lorenzo Musetti ha cambiato marcia a New York, raggiungendo il suo primo quarto di finale in uno Slam sul cemento. Risultato che ha permesso al 23enne carrarino di rientrare nelle posizioni valide per la qualificazione a Torino, dove punta a fare il suo debutto. Musetti ha un bilancio stagionale di 30 vittorie e 13 sconfitte, impreziosito dalle semifinali raggiunte in tutti e tre i tornei ATP Masters 1000 sulla terra battuta, oltre a quella più prestigiosa al Roland Garros.

FELIX AUGER-ALIASSIME (10° posto – 2.705 punti)

L’inizio di stagione del canadese è stato di buon auspicio dopo i titoli vinti ad Adelaide e Montpellier. Ma nella fase centrale della stagione Auger-Aliassime ha avuto diversi stop: su tutti un primo turno a Parigi e un secondo a Londra. Si è rifatto nella seconda metà di 2025, culminata con la semifinale a Flushing Meadows dove il 25enne ha messo in fila Alexander Zverev, Andrey Rublev e Alex de Minaur. Grazie alla sua cavalcata Auger-Aliassime è a soli due posti dalla qualificazione nella Live Race, ma considerata l’assenza di Draper e il punto di domanda Djokovic, ad oggi potrebbe anche bastare così.

ANDREY RUBLEV (11° posto – 2.410)

Una stagione complicata quella del russo Andrey Rublev che si trova attualmente in 11esima posizione nella ATP Live Race To Turin. Il suo bilancio in questo 2025 recita 32-20 con un solo titolo vinto a Doha. Negli Slam non è mai andato oltre gli ottavi, perdendo anche al primo turno di Melbourne da Fonseca. Nei 1000 ha raggiunto massimo i quarti – Cincinnati e Toronto. Con il recente forfait di Draper per il resto della stagione le sue chance di approdare a Torino sono aumentate; ma la concorrenza resta spietata.

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