Us Open 2025, Djokovic abbandona New York: “Sinner e Alcaraz di un altro livello”
“L’amore che ho ricevuto in tutto il mondo è stato incredibile negli ultimi due anni. Purtroppo, ho esaurito le energie dopo il secondo set”. Novak Djokovic abbandona New York a testa altissima. Il 38enne di Belgrado le ha provate tutte contro Carlos Alcaraz per evitare la quarta eliminazione in semifinale negli Slam nel 2025. Dopo due set giocati alla pari, il quattro volte campione degli Us Open (2011, 2015, 2018, 2023) si è dovuto arrendere, in due ore e 23 minuti di gioco, alla superiorità fisica dello spagnolo con il punteggio di 6-4 7-6(4) 6-2. “Avevo abbastanza energie per tenere il suo ritmo per due set, ma dopo il tie-break ero esausto, mentre lui ha continuato a tenere quel ritmo. È più o meno la stessa sensazione che ho provato quest’anno contro Jannik (ko in semifinale a Roland Garros e Wimbledon ndr.). Al meglio dei cinque set è molto difficile affrontarli, soprattutto nelle fasi finali del torneo”, l’analisi di Djokovic in conferenza stampa.
GIOVANI AL POTERE
Sinner e Alcaraz si sono divisi gli ultimi sette Slam e stanno dominando in lungo e in largo il circuito. L’ultimo torneo in cui sia l’altoatesino che lo spagnolo hanno subito una sconfitta sono le Atp Finals del 2023. Da quasi due anni vincere un Big Title (Masters 1000, Slam) è diventato quasi impossibile per il resto del circuito. Nonostante l’incredibile costanza di rendimento dimostrata, Djokovic nei Major è stato battuto tre volte su quattro o da Sinner (Roland Garros, Wimbledon) o da Alcaraz (Us Open): “Ho perso tre Slam su quattro in semifinale contro questi ragazzi, quindi sono semplicemente troppo forti. Giocano ad un altro livello. Sono i due giocatori migliori del mondo al momento, hanno un ottimo team alle spalle e un grande approccio al mondo del tennis. I risultati ne solo la prova e non c’è dubbio che saranno i migliori ogni anno. È frustrante non riuscire a stare al passo fisicamente con loro, ma sono problematiche che arrivano inevitabilmente con il tempo e con l’età che avanza”, aggiunge il serbo sul dualismo Sinner-Alcaraz.
OBIETTIVO 25° SLAM
Il 25° Slam resta l’obiettivo principale di Djokovic, che nel 2025 si è concentrato quasi esclusivamente sui Major, vista anche la poco gradita conformazione da due settimane dei Masters 1000. Ogni anno che passa la strada si fa sempre più in salita per il serbo, ma la voglia di lottare non si è ancora esaurita: “Sono contento del livello del mio tennis. Ho provato a mettere il mio corpo al massimo della forma, ma a questo punto della mia carriera non basta per battere i migliori. Sarà molto difficile per me superare Sinner e Alcaraz in futuro, soprattutto al meglio dei cinque set. Penso di avere qualche possibilità in più nei match su tre set”, afferma Djokovic, che guarda al futuro prossimo e all’Atp 250 di Atene, inserito in calendario in sostituzione del 250 di Belgrado a causa delle tensione politiche nella capitale serba: “Gli Australian Open sono lontani (ride ndr.). Non sto pensando così in avanti. Al momento ho intenzione di giocare il 250 di Atene. A parte questo non so che tornei giocherò fino a fine stagione”.
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