Notizie

US Open, Paolini elogia Errani: “Sara è un arricchimento, spero continui a darmi una mano”

0 12

A volte il doppio sa essere più di un’ancora. Per Sara Errani e Jasmine Paolini, tornare insieme in campo dopo l’uscita della toscana in singolare è servito eccome. Il duo azzurro ha superato con grande solidità il secondo turno dello US Open contro le statunitensi Peyton Stearns e McCartney Kessler, chiudendo 6-4 6-1 sul Grandstand. Una vittoria convincente, accompagnata dal sorriso e da una buona dose di consapevolezza, come emerge dalle parole rilasciate dalle due giocatrici azzurre ai microfoni di SuperTennis.

Sicuramente il doppio aiuta”, ha ammesso Jasmine Paolini. “Essere tornata sul Grandstand ed aver vinto la partita mi rende più felice. Siamo ancora in gara e abbiamo degli obiettivi, speriamo di fare un buon torneo. La testa, naturalmente, ora è concentrata sul doppio. Quel che è successo nel singolo, è successo. Vondrousova è un’avversaria tosta e sicuramente potevo fare meglio, ma adesso testa al doppio.

Una chiusura netta sul capitolo singolare, quindi, con lo sguardo già proiettato al prossimo turno. A fare da bussola, come spesso accade, l’esperienza e la visione tattica di Sara Errani, sempre lucida nell’analisi: “A un certo punto ci siamo un attimo complicate la vita, però poi siam state brave a rimanere lì con energia, a fare le nostre cose, gli schemi giusti, ed è andata bene.

Il feeling tra le due è palpabile, e non solo sul campo. È un confronto continuo, fatto di osservazioni, fiducia, ironia e crescita reciproca. “Ci piace confrontarci”, racconta Errani. “Io sono una grande appassionata di tennis, tattica, mi piace confrontarmi con lei, sapere cosa sente, capirla, e cercare di migliorare.” Un dialogo aperto, che Paolini conferma e valorizza: “Sicuramente. Avere un altro punto di vista, da una persona come lei che reputo molto intelligente dentro al campo, è interessante. Cerco di migliorarmi sempre ogni giorno. Vedere anche le partite dal suo punto di vista, che non è sempre uguale al mio… è un arricchimento, e spero che continui a darmi una mano.

E poi c’è quella prospettiva allettante, ma ancora da tenere a bada: la possibilità per le azzurre di chiudere l’anno da numero uno al mondo in doppio. Jasmine sorride, ma non si sbilancia: “Non mi voglio sbilanciare (sorride). Sto cercando di essere diplomatica“. Ammette. Ovviamente, è importante far bene qua. Quindi, la testa deve esser qua, cercare di restare concentrate sulla prossima partita e fare un buon finale di stagione. Sarebbe un sogno raggiungere quel numero lì, la ciliegina sulla torta di questi ultimi due anni.

Ma la parola d’ordine è equilibrio: “Credo, però, che sia controproducente pensare troppo a quella cosa lì. Bisogna star qua, cercare di far bene, ci sono tanti punti in palio. Stiamo giocando bene e dobbiamo cercare di alzare ancora il livello.”. Insomma, il cammino a New York continua. E se l’intesa resta questa, il sogno non è poi così lontano.

Comments

Комментарии для сайта Cackle
Загрузка...

More news:

Read on Sportsweek.org:

Altri sport

Sponsored