Jack Draper, il rientro si avvicina: “Mi sento rigenerato, non vedo l’ora di sfidare Sinner e Alcaraz”
Jack Draper, dopo una prima parte di stagione entusiasmante, nel corso della quale ha raggiunto il best ranking di numero 4 del mondo grazie, in particolare, al trionfo di Indian Wells e alla finale di Madrid, ha perso un brutto match nel torneo più importante, e ovviamente ci riferiamo a Wimbledon: la sconfitta al secondo turno dei Championships con Marin Cilic ha convinto il britannico a prendersi una piccola pausa dal circuito, con lo scopo di ricaricare le pile e di curare un infortunio al braccio.
“Era da un po’ di tempo che convivevo con quel problema, i medici e il mio team mi hanno consigliato di fermarmi. Mi sono preso qualche giorno di pausa, mi sono rilassato e ho cercato di staccare un po’ dal tennis. Quella pausa mi ha consentito di affrontare con serenità un periodo intenso di allenamento, nel corso del quale ho lavorato duro, specialmente dal punto di vista atletico. Ho poi ripreso gradualmente anche con il tennis in modo tale da non sovraccaricare troppo il braccio, e devo dire che queste ultime settimane sono state molto produttive. I forfait di Toronto e di Cincinnati sono stati due forfait pesanti, ma avevo bisogno di una sosta ai box”, ha raccontato Draper in una lunga intervista concessa al portale ufficiale della federazione tennis britannica.
Jack, attualmente al numero 5 della classifica ATP (ma numero 7 della race valida per la qualificazione alle Finals di Torino), rientrerà in campo allo US Open, dove difenderà gli 800 punti della semifinale dello scorso anno, quando si arrese solamente al futuro campione Jannik Sinner: “Non vedo l’ora di partire per New York, mi sento rigenerato e motivato, sono carico per il rientro in campo. Lo US Open 2024 è stato incredibile, il momento della svolta della mia carriera. Mi ha dato tanta fiducia e mi ha preparato per tutto ciò che è arrivato dopo. Adoro quel torneo: l’atmosfera è pazzesca, il pubblico di New York è incredibile, un pubblico vivace, che ti dà tanta energia, e questo tira fuori il meglio di me”.
Draper in questa fase finale della stagione proverà a recitare il ruolo del terzo incomodo, provando a inserirsi nel binomio che sta caratterizzando gli ultimi due anni del circuito, e ovviamente ci riferiamo alla sfida tra Jannik Sinner e Carlos Alcaraz: “Sono i due migliori giocatori del mondo, giocano un tennis spettacolare, si tratta di un duello elettrizzante. Non hanno punti deboli, sono costanti e potenti. Inoltre hanno già acquisito molta esperienza dal punto di vista mentale, abituandosi in fretta ai palcoscenici più prestigiosi. E, nonostante tutto, hanno ancora margini di miglioramento. Ma noi della ‘seconda fila’ siamo affamati, il nostro obiettivo è quello di raggiungere il loro livello e di batterli, non vedo l’ora di affrontarli” ha dichiarato il britannico.
Nel corso delle prossime settimane Draper, però, dovrà innanzitutto ritrovare la fiducia giusta e la condizione migliore, in modo tale da qualificarsi alle Nitto ATP Finals di Torino. Come scritto in precedenza la partita – nonostante l’infortunio e l’uscita prematura da Wimbledon – è ancora aperta: “La qualificazione alle ATP Finals era uno degli obiettivi del mio 2025, perché se arrivi lì significa che hai avuto una stagione costante: e la costanza non è mai stata il mio forte. Ho dovuto gestire questo infortunio e ho saltato alcuni tornei, ma darò il massimo per farcela”.