Stefanos Tsitsipas accetta una wild card per il torneo di Winston-Salem
La settimana che precede un Grande Slam non è solitamente la più gettonata tra i top player, che preferiscono ambientarsi nella sede del Major piuttosto che partecipare a un torneo ufficiale che vede il suo ultimo atto poche ore prima dell’inizio di uno slam. Non sorprende, quindi, che l’entry list del Winston-Salem Open, l’unico torneo in programma prima dello US Open, fosse privo di nomi di tennisti presenti nella top 30, nonostante un tabellone allargato a 48 giocatori. Tra l’altro, la concomitanza con il doppio misto dello US Open, che si gioca nella stessa settimana delle qualificazioni e, quindi, di Winston-Salem, ha ulteriormente ridotto le speranze di vedere qualche big in North Carolina.
Nonostante ciò, gli organizzatori del torneo statunitense hanno colto l’occasione al volo, annunciando la partecipazione di un tennista con 12 titoli ATP nel suo palmarès e due finali Slam: Stefanos Tsitsipas. Il tennista greco ha accettato una wild card per quella che sarà la sua prima apparizione a Winston-Salem.
“È un onore assegnare una wild card a un giocatore del calibro di Tsitsipas“, ha dichiarato il direttore del torneo Jeff Ryan. “Porta con sé un pedigree di livello mondiale che arricchisce il nostro già entusiasmante parco giocatori del 2025, e non vediamo l’ora di vederlo in azione qui a Winston-Salem”.
Inizialmente, Tsitsipas aveva in programma di partecipare al doppio misto a New York. Tuttavia, la recente separazione sentimentale da Paula Badosa ha portato alla cancellazione della coppia “tennistica” dall’entry list del tanto chiacchierato torneo di doppio misto. Libero da impegni e in cerca di fiducia, il greco ha così optato per il torneo di Winston-Salem per guadagnare punti e ritrovare il morale.
Questa stagione è stata a dir poco altalenante, se non completamente negativa, per Tsitsipas. Dopo la vittoria all’ATP 500 di Dubai, che sembrava potesse dare una svolta positiva alla sua stagione, è salito alla ribalta più per le sconfitte e i continui cambi di coach, come la breve parentesi con Ivanisevic e il ritorno di papà Apostolos in panchina. Oltre al successo di Dubai, i suoi migliori risultati sono stati i quarti di finale a Rotterdam, Barcellona e Montecarlo. A livello Slam, invece, ha avuto un percorso deludente, con un’eliminazione al primo turno in Australia, il ritiro all’esordio in quel di Wimbledon, e una al secondo turno al Roland Garros per mano di Matteo Gigante.
Al via del Winston Salem Open vi saranno comunque diversi top 50 quali Michelsen, Darderi, Diallo, Borges e soprattutto il vincitore della passata edizione, Lorenzo Sonego.