ATP Toronto: Sonego guerriero ma Rublev lo supera in tre set
[6] A. Rublev b. [28] L. Sonego 5-7 6-4 6-3
Il Canada continua ad ispirare Andrey Rublev, tornato alla seconda vittoria consecutiva in un ‘1000’ dopo Cincinnati ’24. A farne le spesse è il combattivo Lorenzo Sonego, che ha resistito per oltre due ore e trenta prima di arrendersi al russo, costretto alla rimonta dal numero 28 del seeding, costantemente in pressing in ogni frangente dell’incontro.
Il calo al servizio di Sonego ha “stappato” il tennis potente di Rublev, che poco ha potuto sino a quando il piemontese ha tenuto alta le percentuale di prime, poi drasticamente scesa tra secondo e terzo parziale. Il finalista del National Bank Open (disputato a Montreal la scorsa annata) torna agli ottavi, dove sfiderà lo spagnolo Alejandro Davidovich Fokina.
Primo set: Sonego si supera sul finale. Rublev disturbato dal vento
Scorre veloce il primo parziale tra Lorenzo Sonego e Andrey Rublev, che dopo la triplice occasione di break sfumata al terzo gioco, non riesce più a trovare il varco per impensierire un azzurro perfettamente sul pezzo al servizio.
Non è da meno Rublev, che impiega un nonnulla per mettere in archivio i suoi turni di battuta, tranne nel dodicesimo gioco, dove un brivido percorre la schiena del russo, e tra fastidiose folate di vento e recuperi strepitosi dell’azzurro, Rublo consegna il primo set a Sonny, con lo score di sette giochi a cinque.
Secondo set: Rublev alza il ritmo, Lorenzo regala qualcosa. Il match va al terzo
Lorenzo riparte in maniera altrettanto convincente, ma durante il secondo turno di servizio, Rublev si riaffaccia in avanti con delle ottime esecuzioni a rete, disturbando la quiete dell’azzurro, che stampando un dritto in rete concede il primo break del match al russo. Il forcing di Andrey inizia a pungere Sonego, sofferente sulla diagonale di dritto, dove il numero 6 del seeding accende il suo tennis migliore. Ritorna il pericolo per l’azzurro, ma Sonny riesce ad evitare il doppio break di svantaggio. Molto concreto Rublev, che evita cali di tensione e sigilla il secondo set per 6-4. Tutto rimandato al set finale.
Terzo set: la prima di servizio abbandona Sonego. Rublev vola ai quarti
Il russo è un fiume in piena, mentre l’inizio di Sonego è troppo timido e Rublev scappa immediatamente sul 2-0. Nel vocabolario dell’azzurro, però, il verbo “arrendersi” non esiste, e così Lorenzo approfitta di ogni seconda di servizio dell’avversario per conquistare metri e fare le veci dell’attaccante, rischiando il tutto per tutto pur di riprendersi il break di svantaggio. Il numero 28 del seeding riesce ad accorciare le distanze, ma la gestione del turno di servizio successivo è insufficiente per il piemontese, che stampa diversi colpi a metà rete, riconsegnando il testimone al russo. Ogni game dà vita ad un duello serratissimo tra Lorenzo e Andrey, ma è quest’ultimo ad essere più glaciale nei momenti clou, e a portare a casa la battaglia durata oltre due ore e trenta minuti, col finale di 5-7 6-4 6-3.