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ATP Toronto: disastro Tsitsipas, bene Fritz, Shelton e Rublev. Out Auger-Aliassime

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Lunga giornata a Toronto per il National Bank Open Presented by Rogers. Il mercoledì della prima settimana, oltre ai successi di Flavio Cobolli e Lorenzo Sonego e la sconfitta di Matteo Gigante, ha visto scendere in campo per i secondi turni molti big, tra cui Taylor Fritz, Ben Shelton, Andrey Rublev, Stefanos Tsitsipas, Frances Tiafoe e Alex de Minaur. Andiamo a scoprire come sono andati i loro incontri.

C. O’Connell b. [23] S. Tsitsipas 6-4 4-6 6-2

Esce Goran Ivanisevic, entra Apostolos Tsitsipas. Ma il risultato non cambia. Stefanos Tsitsipas ha perso per la quarta volta consecutiva all’esordio in questo evento. La 23esima testa di serie, finalista in Canada nel 2018, è stata sconfitta in due ore dall’australiano Christopher O’Connell per 6-4 4-6 6-2 nel loro primo testa a testa. Entrambi non hanno disputato una gara positiva, terminata con un saldo vincenti/errori ampiamente negativo sia per il greco che per l’australiano, che hanno messo in campo all’incirca una prima su due. Nel parziale decisivo il numero 30 ATP è crollato in battuta regalando tre volte il break. Il primo match ufficiale dopo un mese (si era ritirato al primo turno di Wimbledon per un infortunio alla schiena, dal quale era poi guarito) è quindi ancora una sconfitta per il campione del 500 di Dubai. Dal lato opposto, il 78esimo tennista al mondo, che prima dell’affermazione all’esordio arrivava da 7 insuccessi filati nel circuito maggiore, coglie la nona vittoria contro un top 30 (su 39 sfide). Al terzo turno, per lui, derby australiano contro Alex de Minaur.

[2] T. Fritz b. R. Carballes Baena 7-5 7-6(1)

Taylor Fritz ha sofferto più del previsto al debutto nel Masters canadese, unico 1000 nel quale non ha ancora mai raggiunto i quarti di finale. Roberto Carballes Baena lo ha tenuto impegnato per circa due ore nel loro primo confronto, ma è stato costretto a cedere per la ventesima volta (su 21 scontri totali) contro un top 10. Il numero uno americano, e secondo tennista del seeding – era dal 1000 di Parigi 2005 che uno statunitense, in quel caso Andy Roddick, non era una delle prime due teste di serie in un Masters – ha superato lo spagnolo con lo score di 7-5 7-6(1), recuperando un break nel secondo parziale quando l’89esimo tennista ATP era andato a servire per il set. Il campione dei 250 di Stoccarda e Eastbourne si è preso più rischi durante l’incontro, terminato si con 15 gratuiti in più dell’avversario, ma anche e soprattutto con il doppio dei vincenti (32 a 15). Con l’83% di conversione con la prima il semifinalista di Wimbledon e numero 4 al mondo avanza al terzo turno, dove troverà il tennista di casa Gabriel Diallo.

[4] B. Shelton b. [Q] A. Mannarino 6-2 6-3

Ben Shelton ha passeggiato all’esordio. Per 6-2 6-3 il settimo tennista mondiale, e quarto favorito del seeding, ha sconfitto per la prima volta Adrian Mannarino, vittorioso dei due passati testa a testa. Il semifinalista dell’Australian Open ha sempre mantenuto il controllo delle operazioni in questa sfida tra mancini, mostrando un’energia e un entusiasmo che spera gli possano regalare in questo evento la prima semifinale 1000. Intanto, è arrivata la 25esima affermazione a questo livello, che lo fa diventare il nono tennista nato negli anni 2000 a raggiungere questo ammontare di successi nei tornei Masters. Il numero 94 ATP, invece, manca ancora l’appuntamento con un successo contro un top 10, che non batte da più di due anni. Il finalista del 500 di Monaco accede così al terzo turno con 16 ace all’attivo, il 90% di conversione con la prima – sferrata mediamente a 210 km/h – e ben 24 vincenti (il transalpino ne ha messi a segno 6). Per un posto agli ottavi se la vedrà con il connazionale Brandon Nakashima, che ha sconfitto al debutto un altro americano, Ethan Quinn, per 7-6(6) 6-4.

[6] A. Rublev b. H. Gaston 6-2 6-3

Nessuna fatica per Andrey Rublev, sesta testa di serie, al secondo turno. L’undicesimo tennista mondiale ha dominato il francese Hugo Gaston, che, senza mai provare l’ebbrezza di trovarsi in vantaggio, è crollato con il punteggio severo di 6-2 6-3 nel loro primo scontro diretto. Si tratta della 250esima vittoria per il russo su cemento e questo record lo fa diventare solamente il quinto tennista nato dal 1990 in poi a raggiungere questo traguardo. Nonostante se la sia cavata tutto sommato abbastanza bene, il transalpino numero 126 ATP è stato surclassato dalla potenza del finalista uscente, che sulla sua seconda di servizio ha lasciato spesso partire accelerazioni importanti (7/27 per Gaston con la seconda in campo), negandogli la vittoria ‘back to back’ nel circuito maggiore che gli manca dallo scorso ottobre. Il campione del 500 di Doha non arrivava a Toronto forte di ottimi risultati a livello 1000. Difatti, negli ultimi otto eventi Masters aveva raccolto una sola affermazione. Ecco la seconda, che lo porta al terzo turno dove sfiderà Lorenzo Sonego.

Le altre partite

Ha rischiato Frances Tiafoe, numero 7 del tabellone (per la prima volta tra i primi otto favoriti in un torneo 1000). Il tennista a stelle e strisce ha superato il qualificato nipponico Yosuke Watanuki, che a marzo lo aveva sconfitto al terzo turno di Indian Wells e che ha terminato questa sfida con le statistiche ampiamente a suo favore, con il punteggio di 1-6 7-5 7-6(5), catturando così l’ottava vittoria, su altrettanti eventi sul duro giocati nel 2025, all’esordio di un torneo su cemento. Al terzo turno se la vedrà con l’australiano Aleksandar Vukic, che ha avuto ragione per 6-3 6-7(2) 6-3 del britannico Cameron Norrie.

Debutto agevole, invece, per il primo tennista ‘aussie’, Alex de Minaur, fresco campione del 500 di Washington e finalista dell’edizione 2023. Per 6-4 6-2 la nona testa coronata ha regolato l’argentino Francisco Comesana, nonostante una prova non molto convincente sia al servizio che con i colpi a rimbalzo. Il più vincente in stagione su cemento (23 vittorie sino ad ora) agguanta così l’undicesima affermazione all’esordio negli ultimi dodici 1000 disputati. L’unica sconfitta era arrivata contro Rafa Nadal a Madrid 2024. Il ceco Jakub Mensik è partito senza troppi problemi. Con un doppio 6-4 il campione del 1000 di Miami ha battuto il qualificato statunitense Tristan Boyer ricoprendolo di vincenti (28) e non facendogli vedere la palla con la prima (31/33). Ora, si contenderà un posto agli ottavi con lo spagnolo Alejandro Davidovich Fokina, che a sua volta aveva gestito per 6-4 6-3 il francese Corentin Moutet.

Si è rivisto Arthur Fils, ai box dal Roland Garros a causa di un brutto infortunio alla schiena. Felice più che mai di tornare in campo, il giovane transalpino ha sconfitto 6-3 6-4 il campione dell’edizione 2022, l’iberico Pablo Carreno Busta, offrendo una prova di spessore. Al terzo turno sfiderà il ceco Jiri Lehecka, che ha gestito per 7-6(2) 6-4 lo statunitense Mackenzie McDonald. Infine, l’ennesima delusione di casa. Dopo la fine amara di Denis Shapovalov, anche Felix Auger-Aliassime ha dovuto subito salutare il pubblico di casa. Con un doppio 6-4 l’ungherese Fabian Marozsan lo ha eliminato, catturando così la ventesima vittoria in stagione e la tredicesima in carriera contro un top 30. Nonostante un break di vantaggio in entrambi i parziali (alla stessa maniera di Shapovalov, che dice di aver perso lui la partita), il giocatore canadese è finito per soccombere all’esordio nel torneo di casa per la terza volta consecutiva, permettendo dunque all’avversario di raggiungere Flavio Cobolli al terzo turno.

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