WTA Iasi: Avanzano Cristian, Udvardy, Waltert e Begu. Eliminate Avanesyan e Gracheva
Primi scossoni nel tabellone dello Iasi Open. Nella seconda giornata di ottavi di finale salutano la terra romena molte teste di serie. La caduta più rumorosa è quella di Elina Avanesyan, testa di serie numero 1 del torneo. Ma non è l’unica. Varvara Gracheva, quinta forza del seeding, è fermata dalla veterana Sorana Cirstea, mentre Francesca Jones, ottava testa di serie, esca sconfitta contro Panna Udvardy. Avanza con brivido Irina Begu, mentre Jaqueline Cristian beneficia del ritiro di Jana Fett nel primo set. Ai quarti di finale accede anche Simona Waltert.
M. L. Carle b. [1] E. Avanesyan 7-6(4) 6-2
Si ferma agli ottavi di finale il torneo della testa di serie numero 1 Elina Avanesyan. La tennista armena, 53 WTA, esce sconfitta dalla sfida contro l’argentina Maria Lourdes Carle, 124 del mondo, vittoriosa per 7-6(4) 6-2.
Nel primo set Avanesyan vanifica un vantaggio di 4-0. Nel quinto gioco Carle riesce a muovere il punteggio, anche se la rimonta era del tutto inattesa. Sul 5-1 l’armena smarrisce la chiave del match e la sua avversaria inanella una serie di quattro giochi consecutivi per riacciuffarla nel punteggio. Elina ha potuto servire anche due volte per chiudere il set, subendo altrettanti break. Sul 5 pari, Avanesyan torna a comandare il gioco e toglie la battuta a Carle. Tuttavia, battendo per la terza volta per il parziale, la testa di serie numero 1 incassa un nuovo break in un game fiume in cui l’armena non è riuscita a convertire nessuno dei quattro set point che si era guadagnata. Alla quarta palla break l’argentina protrae la prima frazione di gioco al tie-break. Avanesyan non riesce a difendere i punti con il servizio e incassa un 7-4.
Nel secondo set la numero 1 del torneo è la prima a rompere gli equilibri, ma viene nuovamente ripresa. Dal 2-0 in favore di Elina, Carle vince sei giochi consecutivi e si porta a casa il match. Ai quarti di finale affronta Sorana Cirstea.
S. Cirstea b. [5] V. Gracheva 6-2 6-4
Sorana Cirstea batte nettamente Varvara Gracheva e approda ai quarti di finale del torneo di casa. La romena, numero 166 WTA, impone un sonoro 6-2 6-4 alla quinta testa di serie del tabellone e 106 del ranking e proverà l’attacco alla semifinale contro l’argentina Carle. Nel primo set Gracheva trova, nel secondo gioco, il break di vantaggio. Tuttavia, la francese non riuscirà a vincere nessun altro game nel parziale. Con una striscia di 6-0 Cirstea si porta in vantaggio. Nel secondo set a Sorana è sufficiente un unico break, quello messo a segno nel nono gioco, per prendersi la sfida e i quarti di finale.
P. Udvardy b. [8] Francesca Jones 6-4 6-3
Cade la testa di serie numero 8. Panna Udvardy batte 6-4 6-3 Francesca Jones, 104 WTA, e si regala il match contro Jaqueline Cristian, seconda favorita del torneo. La tennista ungherese, 150 del mondo, ha mostrato grande carattere, soprattutto nel primo set, durante il quale è stata per due volte sotto di un break. Tuttavia, dopo aver sempre trovato l’immediato controbeak, sul 5-4 toglie il servizio a Jones e si porta avanti nel punteggio.
L’andamento nel secondo set è, invece, del tutto differente. Rinvigorita dal set di vantaggio, Udvardy rispedisce al mittente ogni tentativo dell’avversaria. Grazie al break nel quarto gioco portato fino al termine, l’ungherese conquista i quarti di finale.
[2] J. Cristian b. J. Fett 4-1 ret.
È durata appena mezz’ora la sfida di ottavi di finale che vedeva contrapposta Jaqueline Cristian a Jana Fett, numero 151 del mondo. La croata è stata costretta ad alzare bandiera bianca sotto 4-1 nel primo set per un problema fisico che non le ha permesso di continuare. Avanza così Cristian, seconda forza del torneo e 51 WTA, che, davanti al pubblico di casa, sfida Udvardy per un posto in semifinale.
S. Waltert b. I. Burillo Escorihuela 6-4 7-6(2)
Simona Waltert si conferma dopo la vittoria contro Anastasija Sevastova. La svizzera, 127 WTA, batte in due set – 6-4 7-6(2) – anche la qualificata Irene Burillo Escorihuela, 251 del mondo, e approda ai quarti di finale, dove la attende il derby contro Teichmann, sesta forza del seeding. La partita è caratterizzata da numerosi break – ben 13 – ma alla fine è Waltert ad avere la meglio. Nel primo set, la spagnola per ben due volte è andata avanti di un break ma non è riuscita a capitalizzare il vantaggio. E, servendo per rimanere nel parziale, ha incassato il terzo break.
Nella seconda frazione di gioco si registrano otto break. Burillo allunga fino al 5-2, prima di un passaggio a vuoto che ha compromesso definitivamente il suo match. Dopo aver battuto per due volte per pareggiare i conti ed essere stata raggiunta sul 5 pari, toglie la battuta alla svizzera. Neppure sul 6-5, però, riesce a chiudere il set, sprecando anche due set point, e al tie-break viene travolta da Waltert, che si impone per 7-2.
[7] I. Begu b. V. Jimenez Kasintseva 3-6 6-3 6-3
Vittoria in rimonta per la settima testa di serie e padrona di casa Irina Begu. La romena, 110 WTA, si impone con il punteggio di 3-6 6-3 6-3 sulla giocatrice di Andorra Victoria Jimenez Kasintseva, numero 130 del mondo e ai quarti di finale sfida la ceca Siskova. Nel primo set Begu è costretta alla rincorsa fin da primo gioco. Nonstante due controbreak, la romena deve arrendersi a Jimenez per 6-3.
Tuttavia, nel secondo parziale, a Irina basta togliere una volta la battuta all’avversaria, nel quarto gioco, per pareggiare i conti. Nel terzo e decisivo set, la 34enne ex 22 del mondo sembra in controllo della partita quando allunga sul 5-1, con l’unico game vinto in risposta dalla tennista di Andorra. Quando deve servire per il match, Begu perde la battuta, anche se i sogni di rimonta di Jimenez Kasintseva si infrangono immediatamente. Sul 5-3 la romena mette a segno un nuovo break, che le vale l’accesso al prossimo turno.