Spiteri e Grant, due rimonte pazzesche al WTA 125 dell’Antico Tiro a Volo
Dalila Spiteri firma una delle vittorie più emozionanti del torneo, mentre la giovane Tyra Grant continua a stupire. La giornata di mercoledì all’ATV Bancomat Tennis Open – torneo WTA 125 in corso al Circolo Antico Tiro a Volo di Roma – ha regalato spettacolo e colpi di scena, premiando la determinazione di due italiane capaci di ribaltare match quasi compromessi.
Spiteri ha centrato un’incredibile rimonta contro la russa Tatiana Prozorova, numero 4 del seeding, imponendosi per 6-7(5) 7-5 6-2 dopo essere sprofondata fino al 6-7 0-5 e aver annullato tre match point. Un’impresa figlia della tenacia e della fiducia di una giocatrice che, dopo il titolo conquistato al W35 di Roma, continua il suo momento d’oro nella Capitale. “Nel primo set ho speso tutto, e quando lei ha cambiato marcia pensavo fosse finita. Sotto 0-5 ho giocato un game di relax, pronta ad andare sotto la doccia“, ha raccontato con il sorriso. Una caduta durante il match ha fatto temere il peggio, ma Spiteri si è subito rialzata: “In passato ho avuto tanti problemi fisici. Proprio qui mi ero dovuta ritirare per due anni di fila. Ora sto bene mentalmente e anche il fisico risponde”. Nei quarti di finale affronterà Tamara Zidansek, ex numero 22 del mondo e semifinalista al Roland Garros 2021, che ha superato Julia Riera in tre set.
Intanto, cresce l’attesa per il secondo turno di Martina Trevisan, che nella giornata di oggi (giovedì= sfiderà Darja Semeņistaja, seconda testa di serie, nel match in programma alle ore 16 sul Centrale. L’evento, che si concluderà domenica 20 luglio con la finale, continua a offrire ingresso gratuito per il pubblico.
Grant sogna in grande
Un’altra rimonta, forse meno clamorosa ma altrettanto significativa, porta la firma di Tyra Caterina Grant, classe 2008 e sempre più vicina all’ingresso nella Top 250 WTA. L’azzurra ha battuto la georgiana Ekaterine Gorgodze con il punteggio di 6-7 6-4 6-1, risalendo da uno svantaggio di 6-7 0-4. Decisivo il sangue freddo della giovanissima romana, che ha evitato di cadere nelle provocazioni della più esperta avversaria – salita in cattedra con atteggiamenti poco sportivi, come quello sul set point del secondo set, quando ha interrotto il gioco parlando con l’arbitro tra prima e seconda di servizio. Grant ha gestito la tensione con maturità, confermando i progressi mentali che accompagnano la sua crescita tecnica.
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