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ATP Bastad: Darderi avanza senza brillare. Pellegrino festeggia il tabellone principale

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Mentre si concludono le qualificazioni, il Nordea Open dà avvio al contempo al tabellone principale. Dopo la vittoria di De Jong su Vinciguerra, è il turno di Luciano Darderi, che, dopo il terzo turno a Wimbledon, torna a giocare sulla superficie a lui più congeniale, la terra rossa. L’italoargentino fatica contro il belga Raphael Collignon, ma si porta agli ottavi di finale.

Le liete notizie non terminano qui per l’Italia. In mattinata Andrea Pellegrino, numero 139 del mondo, centra l’accesso al main draw. L’azzurro batte con il punteggio di 6-3 6-2 il kazako Timofey Skatov, 253 ATP, e affronterà il portoghese Jaime Faria, 115 del ranking.

[6] L. Darderi b. Raphael Collignon 6-2 2-6 6-2

Luciano Darderi avanza agli ottavi di finale a Bastad. L’azzurro si impone in tre set – 6-2 2-6 6-2 – sul belga Raphael Collignon, numero 84 del mondo, e affronterà il vincente tra Elias Ymer e Boyer al prossimo turno. Per Darderi una prova sulle montagne russe, in cui, per lunghi tratti, non è riuscito a tenere a bada il nervosismo, soprattutto nel secondo set, quando ha incassato due break consecutivi. Anche le condizioni meteorologiche hanno giocato un ruolo importante: la pioggerellina del luglio svedese ha reso il campo assai pesante.

Primo set: Darderi in controllo si porta avanti con un doppio break

Dopo il terzo turno raggiunto a Wimbledon, Luciano Darderi torna in campo e lo fa sporcandosi nuovamente le scarpe di terra battuta. Nel primo game l’azzurro ha bisogno di 16 punti per tenere il turno di battuta, annullando anche due palle break a Collignon. Sulla prima chance si salva con un bel cross di diritto pesante. Poi, dopo non aver concretizzato tre palle game, si fa trovare per due volte nella classica terra di nessuno e concede un’ulteriore possibilità al belga. Al termine di uno scambio prolungato, il rovescio incrociato di Luciano gli vale la parità. Dopo il pericolo scampato, il set avanza sul filo dell’equilibrio, anche se Darderi pare avere più giri nel motore. Nel sesto gioco, l’italoargentino si procura le prime due palle break del suo incontro e riesce nel primo allungo, con il diritto di Collignon si ferma sul nastro. Sul 4-2, Luciano accusa un calo di tensione. A causa di fretta e confusione, offre al numero 84 del mondo la possibilità di controbreak, ma la annulla egregiamente con una smorzata che si spenge appena oltre la rete. È Darderi tuttavia a centrare il secondo break sul 5-2. Con due set point a disposizione, si apre il campo e poi piazza il diritto lungolinea nell’angolo aperto.

Secondo set: un Darderi nervoso incassa due break

Nonostante il set di vantaggio, Darderi non sembra affatto tranquillo. Nel game che inaugura il secondo parziale, regala immediatamente una palla break. Lo scambio si prolunga e Luciano, obbligato a difendere, manda in corridoio il recupero di rovescio. L’azzurro battibecca con il proprio angolo e non riesce a ritrovare il bandolo della matassa. Collignon gioca come qualcuno che non ha niente da perdere e libera il braccio, alzando il livello del suo tennis. Nel quarto gioco, Darderi si procura la palla del controbreak, ma Raphael la cancella con un grande diritto incrociato. Il nervosismo del numero 55 del mondo si fa sempre più evidente e sul 3-1 cede nuovamente la battuta, con uno punto in cui ha tirato svariate accelerazioni di diritto senza mai scalfire la difesa del belga, che, al contrario, contrattacca con un rovescio lungolinea che lascia fermo Darderi. Nel sesto gioco l’italoargentino ha l’opportunità di limitare il passivo, ma non concretizza quattro chance di break, grazie a tre prime vincenti e un’accelerazione di diritto di Collignon. Il belga chiude con il punteggio di 6-2 e protrae la partita al terzo.

Terzo set: Darderi ritrova il focus e porta a casa un match altalenante

Per la terza frazione di gioco Darderi riprende da dove aveva lasciato. Nervoso e poco a suo agio, con un doppio fallo regala una palla break nel primo gioco. Questa volta, tuttavia, reagisce e ribalta il game. Anche nel secondo turno di battuta viene messo sotto pressione da Collignon ma, seppur costretto ai vantaggi, si salva nuovamente. Nel quarto gioco Luciano, sotto in risposta 40-0, inanella quattro punti consecutivi e si procura una palla break. L’opportunità sfuma con uno scambio rocambolesco, in cui l’azzurro ha giocato una smorzata un po’ fortunosa, ma sulla contro smorzata del belga si è fatto trovare impreparato. Darderi torna al servizio e affronta ancora un turno faticoso, in cui deve annullare due palle break, una con un ace e l’altra con la combinazione smorzata-chiusura al volo. Con un game in cui prova 7 dropshots, guadagnando due soli punti, l’azzurro rimane avanti nel punteggio, ma deve piazzare il guizzo in risposta per risolvere una partita complicata, anche a causa delle condizioni meteo, con il campo fattosi pesante. Sul 3-2 Collignon accusa un passaggio a vuoto con molti errori; Darderi beneficia della situazione e mette a segno il break di cui necessitava. Tenendo il servizio a 0, Luciano si garantisce la possibilità di battere per chiudere la sfida. Sul 5-2 si procura un match point in risposta. Collignon sbaglia lo smash, regalando la partita a Darderi.

J. De Jong b. W. Vinciguerra 6-3 6-2

Nell’altro match di giornata in quel di Bastad, l’olandese Jesper De Jong batte per 6-3 6-2 la wild card casalinga William Rejchtman Vinciguerra, 18enne numero 1476 del ranking. De Jong, 106 ATP, dato anche il differenziale di classifica, ha controllato la partita da inizio alla fine, senza sussulti. Nel primo set all’olandese basta portare in fondo il break conquistato nel secondo gioco, mentre nel secondo parziale Vinciguerra ha ceduto per due volte il servizio, senza opportunità di controbreak. De Jong affronterà uno tra Kopriva e Dellien.

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