WTA Wimbledon, Swiatek solida, Andreeva è pronta per stupire
[4] I. Swiatek b. [23] C. Tauson 6-4 6-1
Iga Swiatek raggiunge i quarti di finale eliminando Clara Tauson in due set, 6-4 6-1 in un’ora e 8’.
Dal 3-1 in favore della danese, parziale di nove giochi a due in favore della testa di serie n. 4 del seeding.
Al cambio campo di fine primo set svelato l’arcano: Tauson raffreddata ha chiesto aiuto all’equipe sanitaria tra un fazzoletto e l’altro. Non al meglio della forma la danese, molto determinata Iga dall’altra parte della rete.
Con la prima di servizio ha perso due soli punti Swiatek, molto a suo agio sull’erba di Wimbledon. 18 vincenti e 16 gratuiti per la polacca, mentre per la danese 7 vincenti e 18 non forzati. Meglio Iga anche con la prima di servizio, servita col 63%.
Il tabellone le offre la sfida con Samsonova con vista sulla semifinale.
Tre break consecutivi lanciano la danese sul 3-1 con Swiatek che fa fatica a mettere in campo la prima di servizio. Poi Tauson comincia a sbagliare più del dovuto e Swiatek ne approfitta per aumentare il ritmo dei suoi colpi. Raggiunge Tauson sul 3-3, poi scappa via sul secondo set point dopo una serie di scambi lunghi, ma che premiano la n. 1 del mondo.
Due game interlocutori avviano il secondo set, ma il finale è impietoso con la danese capace di fare solo quattro punti in cinque game.
Molto male Tauson con poca mobilità e una forte dose di scoramento vista la versione perfetta di Iga Swiatek. Finisce 6-1 per la gioia della polacca.
[7] M. Andreeva b. E. Navarro 6-2 6-3
Mirra Andreeva si conferma grande protagonista dell’edizione 2025 di Wimbledon. Arriva ai quarti in carrozza senza aver perso neanche un set. A 18 anni comincia a scrivere pagine importanti della sua carriera. Emma Navarro si arrende: troppo fragile al servizio per competere con la solidità in risposta della sua avversaria.
È finita 6-2 6-3, una gara a senso unico che si è spaccata definitivamente a metà del secondo set, quando Andreeva ha conquistato il suo secondo break del parziale.
La n. 7 del mondo ha perso solo 23 game in 4 turni: abile, in tal senso, Lucia Bronzetti a portarla al tie-break, unica ad aver conquistato sei game in un set in questo torneo di Wimbledon.
Il tabellone dice Belinda Bencic come sua avversaria dei quarti: una mamma, l’elvetica, contro una giocatrice maggiorenne l’altra per il classico confronto generazionale che racchiuderà tante storie in sé.
La gara odierna è stata subito messa in cassaforte dalla russa con un 5-1 micidiale in cui ci sono tanti errori dell’americana a far la differenza.
Andreeva chiude 6-2 al terzo set point, dopo aver annullato un break point.
Nel secondo set, entrambe hanno difficoltà con la prima di servizio che si attesta rispettivamente al 54% per la n. 7 del mondo e al 53% per Navarro.
Dopo tre break consecutivi, la prima a tenere la battuta è Andreeva che riesce a salire 4-1 con doppio break. Un passaggio a vuoto della russa lascia intravvedere la possibilità di un ribaltone, ma Navarro è davvero poca cosa al servizio e dopo aver rischiato con la campionessa uscente Barbora Krejicikova, stavolta esce veramente da Wimbledon perdendo per la quinta volta la battuta nel match. Finisce 6-3 con la russa che non si accorge di aver vinto e strappa un gran sorriso a tutti.