Wimbledon: dramma Dimitrov, il suo infortunio grazia Sinner! [VIDEO]
La sfortuna e i problemi fisici continua a perseguitare Grigor Dimitrov che in vantaggio per 6-3 7-5 2-2 contro Jannik Sinner è costretto a ritirarsi nel match del Centrale per un problema al pettorale destra. In precedenza era stato lo stesso tennista italiano ad accusare problemi al gomito, ma la peggio l’ha avuta il bulgaro.
Per Dimitrov è il quinto ritiro consecutivo in uno Slam dopo Wimbledon 2024 contro Medvedev, US Open 2024 nel match con Tiafoe, negli Australian Open 2025 contro l’italiano Passaro e infine Roland Garros 2025 con Quinn dall’altra parte della rete.
[1] J. Sinner b. [19] G. Dimitrov 3-6 5-7 2-2 rit.
1° set: Sinner cade, Dimitrov vola
Inizio show di Grigor Dimitrov che prima con due ace consolida il suo game d’apertura a servizio e sopratutto ottiene un break sfruttando due errori di dritto e un doppio fallo di Jannik Sinner, protagonista tra l’altro di una caduta al primissimo gioco. L’azzurro comunque smuove il punteggio in occasione del 3-1, cercando di frenare l’incredibile avvio del bulgaro. C’è da dire che però dinanzi ad un servizio del genere di Dimitrov c’è ben poco da fare: l’ex numero 3 al mondo è arrivato a scagliare una prima a 225 km/h. Ottime anche le accelerazioni che colgono di sorpresa Sinner, con i numeri parlano da soli col 95% di punti vinti con la prima di servizio per Dimitrov (20 su 21) oltre a 15 vincenti che di certo rendono la vita agevole. Per Sinner un piccolo segno di ripresa a servizio negli ultimi due game, ma comunque troppo poco se si vuole pensare di approdare ai quarti di finale di Wimbledon. Il set termina con un netto 6-3 in 41 minuti: ora Jannik deve necessariamente voltare pagina.
2° set: Grigor al top, Jannik spalle al muro
Purtroppo Sinner comincia nel peggiore modi anche il secondo set dove Jannik prende subito break da Dimitrov. Come nel primo parziale, anche qui Sinner commette diversi errori sia di dritto che di servizi vero e proprio con un doppio fallo a referto. Mentre il bulgaro viaggia con grande serenità, Sinner chiamato il medical time out: la caduta nel primo game ha causato un problema all’altezza del gomito destro, parte del corpo che infastidisce Jannik a suo dire a servizio e quando colpisce col dritto. Dopo oltre tre minuti di consulto col fisioterapista, Sinner torna in campo alternando i soliti errori di questo match a leggere segni di ripresa. Una grande svolta arriva al decimo game, quando tutto sembrava finito: Jannik Sinner annulla due set point a Dimitrov e soprattutto conquista il break del 5-5. Dura poco però la gioia azzurra perché il bulgaro gioca un ottimo game e ritrova il vantaggio con il più classico dei controbreak. Un gioco da ragazzi poi chiudere il set per 7-5 e ora più che mai Jannik è appeso ad un filo. L’altoatesino deve vincere necessariamente i prossimi tre set altrimenti sarà fuori.
3° set: il peggior finale possibile
Prima del terzo set viene chiuso il tetto e dopo 13 minuti circa la sfida riparte. Purtroppo al quarto game Grigor Dimitrov sente dolore all’altezza del pettorale destro. Per il bulgaro una forte fitta che lo porta anche a respirare a fatica una volta seduto sulla panchina. A malincuore questa è l’ultima scena che vi raccontiamo di questa partita: al rientro dal bagno, Dimitrov annuncia il ritiro senza nemmeno riuscire a salutare il giudice per quanto dolore ha. Sinner lo aiuta ad uscire dal campo e qui viene ufficializzato di fatto il passaggio del turno di Jannik ai quarti di finale di Wimbledon dove incontrerà Ben Shelton (5-1 per l’altoatesino i precedenti), ma questa volta tutto ciò passa in secondo piano.