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Wimbledon, Italia da record con 5 tennisti al terzo turno nel tabellone maschile

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Una valanga azzurra si è abbattuta sui campi dei Championships. L’Italia infatti, per la prima volta nella storia, piazza ben cinque azzurri al terzo turno di Wimbledon. Crolla il precedente primato del lontano 1949, ovvero 76 anni fa, quando ancora non si era entrati nell’era Open. A quell’epoca gli alfieri del tennis tricolore si chiamavano: Vanni Canepele, Marcello Del Bello, Rolando Del Bello e Gianni Cucelli. Oggi invece i nostri protagonisti sono: Jannik Sinner, Flavio Cobolli, Mattia Bellucci, Lorenzo Sonego e Luciano Darderi.

Se per l’altoatesino è normale amministrazione, non si può dire lo stesso per il resto della compagnie. A parte Sonego – che da queste parti è anche andato oltre: ottavi di finale contro Roger Federer nel 2021, nell’ultima partita vinta dallo svizzero nella sua gloriosa carriera – Bellucci, Darderi e Cobolli non erano mai arrivati al terzo turno dello Slam inglese. Il bello è che potrebbe non essere finita qua perché il sogno ottavi di finale è concreto.

Sinner parte nettamente favorito contro Pedro Martinez, Cobolli è in fiducia e può dare filo da torcere a Mensik. Darderi ha un avversario ostico in Jordan Thompson, ma è reduce da due battaglie che potrebbero avergli tolto qualche energia. Bellucci ha un tennis vario che può impensierire il veterano Cameron Norrie. Infine Sonego se la vedrà con Brandon Nakashima, contro cui potrà far valere la sua maggior esperienza sui prati.

Il record all-time resiste dal 1947, precedente all’era Open, quando al Roland Garros furono addirittura 6 gli azzurri in grado di superare i primi due incontri del torneo, mentre successivamente, sempre a Parigi, si raggiunse quota 5 nel 1955, nel 2020 e nel 2021. Di fatto, questa è la terza volta in cui il settore maschile italiano riesce ad arrivare con 5 rappresentanti ai sedicesimi di finale in un Major.

Tornando a Sinner, è il momento di aggiornare la tabella dei primati raggiunti. La sconfitta a sorpresa contro Alexander Bublik ad Halle è stata la sua prima battuta d’arresto contro un giocatore diverso Alcaraz negli ultimi 10 mesi. La prima contro un tennista fuori dalla top 20 negli ultimi 67 incontri.

Adesso però, a due settimane di distanza da quella battuta d’arresto, il numero uno del mondo è ripartito alla grandissima. Sinner infatti ha concesso il minor numero di game nei primi due turni del singolare maschile di Wimbledon: 7 contro Nardi, e 5 contro Vukic, per un totale di 12. Era dai tempi di Roger Federer che qualcuno non ne concedeva così pochi. Nel 2004 il tennista elvetico fece addirittura meglio, concedendone solo 9.

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