Wimbledon: Djokovic perfetto contro Evans, Mensik trova Cobolli. Avanti anche Dimitrov e De Minaur
[6] N. Djokovic b. [WC] D. Evans 6-3 6-2 6-0
Sul campo centrale è tutto facile per Novak Djokovic, autore di una prova perfetta contro Dan Evans. Il serbo ha giocato un tennis esemplare e dominato la partita dall’inizio alla fine. Il britannico non è riuscito a breakkare nemmeno una volta Nole, che ha perso appena 9 punti in battuta nel corso dell’interno incontro. Evans ha provato a resistere ma il suo livello è gradualmente sceso, fino a perdere con un bagel il terzo set, nonostante le sue uniche due chance di break siano arrivate qui. Con un percorso tutt’altro che semplice, che prevede Alex De Minaur e Jack Draper prima di un’eventuale sfida in semifinale contro Jannik Sinner, Novak Djokovic ha bisogno proprio di questo livello per poter avanzare verso la settima finale consecutiva a Wimbledon. Il serbo ha messo a referto 46 vincenti e soli 14 errori gratuiti, contro un Evans che non è riuscito mai a farsi notare. Il prossimo avversario del 24 volte campione Slam sarà il connazionale Miomir Kecmanovic.
[11] A. de Minaur [Q] A. Cazaux 4-6 6-2 6-4 6-0
Dialled in
— Wimbledon (@Wimbledon) July 3, 2025
Alex de Minaur recovers from losing the first set to defeat Arthur Cazaux 4-6, 6-2, 6-4, 6-0 and move into the third round of #Wimbledon pic.twitter.com/42SrQ9uZE6
L’australiano nelle ultime settimane non sembra al meglio dal punto di vista fisico e nei primi minuti del match che apre il programma del Campo 2 non riesce a carburare: il servizio di de Minaur non funziona (chiuderà il primo parziale solamente con il 33% di prime in campo), Cazaux lascia andare i colpi e scappa sul 4 a 2. Il numero del ranking mondiale ricuce lo strappo (4 pari) ma, nel decimo game, cede ancora la battuta, addirittura a zero, tradito da un falso rimbalzo: 6-4 Cazaux in 39 minuti di gioco. Nel secondo parziale de Minaur, finalmente, riesce a scatenare la rapidità dei suoi piedi e ad alzare la percentuale di prime palle in campo, mettendo in mostra la miglior versione di sé stesso: il muro australiano funziona, Cazaux viene inevitabilmente travolto, 6-2 Australia e un set pari. Nella terza partita Alex consolida ulteriormente la positiva performance al servizio del set precedente. Cazaux non riesce mai a trovare uno spiraglio per breakkare, complice l’altissima percentuale di prime dell’australiano (83% a fine set). Alex sfrutta sul 4 pari, dopo sei chances sprecate, la settimana palla break, che gli permette di andare a servire per il match. Alla seconda occasione, dopo un pericoloso doppio fallo sul 40-15, De Minaur chiude il set e si porta in vantaggio nel punteggio. L‘ultimo parziale vede il francese incapace di reagire, spento e falloso. La scarsa performance di Cazaux vale all’australiano il quarto parziale, chiuso in appena 40 minuti per 6 giochi a 0. Ora, per De Minaur, ci sarà un terzo turno contro il vincente tra Thomas Machac August Holmgren.
[15] J. Mensik b. M. Giron 6-4 3-6 6-4 7-6(4)
Mega Mensik
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19-year-old Jakub Mensik defeats Marcos Giron 6-4, 3-6, 6-4, 7-6(4) to become the youngest Czech player to reach the Gentlemen's singles 3R at #Wimbledon since 2005. pic.twitter.com/ye7gsbePrc
Giron subisce immediatamente, a freddo, un break pesantissimo, che consente all’avversario di servire, fin da subito, con il favore del punteggio: Mensik è un po’ pesante negli spostamenti e non sembra ancora del tutto a proprio agio sull’erba ma la sua battuta è strepitosa, e gli consente di difendere fino in fondo il vantaggio e di chiudere il primo parziale per 6-4 dopo 36 minuti di gioco. Lo statunitense, però, con il passare dei minuti, prende il controllo degli scambi e riesce a rendersi sempre più pericoloso in risposta: nel secondo game del secondo set il campione di Miami annulla altre tre palle break ma pochi minuti dopo deve cedere (4-1 Giron): il numero 45 del ranking mondiale controlla senza problemi gli ultimi minuti del set e pareggia i conti (6-3). Nonostante un break importante in apertura operato dallo statunitense, il classe 2005 si riprende in fretta e pareggia dopo pochi giochi i conti. Dal testa a testa sino all’ultimo gioco esce vincente Mensik, che prima, sul 4 pari, sistema un gioco complicato con tre aces di fila, e poi strappa il servizio all’avversario per portarsi in vantaggio. La quarta partita inizia con i due avversari in parità, in un equilibrio che nel finale viene presto stravolto. Giron opera un break importantissimo sul 4 pari, ma proprio quando è richiesta incisività viene ripreso dal ceco, che costringe il parziale ad andare ai vantaggi. Qui, dopo aver salvato un’altra palla break con un vincente di rovescio, il vincitore di Miami 2025 costringe l’americano al tie-break. Marcos sciupa numerosi punti, avvantaggiando il ceco, che con il punteggio di 7 punti a 4 porta a casa il set e quindi l’incontro.
[19] G. Dimitrov b C. Moutet 7-5 4-6 7-5 7-5
Dimitrov does it
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Bulgaria's Grigor Dimitrov comes through a battle with Corentin Moutet to win 7-5, 4-6, 7-5, 7-5 and secure his spot in the third round #Wimbledon pic.twitter.com/vG3GahxTjA
In un match intrigante tra uno dei giocatori più amati del circuito e uno dei più discussi, a uscire vincitore è Grigor Dimitrov. Il tennista bulgaro, dopo un’estenuante maratona di 3 ore e 38 minuti, riesce a disinnescare il tennis eccentrico di Corentin Moutet. Si salva dal tie-break per ben tre volte Grigor Dimitrov, con tre break su sei operati ai vantaggi del set. Il bulgaro non sfrutta i vantaggi conquistati nel primo e nel terzo gioco, dove Moutet salva un set point sul 5 a 2. Il francese deve la sconfitta a una carenza sul piano fisico, a cui partecipa anche la mancanza di una battuta particolarmente incisiva. Nel corso del quarto set, è risultata evidente la fatica di Moutet nel tenere i suoi giochi al servizio, ma gli va reso onore per essere rimasto nel match sino all’ultimo scambio. L’avversario di Grigor Dimitrov, che pare essersi ripreso dopo un periodo affatto illuminante, sarà il vincente tra Tommy Paul e Sebastian Ofner.
J. Struff b [25] F. Auger-Aliassime 3-6 7-6(9) 6-3 6-4
In un match estremamente combattuto, esce alla fine vittorioso il tennista tedesco. Jan-Lennard Struff batte dunque Felix Auger-Aliassime per 3-6 7-6(9) 6-3 6-4. Il canadese parte bene ma fatica a incidere nei momenti importanti nel corso del match. Sono stati fondamentali il tie-break del secondo set, in cui Felix ha sciupato quattro set point, di cui tre consecutivi, e il penultimo gioco del quarto parziale. Qui, il venticinquesimo del seeding non è riuscito a strappare il servizio di Struff e si è poi fatto breakkare subito dopo, siglando definitivamente la sua sconfitta. Il tedesco fa meno vincenti e più errori del nativo di Montreal, ma converte il 10% di palle break in più e vince il 10% di punti in più con la seconda. Con questa vittoria, che depenna un’altra testa di serie dal torneo, Struff si premia con un terzo turno contro Carlos Alcaraz, numero 2 del tabellone, del mondo, e da due anni imbattuto sui campi di Wimbledon.