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Wimbledon, Krejcikova la spunta al terzo. Sorpresa Sonmez, sarà Bencic-Cocciaretto

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Pochi colpi di scena fin qui in questo giovedì 3 luglio di Wimbledon femminile. L’unico risultato degno di nota è il successo di Zeynep Sonmez su Xinuy Wang, finalista a Berlino. Vittorie importanti per Emma Navarro, Elena Rybakina e Danielle Collins.

[10] E. Navarro b. V. Kudermetova 6-1 6-2

Emma Navarro non cade nella “trappola delle teste di serie” e prosegue il suo personalissimo cammino a Wimbledon. Dopo il successo per 6-3 6-1 con Petra Kvitova è arrivato il 6-1 6-2 rifilato a Veronika Kudermetova. Anche oggi la statunitense passeggia sull’erba di Wimbledon strappando due break nel primo set alla russa e annullando un break point al quinto gioco. Nel secondo set Navarro va addirittura sul 5-0 prima di perdere un servizio ininfluente e chiudere con un servizio a zero. Torna a sentirsi a suo agio la newyorkese su erba dopo il difficile periodo su terra battuta tra uscite premature (Roland Garros contro Jessica Bouzas Maneiro) e pochissima continuità.

Z. Sonmez b. Xin. Wang 7-5 7-5

Sorprendente invece la vittoria della turca Zeynep Sonmez che elimina la finalista di Berlino Xinyu Wang. Un primo set incredibile con il break in apertura in favore della classe 2002 e la rimonta della cinese con un doppio break che la porta 4-1. Il settimo game vede però l’inizio della contro-rimonta turca con la quinta palla break che si dimostra decisiva per Sommez, abile poi a regalarsi la possibilità di servire per il set grazie ad un altro break. Nella seconda frazione, Wang vanifica due chance per strappare il servizio a Sonmez e la nativa di Istanbul ne approfitta per breakkare a sua volta. Wang però non si arrende e sfodera il più classico dei controbreak, ma come successo nel primo set il game del 5-5 costa caro alla cinese che perde il servizio. Stavolta fa un po’ di più fatica Sonmez a chiudere, andando addirittura sotto 0-40, ma con grande difesa e cinismo salva tre break point e soprattutto sfrutta il primo match point per approdare al turno successivo.

H. Baptiste b. V. Mboko 7-6(6) 6-3

La vittoria in rimonta contro Sorana Cirstea ha dato fiducia da vendere a Hailey Baptiste che ha vinto prima di sostanza e poi di qualità il secondo turno contro Victoria Mboko. Con tre break nei primi quattro giochi, due in favore della canadese, Baptiste rischia due volte il 5-1 e addirittura il set sul 5-3 ma è abile ad annullare tutte le minacce. Arrivate al tiebreak è di nuovo una montagna russa cono sette mini-break che alla fine sorridono 8-6 all’americana. Meno caotico e più lineare invece il secondo set dove Baptiste breakka ad inizio parziale e infine conduce mantenendo i suoi servizi senza concedere palle break per 6-3. Ora per Hailey ci sarà la sfida contro Mirra Andreeva, la numero 7 al mondo che ha battuto Lucia Bronzetti.

D. Collins b. V. Erjavec 6-4 6-1

Danielle Collins non delude le aspettative e vince il suo incontro con Veronika Erjavec per 6-4 6-1. La statunitense non è pressoché mai stata in difficoltà, gestendo le forze e breakkando nel primo set proprio in occasione del 6-4 in quella che è stata l’unica palla break della prima frazione. Nel secondo set la slovena esce dalla partita mettendo a referto appena un punto in risposta (tre turni consecutivi a zero per Collins) e incassando due break per il 2-0 e 4-0 che hanno spianato la strada a Collins. Resta comunque un torneo positivo per Erjavec, capace di superare nel primo turno la testa di serie numero 26 Marta Kostyuk in rimonta da qualificata.

[11] E. Rybakina b. M. Sakkari 6-3 6-1

Per la quinta volta in sei precedenti, Elena Rybakina batte Maria Sakkari. Dopo San Pietroburgo 2020, le Finals nel 2023, Miami e United Cup 2024, la kazaka vince con la greca per 6-3 6-1. Che fosse una partita complicata per Sakkari lo si era capita sin dall’inizio quando aveva perso il suo primo game al servizio. Rybakina ha poi completato la pratica con il secondo break per il 6-3. L’unico segnale di vita per Sakkari arriva ad inizio secondo set quando parte strappando il servizio a Rybakina, salvo poi incassare tre break che le costano di fatto la partita. Ora per la kazaka si attende la vincente tra Clara Tauson e Anna Kalinskaya.

B. Bencic b. E. Jacquemot 4-6 6-1 6-2

La svizzera Belinda Bencic sfiderà al terzo turno l’italiana Elisabetta Cocciaretto in virtù del match vinto in rimonta contro la francese Elsa Jacquemot. La numero 113 al mondo rischia due volte di perdere il servizio in apertura, essendo andata 15-40, e in un’altra situazione al quarto gioco ma alla fine sarà lei a breakkare per prima. La gioia però dura poco poiché il controbreak è immediato, salvo poi ritornare in vantaggio a causa di un break a zero che taglia le gambe a Bencic. La svizzera si ritira su le maniche e domina sia il secondo set, dove chiude addirittura 6-1, e successivamente anche il terzo. Qui Bencic rivede i fantasmi del primo set con il break di Jacquemot per il 2-0, ma dopodiché attua la rimonta e chiude 6-2 con un parziale di 6-0.

E. Alexandrova b. S. Lamens 6-4 6-0

Altra vittoria senza problemi in questo giovedì di Wimbledon femminile. Anche Ekaterina Alexandrova non rischia con Suzan Lammens e chiude 6-4 6-0. Nel primo set l’olandese conquista il break numero uno dell’incontro, ma ciò non basta per portarsi a casa il primo parziale che sorriderà ad Alexandrova 6-4 in virtù di un doppio break. Prestazione in crescendo per la russa che nella seconda metà di partita è un rullo compressore ed estromette la 25enne dal torneo con un rotondo 6-0. Ora Alexandrova attende la sorpresa Zeynep Sonmez.

[17] B. Krejcikova b. C. Dolehide 6-4 3-6 6-2

Ci sono voluti tre set per la campionessa in carica Barbora Krejcikova contro Caroline Dolehide. Il primo set aveva visto scappare via l’americana per 3-1, ma subito dopo la ceca ha prima riacciuffato il game di svantaggio e poi riportato la situazione sui binari giusti chiudendo infine 6-4. Dolehide non vuole essere la vittima sacrificale e si proietta sul 3-0: qui un piccolo passo falso porta di nuovo in parità il numero di break, ma l’americana non passerà in svantaggio poiché contro-breakkerà subito dopo chiudendo 6-3. Nel terzo set parte fortissimo Krejcikova con quattro palle break vanificati, un chiaro segnale del suo gioco aggressivo. Sarà solo questione di tempo poiché al sesto game arriva il break che vale di fatto il match, chiudo nel giro di pochi minuti con il 6-2.

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