Wimbledon, Yastremska: “Non avevo nemmeno una piccola aspettativa. L’obiettivo era essere me stessa”
Nel marasma generale di Church Road, cade anche la numero due del mondo, Coco Gauff, fresca vincitrice del Roland Garros, sorpresa all’esordio dall’ucraina Dayana Yastremska, che l’ha spedita fuori dallo Slam londinese in un’ora e diciotto minuti. La venticinquenne di Odessa, attualmente 42° nel ranking WTA, aveva sempre pagato dazio con la baby star americana, impostasi nei tre precedenti con l’ucraina, esclusivamente giocati su terra battuta. Wimbledon, però, rilancia la talentuosa Dayana, e nel prestigioso palcoscenico del “Court 1”, mette al tappeto la seconda giocatrice più forte del mondo, rifilandole uno spietato 2-0: “È stata una partita un po’ complicata – ha confessato l’ucraina in conferenza stampa – In realtà ero in palla. Mi è piaciuto molto giocare sul Campo 1. Ho un bel ricordo di questo campo, anche se l’anno scorso ho perso contro Donna Vekic. Ho ancora un bel ricordo. Questo campo mi dà molta energia. Oggi l’ho sentita davvero. Penso di aver fatto tutto bene oggi. Nel primo set ero un po’, beh, non direi nervosa, ma ho avuto qualche problema sul servizio quando ero in vantaggio 5-2 o 5-3. Non ricordo il punteggio. Comunque, penso che sia stata una bella partita”.
L’All England Club è un posto magico, dove tutto può accadere, e nel quale, persino gli underdogs trovano l’ispirazione per opporsi ai più grandi campioni, facendo breccia nel cuore degli appassionati presenti sugli spalti; la storia non mente. La giovane Dayana, che si barcamena tra alti e bassi dall’inizio della stagione, ha finalmente trovato l’exploit che desse un senso al suo 2025, attualmente magro di trofei. In un momento del tutto inatteso, Yastremska ha messo a segno la sua prima vittoria stagionale contro un’avversaria top 10, e ci si chiede – a questo punto – se questo possa essere lo Slam adatto per la consacrazione del suo tennis. Si, è decisamente presto per dirlo, nonostante il peso specifico della vittoria con Gauff, poiché ci troviamo soltanto al secondo turno dell’infinito Slam londinese, e la linea del traguardo è ancora distante anni luce.
“Quando ho visto il tabellone, ad essere sincera non ho pensato a nulla. Non ho pensato al fatto che avesse vinto il Roland Garros o che avessi perso contro di lei tre volte – ha dichiarato Yastremska riferendosi a Gauff – Ho ricevuto il sorteggio, che è il mio potere di superarlo. Non so come spiegarlo. È difficile. Ho pensato che sto ricevendo quello che posso superare. Ho pensato che questo match potesse essere nelle mie mani. Ho cercato di concentrarmi durante tutti questi giorni. Ho cercato di prepararmi al meglio. Mi sento abbastanza bene sull’erba. Ho fatto un paio di partite. Il mio obiettivo principale per la partita di oggi era quello di andare in campo ed essere me stessa, essere aperta e libera con le mie decisioni e con il mio modo di giocare. Quindi penso di averlo fatto bene oggi”.
Un mindset che ha certamente aiutato l’approccio al match dell’ucraina, focalizzata esclusivamente sulla ricerca della sua miglior performance, il resto sarebbe venuto da sé: “Non mi aspettavo nulla per questa partita. Neanche una piccola aspettativa. Sapevo che Cori non mi avrebbe dato una palla gratis. Oggi penso di aver fatto la maggior parte del lavoro. Sono stata in testa durante la partita, durante i punti. Ovviamente Cori gioca molto meglio sulla terra battuta e sul duro che sull’erba. Io mi sentivo un po’ più in vantaggio sull’erba. In generale, non lo so. Non mi aspettavo qualcosa di speciale per la partita di oggi. Una bella vittoria. Significa che ho fatto il mio lavoro. Sono orgogliosa di me stessa”.
Yastremska troverà al secondo turno la russa Zakharova, proveniente dal tabellone di qualificazione.