Wimbledon: Cocciaretto in versione splendente. Battuta in due set Pegula
E. Cocciaretto b. [3] J. Pegula 6-2 6-3
Elisabetta Cocciaretto si prende una delle vittorie più importanti della sua carriera. In 59 minuti sconfigge con il punteggio di 6-2 6-3 Jessica Pegula, numero 3 del mondo e fresca vincitrice del titolo a Bad Homburg su Iga Swiatek. L’azzurra, 116 WTA, si rende protagonista di una prova maiuscola sotto tutti gli aspetti, gestendo alla perfezione ogni momento del match. La sua tattica attenta, che prevedeva di giocare a inizio scambio palle potenti e centrali così da non dare angolo a Pegula, ha messo in crisi la statunitense.
Jessica non è mai riuscita a entrare nella sfida, troppo fallosa e fisicamente poco brillante. Sfruttando gli errori e un’incisività latente della sua avversaria, Cocciaretto ha potuto sprigionare le sue accelerazioni, cercando e trovando l’anticipo da fondocampo con grande tempismo nei suoi colpi. Pegula saluta Wimbledon al primo turno, terminando con 23 errori non forzati.
Per la tennista marchigiana, invece, tra le note liete, oltre al numero dei vincenti – ben 17 – c’è il servizio, oggi solido e preciso, che ha impedito alla statunitense di conquistare palle break. Dopo la netta sconfitta nell’unico precedente, proprio all’All England Club nel 2023, Cocciaretto ottiene la seconda vittoria della sua carriera contro una top 10 – aveva battuto Kvitova nel 2023 al Roland Garros – e adesso attende la vincente tra Maria e Volynets.
Primo set: Parziale a senso unico per Cocciaretto, Pegula fa il pieno di errori
Nei primi due turni di battuta si registrano zero punti in favore della giocatrice in risposta. Cocciaretto è la prima a sfatare la statistica e, con due doppi falli di Pegula, si ritrova tre palle break consecutive. Sulla prima la statunitense scaglia un ottimo servizio vincente, mentre sulla seconda, nel tentativo di cercare un vincente estremo, spedisce il rovescio in corridoio. Elisabetta riesce a capitalizzare il vantaggio, raddirizzando un game da sotto 0-30, sfruttando anche i continui errori da fondocampo della sua avversaria. Nel settimo gioco Cocciaretto ha due palle del doppio break. Le basta la prima per certificare il dominio nel primo parziale. Al netto di una Pegula assai fallosa, la tennista marchigiana fa fruttare alla perfezione lo schema tattico odierno che prevede di non dare angoli a Jessica, con una palla forte e profonda centrale. Anche il servizio aiuta molto l’italiana, con la numero 3 del mondo che molto spesso non riesce a centrare la risposta. Cocciaretto chiude con il punteggio di 6-2, non tremando neppure nel momento di servire per il set.
Secondo set: Pegula cerca di alzare il livello, ma Cocciaretto si conferma superiore
Anche nei primi game del secondo set il pallino del gioco si conferma nelle mani di Cocciaretto. Pegula dà segnali di risveglio, quantomeno tamponando gli errori e limitandosi a tenere la battuta senza rischi. Nel terzo gioco si apre una piccola opportunità in risposta per Elisabetta. Dopo aver conquistato il primo 15 con uno scambio condotto alla perfezione dall’inizio alla fine, si costruisce ancora una volta ottimamente il punto, ma sbaglia un rovescio in avanzamento che avrebbe messo pressione a Pegula. La numero 116 WTA, però, si conferma centrata e mette in campo un grande tennis, fatto di anticipi, accelerazioni con i piedi sempre ben prossimi alla linea di fondo e un’accortezza che le permette di limare i gratuiti. Il parziale rimane on serve fino al 3 pari, quando Pegula, che aveva appena alzato il suo livello, incappa nuovamente in un calo di concentrazione. Offre una palla break, che Cocciaretto si gioca con coraggio, mancando solamente il rovescio a chiudere, finito di poco lungo. Con un doppio fallo, tuttavia, regala un’ulteriore chance. Grazie a una risposta in allungo e profonda dell’azzurra, parte lo scambio, con Jessica che non riesce a incidere con i suoi fondamentali e Cocciaretto può ribaltare l’inerzia in suo favore, con la statunitense che cede di rovescio. Sul 4-3, Elisabetta difende a 30 il proprio turno di battuta e si garantisce la possibilità di servire per il match. Non le occorre neppure il servizio. Cocciaretto sugella in risposta una partita condotta in maniera impeccabile.