Wimbledon, Musetti: “Mi sembrava di essere uno zombie in campo. Sono contento per Nico, è un bravo ragazzo”
Di seguito la trascrizione della conferenza stampa di Musetti in italiano.
D: Quanto ha pesato essere stato fermo tre settimane?
Dispiace molto non essere riuscito a prepararmi bene, mi sono sentito male causa un virus intestinale la settimana scorsa, e il senso di affaticamento e spossatezza me lo sono portato dietro.
D: Purtroppo ora hai un po’ di tempo, essendo uscito presto qui. Quali saranno i tuoi programmi?
Dobbiamo ancora definire le cose, ma sono iscritto a Los Cabos, poi Washinghton, prima del cemento canadese, dobbiamo vedere da dove ricominciare, valuteremo. Ovviamente in primis devo ristabilirmi fisicamente.
D: Posso chiederti quali sono stati i dettagli dell’infortunio, e cosa hai fatto nelle settimane passate?
L’esame aveva diagnosticato una lesione di grado 1, con edema, all’adduttore sinistro. In quelle due settimane ho lavorato senza poter fare spostamenti fino a che la lesione non si è cicatrizzata, non potevo caricarci sopra. Abbiamo cercato di velocizzare il tutto, siamo arrivati un po’ tirati con i tempi, ma purtroppo ho avuto quel malessere ulteriore che mi ha debilitato molto.
Non voglio però togliere meriti a Nico, per lui questa partita significava molto, sono contento per lui, è un bravo ragazzo.
D: Hai mai avuto la sensazione di poterla recuperare oggi?
Dopo che ho perso il terzo onestamente mi è un po’ crollato il modo addosso, mi sembrava di essere uno zombi in campo. Però magari sul 4 pari, quella palla break, se fossi andato avanti 2 set a 1, avrebbe potuto forse subire lui, ma non vedo come con questa forma fisica avrei potuto andare avanti tanto.