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ATP Eastbourne: Brooksby vince ancora. Successi per Humbert e Davidovich Fokina, doppio Fritz

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A Eastbourne si entra sempre di più nel vivo del tabellone. In avvio di giornata Taylor Frtiz e Joao Fonseca sono tornati in campo per il terzo set, vinto dallo statunitense approfittando dei troppi errori del brasiliano, con il n. 5 del mondo bravo a ripetersi contro Giron (ancora al terzo) in chiusura di giornata. Per quanto riguarda gli altri match, tutte vittorie nette e rotonde con il lucky loser Jenson Brooksby, Alejandro Davidovich Fokina e Ugo Humbert che hanno vinto i loro incontri senza perdere un set.

[1] T. Fritz b. J. Fonseca 6-3 6-7(5) 7-5
Era la partita più attesa a Eastbourne e forse proprio per quello si è fatta attendere. L’incontro tra Taylor Fritz e Joao Fonseca lo avevamo lasciato ieri, mercoledì 25 giugno, con un set a testa grazie al 6-3 del primo dello statunitense e il tie-break vinto nel secondo dal brasiliano. Il match è stato sospeso per oscurità salvo poi ripartire oggi intorno alle 13:15 con solo più il terzo e decisivo set. Con ogni probabilità Joao avrebbe preferito di gran lunga continuare visto lo stato di forma e il tie vinto che offre sempre un’iniezione importante di fiducia non indifferente, a maggior ragione in vista del terzo set. Come detto, quest’oggi si è ripreso con l’ultima frazione e con un Fonseca più contratto rispetto a come lo avevamo lasciato. Ringrazia Fritz che al quarto gioco si porta avanti 3-1 grazie ad un break a 30. Sale anche un po’ di stizza e nervosismo per il brasiliano che da lì a poco però sorprende la testa di serie numero uno del torneo con un contro-break sul 5-3, quando il tennista californiano stava di fatto servendo per portare a casa il passaggio del turno ai quarti. Poco male per Fritz poiché quando Fonseca era in procinto di portare la partita al tie break, qualche errore di troppo permettono a Fritz di sfrutta la bellezza di tre match point consecutivi, anche se al nativo di San Diego basterà semplicemente il secondo per strappare il pass per il match contro Marcos Giron, uscito vincitore dalla sfida contro Jacob Fearnley. 

[4] U. Humbert b. B. Harris 7-6(4) 6-1
Prima lottando, poi dominando: si può riassumere così l’incontro tra Ugo Humbert e Billy Harris che dopo aver battuto il nostro Mattia Bellucci si arrende al numero 20 al mondo, anche lui giustiziere di un italiano ovvero Lorenzo Sonego. Il primo set vede subito il break del francese, salvo poi farsi contro-breakkare qualche punto più tardi. Sembra averne di più Ugo, sia nei colpi che nella tenuta fisica, tanto da riconquistarsi subito il break di vantaggio. Quando sembrava tutto pronto per il 6-3 con tanto di doppio set point consecutivo, Humbert sbaglia l’impossibile e il game finisce a Harris. Il britannico porta l’incontro al tiebreak, anche se tolti i primi punti non riesce a gestire la situazione e il set lo vince Humbert. Fresco di questo successo col brivido, Ugo parte fortissimo nel secondo set con un doppio break con appena un 15 incassato in risposta. A questo punto la partita è virtualmente finita e si aspetta solo il terzo e definitivo break che consegna la partita a Ugo Humbert.

J. Brooksby b. D. Evans 6-2 6-3
Continua a vincere e convincere Jenson Brooksby che per la terza volta consecutiva qui ad Eastbourne trionfa senza perdere un set. Dopo 10 game lasciati a Francisco Comesana e gli 8 a uno Borges, stavolta l’americano ne concede appena 5 a Daniel Evans. Rientrato in gioco da lucky loser, Brooksby non ha sprecato la chance e ora accede al turno successivo grazie ad un ottimo 6-2 6-3. Jenson spaventa subito Evans con una palla break poi salva dal numero 170 al mondo, ma si tratta di un fuoco di paglia: i successivi due game a servizio di Evans sono entrambi vinti da Brooksby che procede spedito nei suoi turni di battuta. Reduce da un set così schiacciante, Daniel può solo che restare in gioco sperando in uno sbaglio che però sembra non arrivare mai. Infatti Brooskby al settimo game trova il break della svolta mentre al nono quello che vale la vittoria nel suo primo testa a testa con Evans.

[6] A. Davidovich Fokina b. [3] J. Mensik 6-4 7-5
Alejandro Davidovich Fokina risponde presente e torna a vincere contro Jakub Mensik dopo averlo fatto quest’anno agli Australian Open. Lì furono 5 set in tre e ore mezza di gioco, qua c’è voluto un po’ meno ovvero 1 ora e 46 minuti. Che non sia la giornata migliore per Mensik lo si vede dal break subito in apertura che scombussola l’intero set. Fokina prima vanifica due break point, poi salva ai vantaggi sul 3-2 la chance di pareggio per il ceco e infine getta alle ortiche due set point in risposta. Per sua fortuna, il primo capitato a servizio è quello buono. Pronti, via e il secondo set inizia tale e quale al primo con il break immediato per lo spagnolo. Stavolta però Mensik trova la forza di rispondere e rimette tutto in pari per il 2-2. Alejandro butta un break point sul 4-4 mentre all’undicesimo gioco riesce a trovare il modo con un break di guadagnarsi il lusso di servire per il match. Qui si mette male per Fokina che si ritrova 15-40, ma è bravo con un parziale di 4 punti a 1 a conquistarsi il meritato 7-5.

[1] T. Fritz b. M. Giron 7-5 4-6 7-5 (di Beatrice Becattini)

Il campione uscente Taylor Fritz batte anche Marcos Giron e si riporta in semifinale a Eastbourne. Nel suo secondo match di giornata, il numero 5 al mondo e prima testa di serie del torneo viene fuori da una partita assai complicata contro il connazionale, che per lunghi tratti ha messo in campo un tennis brillante e efficacie, prendendosi anche la rivincita per la sconfitta patita agli Internazionali d’Italia. Per Fritz sulla strada verso il quarto titolo sui prati inglesi, dopo quelli del 2019, 2022 e 2024, c’è adesso Alejandro Davidovich Fokina. Giron, numero 46 ATP, che al primo turno aveva eliminato Luciano Darderi, esce con qualche rimpianto, pur consapevole di aver fatto match pari contro il favorito del torneo. D’altra parte su erba il 31enne californiano ha dimostrato di trovarsi a suo agio, come conferma anche la vittoria a Newport del 2024. Taylor Fritz, anche se ha mancato la possibilità di essere la testa di serie numero 4 a Wimbledon, continua a mandare segnali agli avversari. 

Il match 

Il derby statunitense tra Taylor Fritz e Marcos Giron si apre con uno scambio di break, preludio di una partita contesa fino all’ultimo punto. Giron strappa il servizio in avvio al connazionale, al termine di uno scambio prolungato in cui Taylor si è difeso in maniera indomita, fino all’ultima accelerazione del numero 46 ATP. Il 27enne californiano, tuttavia, riprende immediatamente quanto concesso, impedendo a Marcos di allungare. Il set poi vive di equilibri stabili, con entrambi i giocatori risoluti e solidi nei propri turni di battuta. Seppur senza concedere chance di break, è Friz quello più sollecitato al servizio, costretto per due volte ai vantaggi. Quasi a sorpresa, quando il tie-break era nell’aria, Giron si incarta e nel 12esimo gioco subisce un break velenoso, che vale a Fritz il primo set con il punteggio di 7-5.  

Nel secondo parziale, il numero 5 del mondo si dimostra poco a fuoco in battuta, confermando alcune difficoltà patite in chiusura della prima frazione di gioco. Infatti, viene breakkato per due volte consecutivamente e Giron allunga sul 4 a 1. All’improvviso, come era successo poco prima, il 31enne accusa un calo di concentrazione e Taylor recupera uno dei due break di ritardo. Tuttavia, i regali da parte di Giron si limitano al sesto gioco, e i verdetti sono rimandati al terzo set.

Nel parziale decisivo si procede punto a punto, gioco dopo gioco. Si materializza un’unica palla break, in favore di Fritz, cancellata senza problemi. Il finalista degli US Open 2024 dà prova di tutti i miglioramenti sviluppati dal lato del rovescio e, sebbene in questa stagione sia mancato il grandissimo colpo, l’erba sembra aver propiziato in lui il ritorno a uno stato di forma ottimale, come ha confermato il titolo a Stoccarda. Il tie-break sembra la soluzione più accreditata per concludere un match così tirato, ma di nuovo nel 12esimo gioco Giron si spegne. Il numero 46 ATP ha due possibilità di 6 pari, ma non è concreto a sufficienza. Fritz, allora, si conquista il primo match point. Taylor prende la via della rete, ma non è chiamato a chiudere al volo. Il pallonetto di Giron si spegne oltre la linea di fondo e con quel colpo anche le speranze di vittoria per Marcos. 

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