WTA Berlino: Sabalenka sospesa e polemica, Pegula sconfitta con match point
[1]A. Sabalenka – R. Masarova 6-2 sosp.
E’ durata 49′ la gara tra Aryna Sabalenka e Rebeka Masarova ma non conosce vincitrice. L’arbitro ha ritenuto non idonee le condizioni del campo per proseguire e sul punteggio di 6-2 ha deciso di fermare la gara senza dare avvio al secondo set.
Non è mancata la reazione indispettita di Sabalenka che avrebbe voluto finire il match: “Stai fermando il match perché lei ha detto che questo lato è scivoloso? Ma io ho appena giocato due game su quell’altro lato. Stava perdendo…” ha detto Aryna al supervisor. Ha avuto il suo bel da fare la bielorussa per chiudere i giochi nel primo parziale, salendo 2-0 e cancellando tre palle di controbreak nel terzo gioco e altre tre nel settimo. Ha chiuso al quinto set point breakkando per la seconda volta la sua avversaria nel parziale.
[8] P. Badosa b. E. Navarro 7-6(2) 6-3
Vederla sorridere, giocare con spensieratezza fa bene al tennis. Paula Badosa batte Emma Navarro agli ottavi del WTA Berlino. 7-6(2) 6-3 in un’ora e 50′. Partita tosta contro la n. 9 del mondo, ma decisa da un grande tie-break del primo set.
Badosa ha portato a casa l’82% di punti con la prima, ma entrambe sono state molto vulnerabili con la seconda, 37% i punti vinti dalla spagnola, 13% quelli di Navarro. Quattro i break nel primo set. Parte forte Badosa che va 2-1 e servizio e non sfrutta sul 3-1 quattro palle del possibile doppio break. La spagnola va a servire due volte per il primo set dopo aver strappato la battuta all’americana nel settimo gioco, Navarro fa il parziale e sale 6-5. Al tie-break, la spagnola torna a dominare e chiude il primo set.
Nel secondo parziale, Badosa non sfrutta due palle break nel secondo set e deve difendersi come può sulle due occasioni di break concesse a Navarro nel settimo gioco. Il break arriva nell’ottavo gioco con la n. 10 del mondo che sale 5-3 e chiude al primo match point.
L. Samsonova b. [3] J. Pegula 6-7(8) 7-5 7-6(5)
Una battaglia tennistica che è durata 3ore e 26′ e ha premiato Liudmila Samsonova. Finisce ko Jessica Pegula 6-7(8) 7-5 7-6(5) e conferma il momentaccio della statunitense incapace di sfruttare due match point nel terzo set.
Dalla vittoria del WTA di Charleston, solo delusioni per Pegula, capace di vincere tre partite di fila solo al Roland Garros prima di essere estromessa da Boisson. Il debutto sull’erba è durato l’arco di una gara.
Nel primo set è Samsonova a strappare per prima il servizio nel corso dell’ottavo gioco del primo set. Serve per chiudere i conti ma si ritrova sul 5-4 rapidamente. Pegula prima di tuffarsi sul tie-break deve cancellare un set point. Nel tie-break, merita l’americana che deve fronteggiare un set point avversario e poi chiude 10-8 alla terza chance.
Nel secondo set non ci sono palle break sino all’undicesimo game. Pegula fallisce l’aggancio al tie-break e subisce il break alla seconda occasione. Samsonova chiude 7-5.
La n. 3 del mondo perde il servizio nel quinto game. Ha tre chances di controbreak ma non le sfrutta prima di agganciare la sua avversaria sul 4-4. Pegula risale da 0-40 prima di salire 5-4. Nel game successivo succede di tutto con due match point non sfruttati dalla statunitense. Samsonova ringrazia e nel tie-break infila due punti consecutivi per il passaggio del turno. Sfiderà la vincente del match tra Frech e Anisimova.