Jannik Sinner supera Djokovic, giocherà la sua prima finale al Roland Garros: “Alcaraz mi rende un giocatore migliore”
Jannik Sinner batte Novak Djokovic 6-4 7-5 7-6(3) e approda alla sua prima finale al Roland Garros. Sono servite tre ore e venti all’azzurro per uscire vincente da quella che è stata una vera e propria battaglia, contro il ventiquattro volte campione Slam. Partenza sprint per Jannik, bravo a strappare la battuta dopo soli cinque giochi e a conservare il break fino alla fine del primo set.
Il ritmo del match è cambiato radicalmente dal secondo set, diventando una partita punto a punto, anche grazie all’alto livello mostrato da Novak Djokovic. È bastato un break anche nel secondo set, con Jannik bravo a resistere alla reazione del serbo nel momento in cui si apprestava a chiudere il secondo parziale. Nel terzo set è stato invece Novak Djokovic ad avere le maggiori occasioni, con tre set point prontamente annullati al servizio da Sinner. Set e match che si è deciso al tiebreak, terminato con un netto 7-3 a favore dell’azzurro.
In una giornata in cui non tutto ha funzionato come nei turni precedenti, Jannik ha mostrato tutto il suo spessore mentale e competitivo, riuscendo a domare un Djokovic combattivo e centrando una vittoria dal peso specifico enorme. Match ed esperienza che saranno sicuramente utile a Jannik, sempre più numero 1, in vista dell’impegno in finale domenica contro Carlos Alcaraz.
“Giocare con Nole non è mai facile – ha spiegato Sinner -, è stato un match molto duro per entrambi. È incredibile vederlo giocare ancora a questo livello, sono molto felice di avere avuto la meglio e di essere in finale”. È arrivata subito anche la domanda riguardo al suo prossimo avversario, Carlos Alcaraz, e sul paragone con i Fab4: “Ci vuole ancora molto tempo prima di poter essere paragonati ai Fab4. Carlos mi rende un giocatore migliore, mi spinge fino al mio limite, il tennis ha bisogno di rivalità come questa. Giocare con Carlos è molto complicato, non sai mai cosa aspettarti. Sarà un momento speciale per tutti e due”.
Ha riflettuto poi sull’importanza di aver chiuso in 3 set. “Difficile rispondere a questa domanda, nel tennis non sai mai cosa possa succedere. Sono molto contento del modo in cui ho vinto il terzo set, non potevo permettermi di lasciare nessun punto. È stato un match molto più duro di quanto dica il punteggio, ha avuto set point e le cose potevano cambiare nel giro di pochi minuti. Sono stato bravo a mantenere la calma”. Ha chiuso con un pensiero riguardo Djokovic e sul fatto che questa possa essere stata l’ultima partita del serbo a Parigi. “Spero di no. Il tennis ha bisogno di lui, è magnifico vederlo nello spogliatoio per noi ragazzi più giovani. È un modello per tutti noi. Da lui ho imparato molte cose, quando ci allenavamo a Monaco lui rispondeva a tutte le mie domande. È veramente una persona gentile e purtroppo non tutti lo conoscono e lo apprezzano per quanto merita.”
Non si è fatta attendere la risposta di Novak Djokovic. “Oggi ha mostrato a tutti perché è il numero 1 del mondo – ha raccontato il serbo -, congratulazioni a lui per un’altra grande e solida performance. Mi ha completamente levato il tempo, per batterlo devi essere costantemente al tuo meglio. Lui e Carlos fanno bene al tennis, il modo in cui giocano e approcciano la partita è veramente esemplare”. È tornato poi sul fatto che questa potrebbe esser stata la sua ultima partita in carriera a Parigi. “È stato molto emozionante per me, non ho mai ricevuto un tifo così in questo stadio. Se questa è veramente stata la mia ultima partita qui a Parigi, è stato un bellissimo addio. Ora penso solamente a giocare Wimbledon e Us Open, sono la mia priorità. Per il resto, vedremo.”
The post Jannik Sinner supera Djokovic, giocherà la sua prima finale al Roland Garros: “Alcaraz mi rende un giocatore migliore” appeared first on Spazio Tennis.