Roland Garros, Tartarini: “Me la sono vista brutta, Lorenzo era nervosissimo!” [ESCLUSIVA]
Non era iniziata come tutti ci aspettavamo la mattinata parigina, con Lorenzo Musetti che perdeva il primo set del suo terzo turno al Roland Garros contro Mariano Navone. Pian piano l’inerzia, per merito soprattutto di un giocatore sempre più convinto e consapevole dei propri mezzi, è però girata, non senza fatica. Ha raccontato, in esclusiva al direttore Ubaldo Scanagatta, il suo punto di vista coach Simone Tartarini.
“Ero molto preoccupato“, spiega lo spezino, “ma già prima di iniziare, perché la partita era molto difficile. L’altro ha fatto un gran primo set, veramente di alto livello. Lorenzo invece faceva proprio fatica, mentalmente, si sentiva stanco. Forse anche il caldo, la tensione, non vedeva spazi, pensava sempre che fosse impossibile fare il punto. La situazione era molto critica, ed ero preoccupato, perché non lo vedevo tranquillo. Ha iniziato il secondo malissimo, con un break subito, e anche il game che ha perso di servizio di Navone, molto male. Tanti break, una partita complicata, oggi c’era un gran caldo, la prima giornata veramente calda, e Navone è uno che non ti regala nulla“.
Ma allora, alla luce di tutto ciò, come è possibile che poi Musetti sia riuscito in qualche modo a venirne fuori: “La chiave sicuramente è stata che Lorenzo piano piano ha preso un pochino più di coscienza e tranquillità, rientrando nel match. E con la tranquillità ha iniziato a far volume, fare gioco, prendere più iniziativa col dritto. Prima giocava molto di scatto, usciva troppo presto dallo scambio, e un po’ corto. E con uno del genere devi giocare con un po’ più di pazienza, giocare il diagonale pesante col rovescio e poi girare col dritto e spingere. Invece usciva spesso col lungolinea, era molto frettoloso. Poi vincendo il secondo si è tranquillizzato, la partita è girata, non c’è stata più storia“.
“Sono stanchissimo, oggi mi ha fatto invecchiare un po’“, sorride Tartarini parlando delle proprie emozioni, “ora vado da Lorenzo e gli faccio i complimenti. Per la prossima partita ci sono due buonissimi giocatori, che sia Rune o Halys. Entrambi spingono molto, Halys gioca meglio sul veloce ma è molto aggressivo, ci abbiamo giocato a Miami. Ed è un bel giocatore, serve molto bene e ha un ottimo dritto, ma prima vediamo chi vince, il nostro lo abbiamo fatto. Per quanto riguarda Rune è aggressivo e serve molto bene, ha un buonissimo rovescio, toglie subito il tempo, un giocatore che ti fa giocare poco nel bene o nel male“.