ATP Amburgo: sarà Rublev l’avversario di Cobolli. Andrey vince e va in finale, come Federer e Nadal
Dal nostro inviato ad Amburgo
Andrey Rublev fa sul serio. Dopo un inizio di stagione altalenante, il russo riscopre il feeling con la terra rossa di Amburgo e centra la sua terza finale nel torneo del Rothenbaum, travolgendo in semifinale un evanescente Felix Auger-Aliassime con il punteggio di 6-1 6-4 in appena 74 minuti. Una prova di forza netta, quasi chirurgica, che rilancia le ambizioni dell’ex campione del 2020 in vista della sfida di domani. E sarà una finale inedita e tutta da gustare contro Flavio Cobolli, che nel pomeriggio aveva firmato la rimonta della maturità su Etcheverry.
Match mai in discussione quello tra Rublev e il canadese, con il numero 8 del mondo che ha imposto da subito il proprio ritmo tambureggiante, aggredendo in risposta e trovando profondità con la consueta pesantezza di palla. Auger-Aliassime, reduce da buone prove ma ancora lontano dalla sua miglior versione, è parso contratto, poco reattivo sul lato del rovescio e incapace di opporre vera resistenza nei turni di risposta. Il primo set vola via in 26 minuti, con Rublev che concede solo sei punti al servizio e piazza due break fulminei.
Nel secondo parziale Felix prova a scuotersi, tiene meglio lo scambio e prova a mischiare un po’ le carte con qualche variazione in più. Ma è un fuoco di paglia: il break arriva ancora nel quinto gioco, Rublev non concede spiragli e chiude con autorità, incassando la vittoria numero 350 in carriera a livello ATP e diventando il quarto giocatore a raggiungere tre finali ad Amburgo da inizio 2000, dopo Federer, Nadal e Mayer.
Sabato, per il titolo, sarà sfida tra presente affermato e futuro che avanza: dall’altra parte della rete troverà infatti un ispirato Flavio Cobolli, che continua a vivere un 2025 da sogno. Per Rublev si tratta della seconda finale stagionale dopo quella vinta a Doha su Jack Draper. Per Cobolli, invece, sarà la seconda in carriera a livello ATP 500. Il russo parte favorito, ma Flavio ha già dimostrato di saper ribaltare i pronostici. Giocatori in campo domenica alle 14:30, dopo la finale di doppio che vedrà protagonisti Simone Bolelli e Andrea Vavassori. L’Italia sogna.