ATP Ginevra, Arnaldi batte Marozsan e vola ai quarti: adesso Djokovic?
[8] M. Arnaldi b. F. Marozsan 6-3 7-6(3)
Matteo Arnaldi (24 anni, numero 39 del ranking mondiale) si qualifica ai quarti di finale del Gonet Geneva Open dopo aver sconfitto Fabian Marozsan (25 anni, numero 56 della classifica ATP) con il punteggio di 6-3 7-6(3) in un’ora e 44 minuti di gioco: l’incontro è stato caratterizzato da una lunga pausa per via della pioggia tra il primo e il secondo set e da una grande prestazione al servizio di Matteo, che domani affronterà il vincente della sfida tra Djokovic e Fucsovics. Arnaldi – reduce da una sconfitta piuttosto grave con Bautista Agut a Roma – andrà a caccia della seconda semifinale del suo 2025 dopo quella raggiunta nel mese di febbraio a Delray Beach
Primo set: Arnaldi piazza la zampata decisiva al termine di un game rocambolesco
Nel corso dei primi minuti di gioco la partita, cominciata in ritardo per via di un breve scroscio di pioggia, mantiene le promesse dell’equilibrio e viene dominata dalla rapidità delle condizioni di gioco, dall’incisività del servizio e dai binari ordinati dei turni di battuta: Matteo – che chiuderà il set con il 76% di prime palle in campo – rinuncia ad un pizzico di velocità pur di mantenere il controllo degli scambi, Marozsan, invece, reduce da una buona trasferta romana (vittorie con Fonseca e Rublev), mette in mostra tutta la fantasia delle sue geometrie, spreca una palla break nel quinto game (3-2 Arnaldi) e con il passare dei minuti perde un po’ di campo. Arnaldi – alla quinta occasione – mette a segno il primo break dell’incontro al termine di un ottavo game infinito (5 a 3 Italia), nel corso del quale l’ungherese recupera da 0-40 arrivando anche a sciupare la palla del 4 pari: Matteo piazza la zampata decisiva e, chiamato a servire per chiudere il set, recupera da 0-30 per poi firmare il 6-3 dopo 35 minuti di gioco.
Secondo set: Matteo si impone al tie break dopo una lunga pausa per la pioggia
La pioggia non concede tregua alla giornata di Ginevra e il match viene sospeso dopo il primo game del secondo parziale (1-0 Marozsan): dopo un paio d’ore di pausa Arnaldi rientra in campo e annulla immediatamente una palla break, prima che l’incontro si incanali nuovamente sul ritmo preciso dei turni di servizio. Si arriva senza troppi scossoni al tie break, dove Matteo strappa definitivamente il match con un parziale di 5 punti a 1 (dal 2 pari al 7-3), festeggiando la qualificazione ai quarti di finale dopo un’ora e 44 minuti di gioco: per lui una grandissima prestazione al servizio, con 5 ace (a fronte di zero doppi falli), il 63% di prime in campo, il 70% di punti vinti con la prima e un incredibile 71% (20/28) con la seconda.