Campi da tennis di Ivrea, ecco il bando per rilanciare l’impianto
Ivrea
Il Comune di Ivrea ci riprova a dare nuova vita all’impianto sportivo di via Cascinette, chiuso da luglio 2024 dopo l’esito negativo di un avviso pubblico andato di fatto deserto. Nei giorni scorsi è stato pubblicato il bando rivolto ad associazioni e società sportive senza fini di lucro.
E per rendere più appetibile la gestione dei campi da tennis l’amministrazione mette sul piatto un contributo una tantum di 50mila euro, che aiuterà i futuri gestori nella sistemazione dell’impianto. Un po’ come avvenuto con la rinascita del campo da calcio Brunoldi, abbandonato per decenni, dove ai nuovi gestori l’amministrazione ha concesso 100mila euro.
Nel dettaglio il bando (scadenza 16 giugno) prevede la riqualificazione, la rigenerazione - o semplice ammodernamento - e gestione degli attuali quattro campi da tennis in terra battuta e due campi in erba sintetica ad uso promiscuo tennis/calcetto, oltre a spogliatoi e altri locali di servizio (club house).
Rispetto al primo bando (che risale al settembre scorso) l’amministrazione comunale lascia al privato più libertà di manovra ma chiede la riqualificazione e il mantenimento di almeno due campi da tennis, la realizzazione di zone dedicate ad altre attività sportive (a solo titolo di esempio padel, pickleball, pallavolo, beach volley, pallacanestro) e la realizzazione di una zona d’ombra e di socializzazione. Nel bando (è obbligatorio almeno un sopralluogo presso la struttura) si parla anche di riqualificazione energetica dell’impianto sportivo e della copertura dei campi per un uso invernale.
Sul piano delle tariffe il Comune chiede una riduzione di almeno il 20% della tariffa piena applicata agli adulti a favore di minorenni e soggetti diversamente abili e di almeno il 10% a favore dei cittadini residenti a Ivrea, oltre a eventuali altre tariffazioni agevolate per scuole e associazioni sportive. Per sé l’amministrazione chiede l’uso gratuito della struttura comunale nella misura minima di 50 ore annue.
La concessione gratuita avrà la durata di almeno cinque anni e non superiore a venti, e sarà commisurata all’entità dell’investimento sull'impianto, sulla base del piano di fattibilità tecnico economico, ossia per un periodo in cui si possa ragionevolmente prevedere che il concessionario recuperi gli investimenti effettuati per eseguire i lavori, ottenendo un ritorno sul capitale investito in condizioni operative normali.
L’interesse rispetto alla struttura di via Cascinette non è mai venuto meno in questi mesi. Gli uffici comunale, infatti, hanno ricevuto richieste di sopralluoghi da parte di imprenditori che si dicono interessati e questo fa bene sperare. L’impianto è chiuso ormai da quasi un anno, invaso da piante e erbacce, dopo che l’accordo in via extragiudiziale aveva messo fine al lungo contenzioso che dal 2022 contrapponeva l’amministrazione comunale all’Associazione Asd Tennis club che dal 2010 aveva gestito la struttura.

