WTA Roma: Paolini straordinaria, Ostapenko crolla sul Centrale. Ora l’esame Shnaider ai quarti
J. Paolini b. J. Ostapaenko 7-5 6-2
È una Jasmine Paolini da urlo quella vista sul Centrale contro Jelena Ostapenko. Con il risultato di 7-5 6-2, la numero uno del tennis azzurro sconfigge la lettone che quest’anno aveva già battuto Iga Swiatek e Aryna Sabalenka a Stoccarda in finale.
Alla sua decima partecipazione a Roma, Ostapenko non potrà raggiungere il suo miglior risultato finora ovvero la semifinale nel 2023 poiché ai quarti ci andrà la nostra azzurra, capace a reggere l’urto nel primo set e scatenarsi nel secondo.
Ora per Paolini ci sarà Diana Shnaider, classe 2004 russa sempre più vicina all’ingresso in top 10 e che ha già estromesso dal tabellone qua a Roma Caroline Dolehide, Jaqueline Cristian e Elise Mertens, poco prima dell’ingresso in campo di Paolini. Le due si sono già affrontate Agli Australian Open 2024 con la vittoria di Jas in due set.
1° set: Jelena parte forte, poi si perde
Un inizio di partita spumeggiante tra Paolini e Ostapenko con la lettone arrivata due volte a palla break nel primo game, entrambe ai vantaggi, mentre l’azzurra era riuscita ad andare vicino al break al quarto gioco sul 30-40. Entrambe però non sono riuscite a dare una spallata immediata al match, vanificando la chance. Jelena sembra però più in palla negli scambi e sappiamo benissimo quanto possa essere temibilissima, in particolare quest’anno. Infatti Ostapenko, dopo aver salvato il break point di Paolini, le ruba immediatamente il servizio sul 2-2, spostando l’inerzia della partita dalla sua. La situazione rischia di precipitare al settimo gioco per Paolini, sotto 15-40 ma abile a salvare entrambe le palle break e chiudere il game a proprio favore con una bella prima. Jasmine appare particolarmente galvanizzata e nonostante una super Ostapenko riesce ad ottenere un break fondamentale per il 4-4. Quando la numero 18 al mondo sembra più in difficoltà, sotto 0-15 sul 5-4 per Paolini, tira fuori l’asso nella manica ovvero due ace che la aiutano ad evitare il 6-4. La lettone continua a spingere sull’acceleratore, mettendo a referto un altro break point, anch’esso vanificato. Negli ultimi game però Ostapenko sembra aver perso un po’ della lucidità della prima parte di gara ed ecco spiegato il break decisivo per il set da parte di Jasmine, brava a riscattarsi dopo aver vanificato il primo.
2° set: Paolini show, vittoria netta
Il primo set ha innegabilmente scottato Ostapenko che mette a referto il doppio passo falso con il break subito in apertura, complice anche una strepitosa Paolini che sembra volare sulle ali dell’entusiasmo in un Centrale che la porta addirittura a guidare 3-0 dopo 16 minuti di gioco. Jasmine a questo punto appare quasi irrefrenabile e grazie anche a qualche errore di troppo della rivale, corre spedita verso il turno successivo: al primo match point, sul 5-2 e servizio Ostapenko, Jasmine fa la storia. Dopo aver battuto Lulu Sun e Ons Jabeur nei turni precedenti, Paolini ritocca nuovamente il suo miglior risultato qua a Roma, già avuto arrivando agli ottavi. I quarti di finale danno maggior valore a quanto fatto da Jasmine che ora si trova anche in una parte di tabellone favorevole rispetto alle aspettative.
Paolini commenta così dopo la partita: “Pazzesco, ho i brividi. È stata una partita dura, sono contenta, ho cercato di lottare e di giocare lungo, ogni tanto provare a variare e ha funzionato. Grazie al pubblico, siete speciali, siete veramente speciali. È bellissimo giocare in Italia, con lo stadio pieno, sono veramente grata. Mi ricordo quando ero bambina ed ero presente al vecchio Centrale per vedere le partite. Essere qui ai quarti è speciale, così come avere qui tutti questi appassionati di tennis, una grande grazie. È troppo bello giocare qua e mando un in bocca al lupo a tutti i ragazzi, siamo una grande squadre, ci spingiamo l’un l’altro. La cosa più bella è condividere e far parte di questo movimento del tennis italiano che sta andando forte“