ATP Roma, Ruud: “Cinque anni fa vinsi qui con Berrettini ma senza il pubblico. Stavolta ci sarà un’atmosfera diversa”

Casper Ruud – reduce dallo splendido successo di Madrid – ha cominciato con il piede giusto la sua avventura agli Internazionali BNL d’Italia, sconfiggendo in tre set Alexander Bublik: il norvegese, alla settima vittoria consecutiva, al terzo turno se la vedrà con Matteo Berrettini. Nel corso della conferenza stampa post-partita il numero 7 del ranking mondiale ha raccontato la sua versione della partita, concentrandosi inoltre sul proprio momento di forma e sul prossimo avversario.

Domanda: Quali sono le differenze rispetto a Madrid a livello di condizioni di gioco?

Ruud: “Qui siamo sul livello del mare e le condizioni sono indubbiamente più lente. A Roma si gioca il classico tennis da terra battuta, con scambi più lunghi e meno colpi vincenti. Bublik ha giocato una grande partita, non mi ha fatto pensare, mi ha dato poco tempo per costruire il punto. Quando è in giornata diventa pericolosissimo, perchè serve bene, si inventa volèe pazzesche e smorzate perfette: può lasciarti fermo con qualsiasi colpo, non ti dà grandi molti di riferimento, per me è sicuramente un avversario scomodo. Per fortuna nel terzo set sono riuscito a breakkarlo per primo e così ho potuto concentrarmi nei miei turni di servizio”

Domanda: Dopo il successo di Madrid sembri in grande fiducia, ti senti bene in campo?

Ruud: “Sì, sto cavalcando l’onda. Le vittorie ovviamente ti danno grande fiducia anche se in generale sulla terra battuta scendo in campo sempre molto tranquillo, perché in queste condizioni mi sento a casa, indipendentemente dal risultato della singola partita o del periodo di forma. Il titolo di Madrid è stato importante, avevo bisogno di un grande trofeo e probabilmente una vittoria del genere mi rende un pochino più forte agli occhi degli avversari, è una vittoria che mi dà sicurezza”

Domanda: Adesso affronterai Matteo Berrettini, che partita ti aspetti?

Ruud: “Ci siamo già affrontati qui a Roma nell’edizione post-lockdown del 2020, vinsi una grande battaglia e probabilmente fu anche decisiva l’assenza dei tifosi. Stavolta ci sarà una grande atmosfera, so che questo è proprio il suo torneo di casa: farò del mio meglio per vincere, anche se conosciamo tutti le potenzialità del suo servizio e del suo dritto”