ATP Roma: Fognini saluta il Foro Italico, Fearnley lo batte in due set
J. Fearnley b. [WC] F. Fognini 6-2 6-3
Giù il sipario. Fabio Fognini ha dato il suo addio alla città di Roma. Come detto da lui stesso alla viglia degli Internazionali BNL d’Italia, questo è stato il suo ultimo torneo nella capitale italiana. Al primo turno l’ex numero 9 al mondo, ora 107, è stato eliminato dal 23enne inglese Jacob Fearnley, che in ottanta minuti di tennis gli ha rifilato un piuttosto agevole 6-2 6-3 nel loro primo testa a testa.
Sia nel primo che nel secondo set era partito con il piede giusto il classe ’87 ligure, abile nel portarsi avanti 2-0. Piano piano, però, il 57esimo tennista ATP ha ingranato la marcia giusta, imprimendo una pesantezza di palla e una manovra che Fabio non è riuscito ad amministrare. Innocuo al servizio – meno della metà dei punti vinti in battuta -, Fognini ha quindi ceduto di schianto al numero due britannico, terminando di fatto la sua avventura agli Internazionali attestandosi in quarta posizione nella classifica degli italiani con più successi in questo torneo (16, dietro a Paolo Bertolucci, Corrado Barazzutti e Adriano Panatta), dove ha raggiunto al massimo i quarti di finale nel 2018.
Fearnley, invece, prosegue il suo cammino nella città eterna, portando avanti un’ottima statistica che lo vede ancora imbattuto a livello ATP quando è capace di intascarsi il primo set. Per lui, ora, un altro italiano, ma di ben differente caratura: Matteo Berrettini.
Primo set: Fearnley si scrolla di dosso la tensione e buca la difesa di Fognini
Primi due punti ed è già show. Fognini chiede l’intervento della video review a seguito di un suo errore (chiamato out dalla tecnologia). Vede che la palla è fuori, sorride e nel punto seguente delizia il pubblico con una demi volée vincente. Un inizio dei suoi, insomma. Fearnley, alla prima partita al Foro Italico, mostra di sentire un po’ la tensione. Commette due doppi falli e regala il break in apertura al suo avversario, in tabellone a Roma per la 18esima volta in carriera (come Djokovic e Wawrinka, solo Nadal ha partecipato più volte: 19).
Davanti allo sguardo attento di Francesco Totti, il 37enne ligure lascia andare il braccio e a suon di accelerazioni si assicura il 2-0. Inizia però piano piano a manovrare sempre meglio il 23enne inglese. Trovata un po’ più di pazienza nel costruirsi i punti, il secondo giocatore britannico è bravo a muovere l’avversario da fondocampo e ai vantaggi riesce così a riprendersi il servizio. Continuano però i problemi in battuta per Jacob, che commette ancora doppi falli concedendo quindi palla break. Fabio, investito dalla potenza calcolata del rivale, non riesce a convertire e permette dunque il sorpasso a sue spese.
Sorpasso che in un attimo diventa allungo da parte del numero 57 ATP. Fognini fatica a sfondare con i colpi a rimbalzo, sbaglia qualcosina, mentre Fearnley risulta molto più solido e centrato. Break inglese e il 5-2 arriva dopo circa mezz’ora di gioco e una racchetta scaraventata a terra da parte di Fognini. Un classico. Il pressing è troppo per l’ex numero 9 al mondo, che perde ancora una volta il turno di battuta e dopo trentaquattro minuti cede il primo parziale 6-2.
Secondo set: Fognini parte ancora in testa, ma Fearnley riconquista terreno. Fabio abbandona per sempre gli Internazionali
Sugli spalti arriva anche Tyra Grant, sconfitta nella giornata di mercoledì dopo aver avuto match point a favore. Davanti a un Campo Centrale sempre più pieno ogni minuto che passa, così come nel primo set Fabio conquista il break nel primo gioco grazie a numerosi errori dello sfidante. Rinvigorito da ciò, sale in cattedra e piazza il 2-0. Prova a ripetere il copione andato in scena nella frazione inaugurale Jacob – al terzo torneo ATP sul rosso dopo Barcellona e Madrid di poche settimane fa -, ma senza successo. Una smorzata vincente, ai vantaggi, porge al numero 107 ATP il 3-1.
Ma Fearnley non ne vuole sapere di rincorrere. Nel sesto game si procura svariate palle break, complice un Fognini piuttosto falloso, e alla quarta chance trasforma mettendo così la firma sul pareggio: 3-3. Cala l’oscurità in quel di Roma, e insieme alla luce cha va assopendosi anche il campione di Montecarlo 2019 si dirige inesorabilmente verso il buio della sconfitta. E la resa arriva, dopo un’ora e venti minuti e tantissimi gratuiti azzurri, con il punteggio di 6-2 6-3. Una sconfitta che di fatto chiude il percorso di Fabio in quel di Roma. Davanti a Corrado Barazzutti, a Flavia Pennetta, a Francesco Totti e a un Campo Centrale gremito.