Draper riabbraccia Sinner: “Ci è mancato, è stato brutto per tutto il tennis”. Ruud: “Fantastico riaverlo nel circuito”
“Questa settimana Sinner sarà al centro dell’attenzione, ma è fantastico riavere il numero 1 al mondo sul circuito Atp, Jannik ci è mancato. È lui il tennista più forte”. A dirlo è Jack Draper, atteso venerdì 9 sulla terra rossa del Foro Italico, dove affronterà Luciano Darderi – che all’esordio ha superato il cinese Bu Yunchaokete – nel match valido per il secondo turno del 1000 capitolino. Già reduce dalla finale di Madrid, persa al terzo set contro Casper Ruud, il britannico si è accomodato al quinto posto della ranking alle spalle di Taylor Fritz. Nel bilancio stagionale, anche la finale in Qatar, dove si è arreso ad Andrey Rublev, e il trionfo a Indian Wells su Holger Rune. E come già a Monte Carlo, Draper è tornato a rispondere sul ritorno di Jannik Sinner dopo la squalifica di tre mesi patteggiata con la Wada per il caso Clostebol.
Il numero 5 Atp, che a Monaco aveva raggiunto il campione azzurro durante la preparazione agli Internazionali, aveva ritenuto come il leader della graduatoria mondiale non meritasse “l’odio che riceve”, riferendosi alle accuse di favoritismo che rivolte all’establishment del tennis hanno riguardato indirettamente anche l’altoatesino. Dalla mozione della Ptpa di Novak Djokovic, alle ingenue dichiarazioni di Serena Williams e della connazionale Federica Pellegrini, sono stati diversi (e significativi) gli interventi di una parte del mondo dello sport da cui ci si sarebbe aspettato un maggiore di grado di consapevolezza e scrupolosità nel consultare le trasparentissime carte dell’Agenzia di Montreal, che a Sinner non ha mai contestato l’assunzione volontaria di sostante dopanti. Tuttavia, c’è chi come Christopher Eubanks – unico tennista a partecipare all’incontro con l’Itia di gennaio – ha voluto vederci chiaro, e chi come lo stesso Draper, o Ruud (o perfino Rafa Nadal e la madre di Rune) hanno a più riprese rilanciato il proprio sostegno al numero uno al mondo, prossimo a riprendere la stagione con l’appuntamento in programma sabato 10 contro il vincitore del match tra Federico Cinà e Mariano Navone.
Draper: “La squalifica di Sinner una brutta cosa per tutto il tennis”
Così Draper è tornato a rispondere sul ritorno in campo di Sinner: “È stata una brutta cosa per tutto il tennis che non abbia potuto partecipare ai tornei. Sappiamo quello che è successo – ha dichiarato ai microfoni Sky – sono felice che sia tornato. Gli auguro un grande ritorno e soprattutto che si possa divertire”. Il britannico ha poi fatto il punto sugli obiettivi stagionali: “Lavoro sulla continuità da molto tempo. Sono circondato da persone grandiose che mi supportano e mi aiutano a sentirmi bene. Il tennis è uno sport senza tosta e se hai persone intorno a te che ti vogliono bene e che ti tengono con i piedi per terra, può essere difficile. Sono pronto a competere, mi comporto bene sia dentro che fuori dal campo. Questo mix mi sta aiutando ad avere continuità.
Draper ha poi raccontato il sogno di voler vincere uno Slam, con uno sguardo particolare ovviamente al torneo di casa. “Wimbledon è un torneo speciale per me. Lo guardavo in tv da bambino e ammiravo Andy Murray e gli altri che lo vincevano. Il mio obiettivo è vincere uno Slam prima o poi. Devo continuare ad allenarmi bene e nel miglior modo possibile per tutti i tornei e mettermi in condizione di vincerli. Ma non voglio mettermi pressione, devo solo continuare così. Gli Internazionali? A Roma ho giocato una sola volta. Amo l’atmosfera che c’è qui. Nel 2024 ho giocato sul Pietrangeli. È uno dei miei tornei preferiti, avevo voglia di tornare. Sono curioso di vedere come andrà questa settimana, aspetto con ansia di scendere in campo. La terra rossa non è la mia superfice preferita, ma voglio imparare a giocarci. Se voglio essere ai vertici devo giocare bene e con continuità su tutte le superfici. Devo imparare a muovermi e a capire come esprimere il mio tennis. Amo le sfide e la terra mi sprona a fare ancora meglio”.
Ruud: “Fantastico riavere Sinner”
Anche il norvegese numero 7 Atp, fresco vincitore di Madrid, ha risposto sul rientro dell’altoatesino: “Mi aspetto che Sinner venga accolto con affetto dai tanti tifosi che attendono con ansia di vederlo in campo sabato. Non ho ancora avuto modo di incontrarlo e di parlargli. È fantastico riaverlo nel circuito. Ho detto pubblicamente cosa penso della squalifica. Voglio essergli il più possibile di supporto. Posso immaginare quanto difficili siano stato questi mesi. Non ha dovuto affrontare infortuni e quindi spero possa giocare bene. Ci sono ottime chance che possa farci vedere un ottimo tennis già al debutto. Spero per lui che sia positivo”
(di Enrico Picone)