Notizie

ATP Roma: a Nardi il derby tricolore, un Cobolli troppo nervoso cede in due set

0 2

[WC] L. Nardi b. F. Cobolli 6-3 6-4

Luca Nardi sorprende Flavio Cobolli al primo turno degli Internazionali BNL d’Italia vincendo il derby in soli due set e diciannove game. Il tennista marchigiano ha mostrato per lunghi tratti il suo gioco a tutto campo e geometricamente molto elegante, vanificando i tentativi del romano di forzare il palleggio e prendere il sopravvento di forza. Dopo un buon inizio Flavio ha progressivamente perso il centro del campo, esibendo un atteggiamento rinunciatario e oltremodo dimesso, che ha lasciato al rivale lo spazio sufficiente per guidare a piacimento lo scambio.

Sicuramente condizionato dalla tensione dettata dall’ambiente casalingo, Cobolli si è presto scaricato dal punto di vista nervoso e non ha più trovato la strada per riprendere in mano il match: per lui una lezione importante sulle insidie del Foro Italico e del suo pubblico, l’aspettativa generale può tirare brutti scherzi ai protagonisti, come stiamo vedendo anche in questi giorni. Per Nardi una ottima vittoria e un secondo turno con il favorito numero sette Alex De Minaur, un top ten che certo non gli darà lo stesso spazio di manovra oggi concessogli da Cobolli.

Primo set: Nardi più fluido nei colpi vince al nono game

Si scambia subito in maniera serrata come del resto si può prevedere da due tennisti che non sono in possesso di grandi servizi; Nardi si fa rispettare in battuta nonostante un paio di errori forse dovuti anche all’emozione, che peraltro non sembra interferire più di tanto nel gioco dei due protagonisti, e Cobolli mette a segno la prima variazione sul tema, una palla corta, all’inizio del terzo game. L’atleta marchigiano trova miglior fortuna del collega romano sulla diagonale dei rovesci e in un paio di occasioni stacca la mano sinistra e opera in slice con buonissima operatività: dopo ventidue minuti Nardi conduce 3-2 senza palle-break e con un dropshot (di rovescio) all’attivo anche per lui.

Il match è piacevole con Nardi che predilige il contrattacco con il rovescio e Cobolli che osa con il dritto dal centro verso sinistra; Luca mostra qualcosa in più come intraprendenza e si prende le prime due palle-break nel sesto game. Flavio reagisce bene ma il rivale lo pungola di nuovo sulla seconda palla e la terza chance è quella giusta per lui. Il numero 95 della classifica sta trovando gli angoli idonei a mettere in difficoltà Cobolli, che non coglie i pochi momenti utili per spingere con continuità e dopo circa mezz’ora subisce il 2-5. Il romano deve trovare più assistenza dalla battuta e deve comunque osare di più in risposta, ma nel frattempo si affaccia per Flavio, favorito sulla carta, un pochino di tensione: nel corso dell’ottavo game ci sono tre doppi errori e un setpoint da annullare.

Cobolli sventa il pericolo con coraggio ma sul 3-5 Nardi non smette di premere: non entrano tre prime palle su quattro ma l’atleta romano resta molto indietro in risposta e viene aggredito dal rivale, che continua a colpire con timing perfetto e si prende il set dopo soli quattro punti. In tre quarti d’ora 43% di prime palle in campo per Luca, che riesce a fare meglio, seppure di un punto solo, di Flavio.

Secondo set: Cobolli si spegne dal punto di vista nervoso e cede 6-4

Troppo arrendevole Cobolli nella frazione appena conclusa, la sua riscossa deve passare attraverso un palleggio più deciso e profondo, che tolga Nardi dalla riga di fondo, da dove comanda il palleggio. Flavio rientra alla battuta ma non pare risolversi in qualche variazione nell’atteggiamento e riprende a subire il gioco di pressione del pesarese; Nardi si serve di tutti gli angoli del campo per svariare e per causare affanno nel rivale, che cede subito la battuta.

Luca scambia con grande confidenza, prosegue a servire male ma Cobolli non accenna a basare il contrattacco su questo particolare, anche perché si sta facendo probabilmente strada la peculiare situazione ambientale del Foro Italico, lo stadio della sua città e del suo pubblico: Nardi consolida il break e toglie una seconda volta il servizio all’atleta romano, che sulla palla-break mette in rete una palla corta di dritto. L’equilibrio psicologico di entrambi i duellanti è sottile e quello di Nardi si incrina leggermente quando il pesarese sul 4-1 con due break si concede qualche tocco raffinato di troppo e finisce per cedere uno dei due break di vantaggio; Cobolli chiama a raccolta il suo pubblico e si porta sul 3-4. Nardi riesce comunque a mettersi alle spalle il piccolo vuoto mentale e riprende a spingere a tutto campo, Cobolli non cambia l’atteggiamento dimesso e cede al decimo gioco.

Comments

Комментарии для сайта Cackle
Загрузка...

More news:

Read on Sportsweek.org:

Altri sport

Sponsored