WTA Roma, Andreescu: “Penso di non essermi mai sentita meglio. Non provo dolore”
Da Roma, il nostro inviato
Bianca Andreescu è tornata? Difficile, quasi impossibile, dirlo. La canadese ci ha abituato a continui rientri dopo gli infortuni negli ultimi anni, in una carriera abbastanza sfortunata, ma partita al massimo con la vittoria dello US Open 2019. Ha trovato un ottimo esordio però agli Internazionali BNL d’Italia 2025, lasciando le briciole alla giovane Federica Urgesi. Ed è apparsa in splendida forma.
“Forse sono maledetta, per tutte le volte che sono rientrata dopo gli infortuni“, spiega l’ex n.4 al mondo, “ci sono giorni in cui penso che semplicemente la mia carriera era destinata ad andare così. Ma ho fiducia nelle cose positive, e credo ci sia sempre da imparare. Alcuni giocatori possono avere altre sfide, forse per me è il corpo, e quindi devo ben gestire dieta, forma, sonno. E da queste cose devi imparare nel corso degli anni; quando sei un junior le cose sono meno complicate. L’ignoranza a volte è una benedizione, rispetto a quando hai un milione di cose in testa. Ora ho una certa mentalità, perché so cosa fare e alle volte non riesco ad applicarle nel modo giusto, e dubito di me. Ma va bene, qualsiasi cosa senta in un determinato momento va bene, perché oggi potrei non sapere qualcosa ma saperlo tra una settimana, e tutto potrebbe cambiare. Come per l’operazione all’addome, la mia prima, e ho detto a me stessa che voglio provare a non averne mai più“.
Obiettivi chiari per Andreescu, che ha anche parlato di programmazione e di quanto senta di essere in un periodo positivo, guardando al futuro: “Parlare di programmazione per me è difficile, perché raramente ho giocato l’anno per intero. Ovviamente giocare continuamente non è semplice per il corpo, ma è il prezzo che dobbiamo pagare per essere professionisti. Ma se la WTA e l’ATP potessero aiutarci sarebbe fantastico. Ma per ora dobbiamo scendere a patti. Parlando del mio recupero, be’ sono ancora nel processo. Un’operazione richiede mesi per stare bene e tornare a giocare, ma non provo dolore, che è la cosa più importante. E mi sento bene. Sento di avere una buona mentalità per proseguire nella stagione, e sì lo dico ogni stagione, ed è divertente perché due mesi fa era molto diverso. Ma ogni giorno si può cambiare, migliorare…ed io sono ancora giovane. Sono ancora in quell’età in cui provo a capire cosa sia buono per me e cosa no“.
Effettivamente Bianca non ha ancora compiuto 25 anni, nonostante tutto. Al contempo non ha mai completato una stagione sulla terra battuta, giocando però un buon tennis sulla superficie: “Con la terra ho una relazione di odio e amore. Ed è divertente perché quando ero più giovane ho avuto grande successo sulla terra, ma entrando nel tour le cose sono cambiate, e non so perché. Ci sono tanti pensieri, alcuni veri, altri no, ma spero solo di fare più partite sulla terra così da costruire una fiducia maggiore. Ma preferisco cemento ed erba“. E preferisce darsi da fare per cambiare e migliorare, come spiega: “Ultimamente ho imparato delle cose, come la dieta, super importante. Ho fatto tutti i test, ma ora ho trovato le persone giuste, e penso di non essermi mai sentita meglio. Ed è stata una chiave per me: mi alleno, dormo meglio tutte le notti, e sono mentalmente ok tutti i giorni. Quindi ho pensato che la cosa più importante fosse la dieta“.
Sembrerà una banalità, ma effettivamente la scelta di applicare una dieta nuova, più ferrea, potrebbe aver rappresentato la svolta per la carriera di una giocatrice che proprio a causa di un peso leggermente sopra il peso forma ha patito nel corso degli anni: “Molte persone mi hanno chiesto cosa avessi cambiato, vedendo com’è diventato il mio corpo (si indica ridendo). Sono diventata più magra, mi sono rimessa in forma, anche con degli esercizi. Mi sento al 100% positiva con il mio corpo, e nel mio caso la maggior parte degli infortuni sono arrivati per il mio sovrappeso, troppo stress sui legamenti. Quindi dimagrire era diventato uno dei miei obiettivi principali. Sono lontana da verdure come melanzane, patate, e molti legumi. E prima mangiavo tutti questi alimenti, li ho eliminati ed è completamente cambiata la maniera in cui mi sento. Ma proseguire la dieta stando a Roma è davvero difficile, ma so che mi fa stare meglio ed è motivante. Inoltre non ho toccato alcool negli ultimi sei mesi. Sei mesi sobria (ride), e continuerò così“.