ATP Roma, subito a bersaglio Darderi che elimina Bu in due set

L. Darderi b. Y. Bu 7-6(4) 6-3

Una gara in crescendo per Luciano Darderi che elimina Yunchaokete Bu in due set 7-6(4) 6-3 in un’ora e 53′. L’azzurro soffre molto nel primo set, poi lentamente comincia a far valere la forza del suo dritto e trovare consapevolezza per poter avanzare in tabellone. Si guadagna la sfida avvincente con Jack Draper e c’è da giurare che la spinta del pubblico romano la renderà suggestiva. Il britannico potrebbe concedere qualcosa a livello fisico visto la sforzo da cui è reduce, ovvero la finale di Madrid persa contro Casper Ruud. Darderi con un parziale di 9-2 ha ribaltato il tie-break, vinto di conseguenza il primo set e poi è salito 2-0 agevolmente. L’azzuro ha poi concretizzato le occasioni avute, perdendo appena cinque punti nei suoi turni di battuta nel secondo set.

Primo set: Bu si smarrisce sul più bello

Primo parziale molto equilibrato: si combatte di più sul servizio di Darderi che su quello di Bu. Il cinese concede solo otto punti al suo avversario in risposta. Per il resto è lui l’unico ad avere palle break nel terzo e nell’undicesimo game. Per il resto domina il tie-break sino al 4-2, poi subisce cinque punti consecutivi che consegnano il set a Darderi. In totale il n. 73 del mondo perde solo cinque punti con la prima nel corso del parziale. Darderi non riesce a far male in risposta e i game al servizio del cinese sono abbastanza rapidi. Sul 4-4 vive un momento delicato con Bu che sale 15-30. Col servizio ne viene fuori agevolmente il n. 46 del mondo. Bisognerà aspettare un’ora per vedere la prima palla break in favore dell’azzurro e non si materializzerà nel primo set.

Subito il minibreak in favore del cinese. Eppure con grande incisività entra col dritto per piazzare il vincente che gli vale il contro-minibreak. Ricamo di Bu a rete per salire 2-1. Nasce un gran scambio nel quarto punto del tie-break,  con Darderi che non punge con il passante e Bu che ottiene ancora punti a rete. Un lob fa salire 4-2 il cinese che poi incappa nel doppio fallo e la storia si complica. Luciano cresce di temperamento e aggancia sul 4-4 il suo avversario. Palla corta avvelenata e che sorprende Bu per poi chiudere facilmente a rete e trovare il primo vantaggio nel tie-break. La pressione si sposta dall’altra parte della rete. Il cambio di campo trasforma l’azzurro che infila il quarto punto consecutivo con una splendida risposta di dritto lungolinea che cambia l’inerzia dello scambio immediatamente. Poi uno smash gli vale il 6-4. Il cinese è in confusione e commette un errore banale in rete che gli costa il set.

Secondo set

Molto più sciolto Darderi che fa sentire il peso del suo dritto. Sale subito 0-30 e poi costringe all’errore l’avversario per le prime due palle break del match in suo favore. Bu smarrisce la prima di servizio e soccombe sulla seconda palla break con l’azzurro che comanda sin dalla risposta e poi trova un dritto che trova un angolo prezioso per il primo break del match. Un parziale di 9-2 manda Darderi avanti di un set e un break al debutto con Bu. L’ace gli vale la chance di 2-0, prima del doppio fallo che rimette tutto in discussione. Poi gioca una palla corta di grande qualità che sorprende il suo avversario e gli spalanca l’opportunità di salire 2-0.

Urge il medical time out per la spalla di Bu: già in precedenza aveva fatto operazioni di stretching. Adesso tocca al fisioterapista rimettere le cose a posto. Tre turni di servizio a “0” rappresentano un modo per far pendere la bilancia del match sempre più dalla parte dell’italiano che con la palla corta sale subito 0-15 sul servizio di Bu che deve affinare battuta e dritto per risalire la corrente. Si lotta nell’ottavo gioco, ma è sempre Darderi ad avere il pallino del gioco in mano. Spinge forte da fondo campo e poi sceglie se affidarsi alla palla corta o entrare col dritto. Il primo match point l’azzurro se lo procura con una risposta vincente dopo 1ora e 51′. Chiude alla prima opzione sfruttando l’errore di Bu per il definitivo 7-6(4) 6-3. Ora per lui Jack Draper.