ATP Madrid, doppio: i nuovi sovrani sono Granollers e Zeballos, sconfitti i n°1 Arevalo/Pavic. Adesso riparte la caccia al primo Slam
Abbiamo i nomi di coloro che succedono a Sebastian Korda e Jordan Thompson nell’albo d’oro di specialità del Mutua Madrid Open: i nuovi campioni di doppio del Masters 1000 spagnolo sono Marcel Granollers e Horacio Zeballos. La coppia n°5 del tabellone supera i n°1 al mondo, sia per classifica individuale sia de facto nella Race verso Torino (lo saranno ufficialmente a partire da lunedì, poiché grazie alla finale raggiunta scavalcheranno i vincitori di Melbourne Heliovaara/Patten), Mate Pavic e Marcelo Arevalo. La formazione di sangue latino si è imposta con un doppio 6-4 di un’ora e diciassette minuti di partita, primo set deciso da un unico break giunto nel quinto gioco. Più combattuto il secondo con gli sconfitti che non sono riusciti a portare fino in fondo il 2-0 inziale.
Adesso il computo degli scontri diretti tra le due coppia recita 4-1 per i vincitori madrileni: si sono affrontati solo ed esclusivamente in palcoscenici di primo piano e soltanto nell’ultimo anno. 3 volte nei ‘1000’, Roma, Miami e Montreal (penultimo atto, 10-1 al match tie-break per Granollers/Zeballos) mentre l’unico successo di Mate e Marcelo è arrivato in rimonta nella vetrina più importane, la semifinale del Roland Garros.
Dodici titoli, otto Masters 1000. Doppietta a Madrid
Marcel e Horacio compongono uno dei sodalizi più duraturi dell’intero circuito di specialità: la loro collaborazione è cominciata ben sei anni fa, nel lontano 2019, e l’alloro madrileno rappresenta il dodicesimo trionfo conquistato uno di fianco all’altro. Il secondo in terra iberica dopo il primo titolo ottenuto alla Caja Magica nel 2021, battendo nella finalissima i croati Mektic/Pavic in rimonta per 10-8 al super-tiebreak. Si tratta, nel complesso, del loro ottavo successo nei ‘Mille’ (ossia più della metà di quelli totali). Il primo, curiosamente, corrispose al primo sigillo come coppia arrivato ad agosto 2019 a Montreal superando nel match per il titolo gli olandesi Haase/Koolhof con un duplice 7-5.
Oltre all’affermazione canadese, bissata la passata stagione sempre a Montreal, hanno anche vinto due edizioni degli Internazionali d’Italia. Addirittura Granollers può vantarne tre di titoli al Foro a distanza di dodici anni dalla prima gioia, quando alzò al cielo di Roma il primo trofeo degli IBI – al tempo faceva coppia con l’attuale coach di Jasmine Paolini, e suo conterraneo, entrambi catalani, Marc Lopez – nel 2024 è maturata la terza affermazione battendo in finale proprio Arevalo/Pavic. Se diamo invece uno sguardo al loro personale palmares, per il trentanovenne di Barcellona, Madrid 2025 vuol dire doppia cifra di successi nei Masters 1000, avendo ottenuto in passato il già citato trionfo italiano del 2012 e il titolo di Parigi Bercy 2018 al fianco di Rajeev Ram. Per quanto riguarda il quarantenne di Mar de Plata, al contrario, c’è solamente un unico titolo ‘1000’ in coppia con altri compagni: a Indian Wells nel 2019 con Mektic. Sono 29 titoli in carriera nel doppio su 58 (perfettamente in pareggio il bilancio) finali disputate per lo spagnolo, 24 su 45 finali per l’argentino.
Un 2025 sinora poco brillante nei grandi eventi. Balzo di 22 posizioni nella Race
Finora nel 2025 ad eccezione della settimana perfetta a Bucarest, dove hanno vinto il titolo da teste di serie n°1, e del trionfo nel Challenger 175 di Phoenix (nella seconda settimana di Indian Wells), nel resto degli appuntamenti, quelli più grossi del calendario, avevano sempre deluso venendo eliminati all’esordio tra cui va annoverato anche il ritiro poco prima del debutto a Melbourne a causa di infortunio al torace che tormentava Granollers dalla pre-season. Bizzarramente al primo turno dello Slam australiano avrebbero dovuto giocare contro i tedeschi Schnaitter/Wallner poi sconfitti nella finale in Romania.
Con il successo di Madrid, Marcel e Horacio fanno un gran balzo nella Race guadagnando la bellezza di 22 posizioni, passando dalla trentesima piazza all’ottava. Ora per loro da qui alle prossime settimane si riapre l’ennesima caccia al primo Major della loro vita, perché, stranamente, nessuno dei due pur essendo oramai da oltre un decennio ai vertici della specialità è mai riuscito a conquistare un titolo Slam. Tre finali le hanno perse assieme, due volte a Wimbledon (2021-2023) e la prima in assoluto allo US Open del 2019. Per Granollers sono persino 5 i KO ad un passo dalla gloria eterna: poiché vanno conteggiate le due del 2014 con Marc Lopez a Parigi e New York, perse rispettivamente dai francesi Bennetau/Roger-Vasselin e dai gemelli Bryan.
Riusciranno a spezzare la maledizione Slam come Bopanna?
Ormai le primavere anche per il mondo dei doppisti cominciano ad essere rilevanti: saranno in grado di fare come Bopanna, che ha vinto il primo Slam a 43 anni, oppure non ce la faranno mai? Proprio loro che sono tra i pochissimi specialisti con un passato ad alto livello in singolare. Lo spagnolo, ex n. 19 ATP (luglio 2012), vanta 7 finali ATP di cui la metà portate a casa con il fiore all’occhiello del ‘500’ di Valencia del 2011 (superò Juan Monaco al tie-break decisivo, l’anno in prima si erano arreso soltanto a Ferrer). Mentre Horacio è stato al massino 39 del mondo (a marzo 2013), disputò due sole finali perdendo sul cemento di San Pietroburgo nel 2019 contro Stakhovsky ma soprattutto batté Rafa Nadal sulla terra di Vina del Mar nel 2013.