ATP Madrid, scintille tra Mattia Bellucci e Damir Dzumhur: dalla tensione in campo alla mancata stretta di mano
È stata una partita dalle mille emozioni e altrettante scintille quello tra Mattia Bellucci e Damir Dzumhur al primo turno del Mutua Madrid Open. A sfidare Sebastian Baez sarà il bosniaco, ma sulla partita partita contro l’italiano c’è molto da raccontare e purtroppo non di tennis.
È diventato subito virale il video della mancata stretta di mano tra i due con Bellucci che prima porge la mano e poi la ritrae, salvo poi ridarla quando però ormai Dzumhur aveva definitivamente perso la pazienza con il suo avversario. Ma cos’è successo durante la partita per arrivare a questo punto?
Tutto nato da un servizio da sotto…
Per rispondere alla domanda, bisogna riavvolgere il nastro. Precisamente a quando Dzumhur, mentre Bellucci era girato, ha servito dal basso. A dar ragione all’italiano è stata anche la tecnologia che ha confermato che Mattia non era pronto per ricevere, annullando così il punto. Bellucci ha riproposto quanto fatto da Dzumhur che non ha perso tempo a chiedere anche lui la tecnologia, ma nemmeno stavolta ha fornito l’effetto sperato dal bosniaco: punto valido e “15” in favore di Bellucci.
In ogni caso, il piano gara a livello mentale di Dzumhur era chiaro ovvero far innervosire l’azzurro. Se è vero che resta da condannare il gesto poco sportivo di Bellucci, non si può nemmeno far passare Dzumhur per santo: oltre all’episodio del servizio da sotto, ci sono da mettere a referto varie interruzioni di Damir tra proteste, richieste di occhio di falco e contestazioni sul presunto posizionamento errato dell’avversario.
Insomma, Bellucci è caduto nella trappola e i tanti errori non forzati hanno confermato il nervosismo che ha covato dentro per gran tratti di match Mattia. Se tutto ciò non ha portato ad un riscatto sul campo, perlomeno speriamo che il nostro Mattia abbia imparato la lezione.