Tsurenko risolleva il polverone e fa causa alla WTA: “La mia ultima possibilità è difendermi in tribunale”
Si rifà nota una triste vicenda nel mondo del tennis, con protagonista Lesia Tsurenko, l’atleta ucraina lontana dai campi dal novembre dello scorso anno. L’ex numero 23 del mondo è tornata – a distanza di due anni – sulla delicata questione riguardante Steve Simon, ex CEO della WTA, accusato dalla tennista di averla attaccata verbalmente durante il Bnp Paribas Open 2023, scatenando anche un forte malessere nei confronti della giocatrice.
L’allarme è stato risollevato mediante un tweet, nel quale Tsurenko ha dichiarato: “È ora di dire la verità. Nemmeno nei miei peggiori incubi potevo immaginare che il tour professionistico, che consideravo la mia casa, si sarebbe trasformato in un luogo terrificante ed estraneo, dove l’amministratore delegato dell’organizzazione ha consapevolmente commesso un atto di abuso morale nei miei confronti, provocandomi un attacco di panico e l’incapacità di svolgere il mio lavoro. Ho cercato di ottenere protezione e giustizia all’interno della WTA. Ma in risposta mi sono trovata di fronte all’indifferenza e all’ingiustizia, che mi hanno portato a un prolungato declino morale. Dolore, paura, attacchi di panico, umiliazione, rifiuto di fornire informazioni, molestie al mio team per mettermi a tacere… e questo non è nemmeno l’elenco completo di ciò che ho dovuto sopportare. Il WTA Tour si è rifiutato di proteggere una donna, una giocatrice, un essere umano. Invece, il WTA Tour ha scelto di proteggere una persona in posizione di leadership. La mia ultima possibilità di difendermi, di difendere i miei diritti, la mia dignità e di prevenire simili atti di violenza nello sport è quella di chiedere giustizia in tribunale. E questa è la strada che sto percorrendo dalla fine dell’anno scorso.
Prego Dio che nessuno possa mai vivere quello che sto vivendo io e che tutti siano ritenuti responsabili delle loro azioni“.
Proprio nel 2023, il coach di Lesia Tsurenko, Nikita Vlasov, difese l’ucraina chiedendo di investigare a fondo su questa dinamica, ma le conseguenze furono del tutto inattese. Fu infatti aperta un’indagine nei confronti del coach, facendo emergere a galla delle tristi verità sul caso che ha visto protagonista Tsurenko, la quale, come si evince dal tweet, ha ormai deciso di rimanere ai margini delle competizioni.