ATP Barcellona: esordio amaro per Arnaldi, Korda la spunta in tre set
S. Korda b. M. Arnaldi 3-6 6-3 6-2
Sconfitta amara per Matteo Arnaldi in quel di Barcellona. Sulla terra battuta della città catalana, infatti, il tennista azzurro si è arreso – in tre set – alla rimonta messa in atto dallo statunitense Sebastian Korda. Quest’ultimo, dopo un primo parziale quasi disastroso, è riuscito a riemergere nei parziali successivi, sfruttando in maniera efficace gli errori commessi dall’atleta sanremese. Per Arnaldi, dunque, nonostante un ottimo primo parziale, è già finita l’avventura in terra iberica. 3-6 6-3 6-2 il punteggio finale a favore di Korda, che si qualifica così al turno successivo del Barcelona Open Banc Sabadell.
Primo set: Korda sottotono, efficacia e concretezza per Arnaldi
Primi due game appannaggio di Arnaldi, bravo a sfruttare un inizio gara piuttosto sottotono da parte di Korda. Il tennista statunitense, infatti, non riesce ad imbastire delle trame offensive tali da impensierire il numero 42 del mondo. Nel complesso, i turni in risposta da parte del tennista americano non appaiono così incisivi come il rovescio lungolinea esibito da Arnaldi alla fine del terzo. A quel punto, per Korda lo score inizia a farsi alquanto pesante (0-3). Nel game successivo il ventiquattrenne originario della Florida riesce a sfondare col dritto, accorciando le distanze dal proprio avversario.
Epperò, Arnaldi rimette subito le cose a posto alla fine del quinto gioco, grazie ad un ottimo turno di servizio. E’ altrettanto incisivo anche il drop-shot eseguito da Korda nel corso del sesto game (dopo un buon contropiede di rovescio realizzato da Arnaldi). Il primo parziale si conclude così com’era cominciato: con Korda che pasticcia col dritto e con un Arnaldi ben più risoluto nei momenti cruciali (superlativo il drop-shot lungolinea con cui si congeda dal parziale). Il set si conclude con il punteggio di 6-3 a favore del giocatore sanremese.
Secondo set: tanto equilibrio, poi è Korda a salire in cattedra
Comincia nel migliore dei modi (anche) il secondo parziale per Arnaldi. Con un set e un break di vantaggio. Controbreak–Korda nel secondo gioco, quando lo statunitense è bravo a reagire agli attacchi da fondo perpetrati dall’atleta Italiano. La sensazione è quella di trovarsi al cospetto di un set ben più combattuto rispetto a quello precedente. E non solo per lo score di momentanea parità che matura alla fine del quarto gioco (2-2). Korda scappa via alla fine del sesto game, quando riesce a portarsi in vantaggio di un break grazie ad un dritto in risposta sprecato da Arnaldi. Errori in serie anche da parte di Korda, ma il giocatore azzurro non riesce ad approfittarne. Per il nativo di Bradenton, dunque, concludere il secondo parziale in maniera positiva diviene quasi una mera formalità. L’americano si congeda dal set con il punteggio di 6-3 a proprio favore.
Terzo set: calo evidente per Arnaldi, Korda ne approfitta
Nel terzo e ultimo set Korda sfrutta a dovere il proprio turno di servizio, prendendo subito il largo da Arnaldi (2-0) e andando in vantaggio di un break. Reazione d’orgoglio per l’italiano nel terzo game. Matteo, infatti, riesce a concretizzare – come meglio non si potrebbe – le proprie folate offensive con il dritto. Nel gioco immediatamente successivo, Korda annulla una palla-break a favore di Arnaldi, risalendo dalle sabbie mobili di un game piuttosto in bilico. Superlativo il back di rovescio con cui Korda riesce ad uscire dallo scambio con Matteo nel corso del quinto game (e sul 30-15 a favore del sanremese). A spuntarla, alla fine, è il tennista a stelle e strisce, bravo ad innescare le marce giuste nelle fasi più importanti del set. 3-6 6-3 6-2 il punteggio finale di un incontro che catapulta l’americano al turno successivo del torneo iberico, dove troverà Tsitsipas o Opelka.