Notizie

ATP Montecarlo, preview finale: la grinta di Musetti contro la solidità di Alcaraz (LIVE su Ubitennis alle 12)

0 13

Carlos Alcaraz contro Lorenzo Musetti. Saranno il ventunenne spagnolo, numero 3 del ranking mondiale, e il ventitreenne italiano, sedicesimo nella classifica ATP (ma almeno n. 11 da lunedì), a contendersi il titolo del Rolex Monte-Carlo Masters. Una finale entusiasmante che inizierà alle 12:00, con un anticipo rispetto al programma originale. Una decisione presa dagli organizzatori alla luce del maltempo previsto nel Principato. Una finale che potrete seguire anche grazie alla diretta scritta live sul sito di Ubitennis.
Dopo i tornei ATP 250 che hanno aperto la stagione sulla terra rossa post-Sunshine Double, si entra nel vivo con il primo dei tre Masters 1000 sul rosso. Montecarlo rimane infatti, l’unico evento dei tre ancora giocato nel formato classico di una settimana. Come arrivano dunque i due protagonisti all’atto finale, dopo aver regalato spettacolo ma anche mostrato qualche incertezza sui campi del Monte-Carlo Country Club?

Carlos Alcaraz

Carlos Alcaraz, attuale numero 3 al mondo, si è presentato a Montecarlo con qualche incertezza dopo l’eliminazione al primo turno del Masters 1000 di Miami per mano di Goffin, lasciando dubbi sul suo debutto stagionale sulla terra battuta. Lo spagnolo ha affrontato momenti complicati durante i suoi match di questa settimana: ha faticato per un set contro Cerundolo prima di dilagare e ha dovuto rimontare nei quarti contro Arthur Fils. In semifinale, altre due ore di battaglia lo hanno visto superare il connazionale Davidovich Fokina, conquistando così la sua settima finale di un Masters 1000, la prima dopo oltre un anno (Indian Wells 2024). L’obiettivo? Il sesto titolo in questa categoria, il terzo sulla terra battuta, dopo le vittorie a Madrid nel 2022 e nel 2023.

La terra rossa è, senza dubbio, la superficie prediletta da Alcaraz, come dimostrano i suoi recenti risultati: il suo primo titolo al Roland Garros e la finale ai Giochi Olimpici – persa – contro Djokovic. Negli ultimi 17 match disputati sulla terra rossa, il bilancio è di tutto rispetto: 16 vittorie e 1 sconfitta. In caso di trionfo a Montecarlo, Alcaraz diventerebbe il sesto spagnolo a vincere il torneo dopo Nadal (11), Bruguera e Ferrero (2), Moya e Orantes (1).
La vittoria avrebbe ripercussioni anche sul ranking: Alcaraz tornerebbe al numero 2, superando Zverev, e consoliderebbe il primato nella Race, aumentando il vantaggio su Sinner. Sebbene occorre ricordare che Jannik ha disputato un solo torneo contro i sei dello spagnolo. Ritornando alla categoria Masters 1000, con un successo Alcaraz eguaglierebbe i sei titoli di Daniil Medvedev che si trova al 10° posto per il maggior numero di tornei vinti da quando è stato introdotto questo formato di tornei (nel 1990), con lo spagnolo che è il secondo tennista ad aver vinto più Masters 1000 prima dei 22 anni, dietro un inarrivabile Nadal con 11 titoli.

In aggiunta un successo contro Musetti gli permetterebbe di raggiungere de Minaur in vetta alla classifica dei tennisti col maggior numero di partite vinte (20) in questo 2025 e, insieme ad Auger-Aliassime, sarebbero gli unici due tennisti ad aver vinto più di un titolo dato che Alcaraz ha già festeggiato in quel di Rotterdam.

Lorenzo Musetti

Se Alcaraz è un habitué delle finali “1000”, Musetti giocherà col brivido della prima volta. Il tennis del tennista carrarino si sposa bene con le risposte che dà il mattone tritato, basta pensare al titolo di Amburgo nel 2022 o al bronzo olimpico dello scorso anno. Senza dimenticare che in quel di Montecarlo, Musetti si è tolto lo sfizio di sconfiggere Novak Djokovic nel 2023. Una finale che arriva in modo insperato se si pensa alle fatiche del match di esordio contro il cinese Bu. Una settimana che è stata un crescendo di gioco e emozioni per il tennista italiano.

Questa settimana Musetti è stato chiamato agli straordinari rimontando da un set di svantaggio in quattro match su cinque. L’unica sfida chiusa in due set è stata, infatti, il derby contro Berrettini. Dato particolare per ben tre volte (contro Lehecka, Tsitsipas e de Minaur, cliccando sui nomi degli avversari trovate le cronache delle tre partite), il carrarino ha perso il set di apertura per 6-1. Dall’introduzione dei Masters 1000 (1990), Musetti è solamente il terzo giocatore a conquistare 4 o più vittorie nella strada verso la finale dopo essersi trovato sotto di un set. Prima di lui ci sono riusciti Tommy Haas (vincitore a Stoccarda 2001) e Gilles Simon (finalista sconfitta in quel di Madrid nel 2008).

Per Musetti quella di Montecarlo sarà complessivamente la sesta finale in carriera, con due titoli presenti nella sua bacheca, entrambi risalenti al 2022 (Amburgo e Napoli). Dopo un 2023 senza match per il titolo, lo scorso anno Musetti ha disputato 3 finali, uscendo sconfitto contro Paul al Queen’s, Cerundolo a Umago e Shang a Chengdu (a cui si possono sommare i k.o. nelle finali dei due Challenger 175 di Cagliari e Torino).

Musetti è il terzo italiano che raggiunge l’ultimo atto del torneo monegasco nell’era Open dopo Barazzutti, sconfitto da Borg nel 1977, e Fognini, vincitore contro Lajovic nel 2019. Con un successo l’attuale numero 16 al mondo raggiungerebbe Sinner (4) e il già citato Fognini (1) nella lista degli italiani capaci di vincere un Masters 1000. Il torneo di Montecarlo avrà un impatto anche sul resto della stagione dell’azzurro. Musetti è già certo di lasciare il Principato con il suo best ranking alla posizione numero 11, che si potrebbe tramutare in numero 7 in caso di successo, diventando il sesto italiano a raggiungere la top 10 nella storia del ranking ATP dopo Sinner, Panatta, Berrettini, Barazzutti e Fognini.

In questo 2025 le due finali dei Masters 1000 hanno visto vincere due esordienti, Jack Draper a Indian Wells e Jakub Mensik a Miami, l’obiettivo di Musetti è quindi di continuare questa striscia di prime volte, risultato che gli permetterebbe di divenire il sesto tennista nato dopo il 2000 a conquistare un Masters 1000. Oltre ai due tennisti già citati ci sono anche Alcaraz, Sinner e Rune.

I precedenti

Dopo aver sciorinato un po’ di numeri interessanti diamo un’occhiata ai precedenti. I due tennisti si sono affrontati quattro volte a livello ATP prima di oggi (5 se aggiungiamo la loro prima sfida al Challenger di Trieste nel 2020) il bilancio recita 3-1 Alcaraz.
Musetti ha vinto il match forse più importante, la finale di Amburgo 2022 in due set. Alcaraz le successive tre sfide, tutte giocate a livello di ottavi. Negli ultimi tre match (Roland Garros e Pechino 2023 e Miami 2024), Musetti non solo non è mai riuscito a strappare un set (0-7), ma non hai vinto più di tre game. Non resta che sintonizzarsi alle 12 davanti agli schermi, ricordando la già citata diretta di Ubitennis e quella su Sky Sport che detiene i diritti esclusivi per il circuito ATP in Italia, per quella che è la seconda finale in un Masters 1000 nella storia tra tennisti nati nel 2000 (dopo Draper-Rune di un mese fa).

Comments

Комментарии для сайта Cackle
Загрузка...

More news:

Read on Sportsweek.org:

Altri sport

Sponsored