Billie Jean King Cup, qualificazioni: dominata la Polonia dell’assente Swiatek
Cominciate ufficialmente le qualificazioni alla fase finale della Billie Kean King Cup 2025, dove la nazionale azzurra proverà a difendere il primo posto conquistato lo scorso anno: in quanto detentrice del titolo, l’Italia, è già, ovviamente, qualificata.
Entro poche ore sapremo chi otterrà i sei posti ancora vacanti per la finale in Cina, in programma dal 16 al 21 settembre. È proprio la nazionale asiatica, in quanto paese ospitante, a esser già certa di poter lottare per il trofeo.
Grande assente è la nazionale francese, relegata alla seconda divisione dopo il disastro del 2024: una sola giocatrice fra le migliori 100, Caroline Garcia che, nonostante fosse presente, non ha giocato neppure un match: “Alcune giocatrici sono state esemplari, altre non si sono assunte le proprie responsabilità. – ha detto Julien Benneteau, capitano della squadra transalpina – Caro era infastidita alla schiena, ma bisogna anche chiedersi: qual è la mia soglia del dolore? E cosa rappresenta per me la squadra francese? Nessuna – né Caroline né Diane – mi ha detto: ‘È dura, ma ci sarò’. Noi dello staff facciamo tutto il possibile per metterle nelle migliori condizioni. Ma a un certo punto devono assumersi le proprie responsabilità. Ogni giocatrice dovrebbe chiedersi: cosa sto dando alla squadra, allo staff, ai tifosi, alla federazione che mi ha sostenuto e mi sta pagando per rappresentarla?“.
Il tennis francese sembra versare in condizioni sempre peggiori.
Il riassunto di venerdì
Partendo dal gruppo A, è il Canada a ottenere la prima vittoria: battuta 3 a 0 la Romania di Horia Tecau.
Totale dominio della nazionale nordamericana, nonostante l’assenza della numero 26 del mondo, Leylah Fernandez.
Le rumene non sono mai riuscite a impensierire le più preparate avversarie, arenandosi senza ottenere neppure un set.
V. Mboko b. M. Bianca Bulgaru 6-1 6-4
M. Stakusic b. A. Todoni 6-4 6-3
K. Cross/R. Marino b. G. Andreeca Craciun/M. Gar 6-2 6-4
Nel gruppo B, dopo le sfide sono cominciate il 10 aprile, la Spagna condanna il Brasile alla seconda sconfitta su due.
Sorribes Tormo fatica per due ore e un quarto, ma vince la sfida con Laura Pigossi in due set.
Continua il periodo nero di Haddad Maia, battuta al terzo set da una più solida Bouzas Maneiro. Per la numero 17 del mondo è la settimana sconfitta consecutiva: questa volta, condanna il proprio paese all’esclusione dal torneo. Pura formalità, poi, la vittoria in doppio della coppia europea.
S. Sorribes Tormo b. L. Pigossi 6-3 6-5
J. Bouzas Maneiro b. B. Haddad Maia 6-3 4-6 6-4
C. Bucsa/ S. Sorribes Tormo b. L. Pigossi/L. Stefani 6-3 6-3
Medesimo risultato finale per la nazionale slovacca, vincitrice sulle giocatrici danesi.
Dopo la facile vittoria di V. Hruncakova su Rebecca Mortensen, maggiori fatiche nel secondo incontro di singolare e in quello di doppio: Sramkova impiega più di tre ore per battere Johanne Svendsen. Cronometro interrotto poco prima nella vittoria di Mihalikova e Hruncakova su Francati e Brunkel, spentesi nel parziale decisivo.
V. Hruncakova b. R. Munk Mortensen 6-3 6-3
R. Sramkova b. J. Christine Svendsen 7-6(3) 5-7 6-3
T. Mihalikova/V. Hruncakova b. E. Francati/L. Brunkel 7-6 5-7 6-1
Facilmente pronosticabile la netta vittoria del Kazakistan sulla Colombia, capace di impensierire la nazionale avversaria soltanto nel match di doppio, i 6-0 6-1 e 6-1 6-2 di Putintseva e Rybakina ai danni di Arias e Lizarazo.
Proprio quest’ultima, in coppia con Perez-Garcia, è sembrata a un passo dal rendere meno severo il parziale finale: alla fine, però, vincono Kulambayeva e Diyas al terzo set.
Y. Putintseva b. V. Mediorreal Arias 6-0 6-1
E. Rybakina b Y. Lizarazo 6-1 6-2
Z. Kulambayeva/ Z. Diyas b. M. Perez Garcia/ Y. Lizarazo 6-2 5-7 6-4
Come da prassi, è un altro 3 a 0 a sancire la vittoria dell’Ucraina sulla nazionale polacca, privata della propria numero 1. Tante difficoltà, ma maggior freddezza, per Nadiia e Lyudmyla Kichenok, vincitrici su Kubka e Chwalinska.
M. Kostyuk b. K. Kawa 6-1 6-2
E. Svitolina b. M.Chwalinska 7-6 (4) 6-3
N. Kichenok/L. Kichenok b. M. Kubka/M. Chwalinska
Bisogna attendere l’ultimo girone per un match non terminato col dominio di una delle due nazionali.
Nonostante l’importante assenza di Emma Raducanu, è la Gran Bretagna a imporsi sulla Germania di Rainer Schuettler, grazie alla due sfide di singolare.
Vince in due rapidi set Sonay Kartal su Jule Niemeier, fatica ben di più Katie Boulter, che rimonta il 6-1 subito nel primo set da Tatjana Maria.
La sfida di doppio, forse un po’ a sorpresa, è del tutto dominato dalle giocatrici tedesche, che impiegano appena 66 minuti a sconfiggere Nicholls e Dart.
Sonay Kartal b. Jule Niemeier 6-4 6-2
K. Boulter b. Tatjana Maria 1-6 6-3 6-1
L. Siegemund/ A. Friedsam b. O. Nicholls/H. Dart 6-4 6-1